Mi piace
molto questo connubio, soprattutto se in relazione a romanzi gialli collegati
ad autori da me preferiti come Simenon (con Maigret in testa) e Vazquez
Montalban.
Questi
ultimi, ad esempio, non a caso “dipingono” alla perfezione i loro personaggi
principali sia nelle gesta di abili commissari che indagano su scottanti casi
polizieschi sia nelle vesti di inguaribili gourmet.
Ne vengono
quindi fuori molti riferimenti a piatti tradizionali, bistrot, ristoranti e
ricette che talvolta vengono anche sinteticamente riportate nel bel mezzo degli
stessi gialli.
Ciò è
accaduto anche leggendo il bellissimo romanzo “Tatuaggio” di Vazquez
Montalban, l’opera in cui compare per la prima volta il mitico personaggio di
Pepe Carvalho.
Ebbene, tra
le tante citazioni gourmet (tra cui una che mi piace tantissimo: “Nessun
essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia”) ce n’è anche una
riferita ad una breve e sfiziosa ricetta che vi riporto nella foto che segue:
le tartine al salmone.
I capperi e
i cetrioli stanno benissimo col pesce e col salmone in particolare(sono
ingredienti anche della salsa tartara) e si forma, nel mescolarli al burro, direi
quasi un burro “maitre d’hotel”.
Ci avrei visto bene come “topping” (come dicono quelli bravi) e a guarnizione anche
dell’erba cipollina tagliata a piccoli, minuscoli quadratini o dell’aneto.
Ma comunque…viva Vazquez Montalban!
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