Nel
bel contesto del settimo piano dell’hotel Radisson di Roma si è tenuta qualche giorno fa una bellissima serata
all’insegna dell’ottimo cibo e dell’eccellente vino.
Questo
evento prendeva il nome di “La luna tra le stelle” ed è stato promosso
dall’azienda Terre da Vino che lo ha portato nelle più note capitali del gusto
italiane. Il prodotto di punta di Terre da Vino è la Barbera d'Asti Superiore “La
Luna e i Falò”, da cui prende spunto la parola Luna dello slogan, mentre le Stelle
dalle quali è circondata sono rappresentate idealmente dai migliori chef (appunto
stellati) d'Italia.
Il
format dell'evento prevedeva una degustazione in cui ricette scelte ad hoc per l'occasione da grandi chef venivano
abbinate ai migliori vini piemontesi.
E che vini: c’era solo l’imbarazzo della scelta tra la vasta gamma di etichette delle Cantine Terre da Vino di Barolo, con grandi e importanti rossi ma anche bianchi di elevato pregio.
La serata è iniziata con una degustazione di una buonissima carne di fassona piemontese, che ha dato il meglio in una deliziosa tartare e in un ottimo roast beef e con la degustazione dei fantastici formaggi piemontesi dell’azienda Luigi Guffanti, tra cui non si può non citare uno strepitoso Gorgonzola dolce al cucchiaio.
La cena vera e propria ha riguardato degli sfiziosi piatti che i tanti chef stellati presenti hanno offerto agli invitati.
Agata Parisella del noto ristorante Agata e Romeo ci ha deliziato con un cheese-cake salato molto intrigante con biscotto salato e una deliziosa crema di peperoni e menta, insieme ad un altro piatto molto originale, una terrina di coda di bue con salsa al sedano.
Il grande Anthony Genovese ha proposto dei tacos ripieni di agnello, lenticchie e burrata, mentre sapeva molto di Piemonte il risotto mantecato con formaggetta di Roccaverano e rapa bianca dello chef Andrea Ribaldone.
Il ristorante dell’albergo Radisson (chef Carmine Nozzolino) ha proposto dei cannoli di polpo ripieni di patate, mentre il ristorante Aroma ha presentato degli intriganti ravioli ripieni di panzanella di baccalà e una tartare con spuma di Pecorino Romano.
Ma le proposte che a mio avviso sono risultate le migliori della serata sono state quelle di Gabriele Bonci e di Roy Caceres. Non si trattava di veri e propri piatti “centrali” (in un caso di una pizza, nell’altro di un dessert) ma di esse mi ha colpito soprattutto l’ottima combinazione degli ingredienti.
La pizza di Bonci, già notevole come impasto di base, era composta da ingredienti e materie prime ottimamente integrate tra loro (acciughe, nocciole, funghi porcini e rughetta) con efficaci “sinergie” reciproche.
Ottimo anche il dessert dell’altrettanto ottimo Roy Caceres, con un contrasto anche di consistenze molto indovinato: avena, mirtilli, gelato di melissa. Un super dolce!
Per concludere la cena, non è mancata nemmeno della cioccolata di qualità, dei marrons glacés e della frutta candita.
Durante la serata i presenti non hanno potuto fare a meno di degustare qualche piatto nei tavolini esterni sulla incantevole terrazza a bordo piscina, dove quasi per davvero si poteva ammirare lo splendore della… luna tra le stelle.