Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

27 maggio 2023

Da Vittorio apre a Portuense


Sono stato di recente in un locale molto interessante, situato in zona Portuense a Roma. Si tratta della nuova (la seconda) sede del locale “Da Vittorio”, una storica osteria romana situata nel cuore di Roma, a due passi da Santa Maria in Trastevere, San Cosimato e San Callisto. 
Il menù di questo ristorante è incentrato su piatti della tradizione, con delle solide e gustose proposte di cucina romana, ma anche gluten free oltre che con l’offerta di un’autentica pizza romana, quella bassa e scrocchiarella per intenderci.
La food experience presso da Vittorio inizia con gustosi antipasti, tra cui vanno menzionate le ottime bucce di patate fritte con pecorino e dei meravigliosi fagioli con le cotiche, piccantini al punto giusto.




Tra i primi buonissime sono le fettuccine col sugo di coda alla vaccinara, appena scurita da una punta di cacao, ma anche i tonnarelli alla carbonara, realizzati conformemente alla tradizione.


Per quanto riguarda i secondi, è senz’altro da menzionare una morbidissima coda alla vaccinara, una perfetta trippa alla romana e un altrettanto buono saltimbocca alla romana, fatto come in casa.





Tra i dolci, alcuni tipi di tiramisù come quelli al pistacchio o alla fragola concludono molto bene il pasto. Interessante anche la carta dei vini, con particolare attenzione a quelli regionali.

Da Vittorio a Trastevere è un punto di riferimento del Rione XIII e lo testimonia la clientela che giornalmente affolla il nostro locale in Via di San Cosimato 14”, ha commentato Marco De Angelis, proprietario del locale. “Il motivo di questa seconda apertura risiede invece nella volontà di soddisfare l'ampia domanda di coloro che vogliono provare la nostra cucina, grazie ad una location in grado di ospitare un numero maggiore di avventori, con la possibilità di mangiare sia all'aperto, che in un giardino d'inverno nelle stagioni più fredde. Vorremmo inoltre riuscire a fidelizzare i clienti di zona, anche proponendo cucine diverse, come quella senza glutine”, ha aggiunto De Angelis.
Il successo del locale di Trastevere è arrivato col tempo, con la costanza e con l'impegno quotidiano, anche grazie al supporto di Italy Food Porn, azienda specializzata nel food, leader in Italia nell’influencer marketing. “Questa organizzazione è stata una compagna di viaggio che ci ha aiutato a farci conoscere nella vetrina social e a “fare da megafono” afferma il proprietario. “Del resto le attività che sono buone e di qualità crescono molto più velocemente” gli fa eco Matteo di Cola, imprenditore digitale e co-fondatore di Italy Food Porn.
Ora l'obiettivo è ben chiaro: portare la sede di Portuense al livello di quella di Trastevere e diventare un punto di riferimento della cucina senza glutine (e non solo) per il quartiere.

Ps E’ stato da poco introdotto da Vittorio al Portuense il “mercoledì del pesce”, con un menù interamente a base di pesce freschissimo e con piatti, anche senza glutine, che cambieranno ogni settimana.

17 maggio 2023

Il “Paradiso del Pistacchio” apre la terza sede a Roma


La scorsa settimana sono stato invitato in un posto molto particolare denominato “Eden, il Paradiso del Pistacchio”. L’occasione era l’inaugurazione del terzo locale di questo ristorante (in via Boccea 531 a Roma, dopo quelli di via Carlo Gherardini e via Braccianense), noto per il suo concept innovativo, interamente basato su questo buonissimo frutto in guscio.



Qui ho potuto quindi degustare, in un ambiente piacevole, diversi piatti di un menù dedicato al pistacchio che vuole essere un connubio tra la tradizione laziale e siciliana, realtà in apparenza molto distanti, ma che trovano un punto di incontro nei piatti proposti.



Si va dalle bruschette e dai ricchi fritti cosparsi di pesto e granella di pistacchio ai diversi burger, uno dei quali guarnito con crocchetta di patate avvolta nel bacon, fino ad arrivare ad una scenografica mega burrata cosparsa di salsa al pistacchio. 


Ricca anche l’offerta dei primi, tra cui dei tonnarelli cacio, pepe e pistacchio e i cosiddetti “gnocchi pistacchiosi”.


L’offerta prosegue con la scelta di diversi secondi a base di carne e pesce (e pistacchio, ça va sans dire) e si conclude naturalmente con i dolci, tra cui spicca una cheesecake al pistacchio.


Eden nasce dall’idea di Mattia Michelangeli, un giovane chef di origini siciliane, che dopo anni di lavoro in cucina ha deciso di intraprendere questo progetto. “L’obiettivo è quello di far conoscere un prodotto versatile come il pistacchio in tutte le sue forme”, ha commentato Mattia. Tra i nostri punti di forza c’è il fatto che siamo gli unici a proporre il pistacchio in tutte le sue varianti, anche se tra le criticità di questo format c’è la possibilità che a qualcuno non piaccia. A tal proposito nei nostri locali proponiamo gli stessi piatti, anche senza l’aggiunta di pistacchio”.
In poco tempo Eden ha registrato una interessante crescita (sono stati aperti tre locali in due anni), anche grazie alla gestione e partnership con Italy Food Porn, azienda specializzata nel food e leader in Italia nell’influencer marketing.
Questa nuova apertura è quindi un’ulteriore sfida. L’obiettivo ora è di ampliare sempre più la clientela, sia con il delivery sia appunto con l’avviamento di nuovi locali, come è avvenuto con quello di Via Boccea.

10 maggio 2023

Le torte rustiche greche, pure passion


Una ricetta greca ogni tanto porta un raggio di sole e un po' di Mediterraneo nelle nostre cucine.
Lo spunto per preparare qualcosa in tal senso è legato ad una mia recente pausa pranzo in un ristorantino greco.
Il locale si trova non lontano dal mio ufficio, precisamente a Via Piave a Roma, ed è un posto carino dove si mangia bene a prezzi onesti.
Ad esempio in pausa pranzo una abbondante pita con crocchette di zucchine e di ceci, guarnita con pomodori, olive nere, cetrioli, feta, origano e cipolle rosse non costa molto ed è un piatto unico davvero completo e gustoso.


Nel menù di questo locale si possono comunque trovare altri piatti tipici della cucina greca, degli sfiziosi antipasti con formaggi e tante preparazioni a base di pasta sfoglia o fillo.
E sono state proprio queste ultime ad ispirarmi nella preparazione a casa della ricetta che vi presento oggi.
Ho voluto preparare una pizza rustica, con pasta fillo e formaggio cremoso impastato insieme a della Feta Dop, che non avevo mai realizzato in casa. Una pizza rustica un po' particolare, perché con la pasta fillo si creano una sorta di cilindri ripieni che poi si avvolgono a spirale in un tegame da forno (il nome della torta rustica credo sia Tyropita o qualcosa di simile).
Dalla foto che pubblico non si vede bene la spirale ma vi assicuro che i cilindri sono stati avvolti correttamente come a formare una chiocciola (per una versione più regolare comunque pubblico qui di seguito anche un’altra versione, con feta e spinaci, buonissima anch’essa).


Ecco nello specifico ingredienti (sulla quantità regolatevi “ad occhio”) e modalità di preparazione di questa ottima torta rustica:
 
Ingredienti
 
Pasta fillo surgelata (12 fogli)
Feta
Formaggio cremoso tipo stracchino
Miele
Olio extravergine

Sbriciolare la feta e mescolarla al formaggio cremoso in modo da creare un composto compatto.
Spennellare di olio extravergine tutti i fogli di pasta fillo. Sovrapporne tre e lungo il lato lungo disporre il ripieno cremoso ai formaggi. Arrotolare quindi “a salsicciotto” i fogli di pasta fillo ripieni e mettere da parte. Ripetere questa operazione altre due volte fino ad esaurimento del composto.
Ungere un tegame da forno di olio extravergine e cominciare a inserire in modo concentrico i “salsicciotti” di pasta fillo ripieni in modo da formare cerchi concentrici; alla fine si formerà una sorta di spirale o chiocciola (come quella della posta elettronica 😉).
Cospargere con un pennello imbevuto nel miele la parte superficiale della “chiocciola”. Si potrebbero anche aggiungere in superficie dei semi di sesamo che però non ho inserito perché non li amo e in quanto ad essi sono anche leggermente allergico.
Cuocere in forno finché la superficie non diventerà dorata (non ci vorrà molto, quindi seguite la cottura con attenzione!).
Ne viene fuori una preparazione dolce/salata molto golosa che io letteralmente adoro (sapete forse già che amo alla follia tutte le preparazioni con pasta sfoglia o similari).
In sé il ripieno è abbastanza sapido ma la presenza del miele in superficie compensa perfettamente il sapore forte soprattutto della Feta.
Allora buona Grecia a tutti dal punto di vista culinario ma non solo, sperando di riuscire a tornarci presto e per un periodo più lungo di quanto ci sia finora stato!
Accetto anzi consigli sugli innumerevoli posti (inclusi anche i locali, ovviamente) da visitare nella splendida terra ellenica.