Una settimana fa a Roma è stato inaugurato il nuovo spazio del bel locale Bibere Bistrot. Situato in zona Ostiense sotto il ponte dell’Industria, più noto come “ponte di ferro”, questo locale ha presentato anche il nuovo menù di stagione, con tanti piatti davvero interessanti, ricchi di spunti ed abbinamenti intriganti.
Il bistrot, appartenente ai fratelli Alessio e Fabio Mattaccini, mantiene la struttura ad arcate originale, lasciando così immutato il fascino dell’antico edificio. Esso si struttura in due sale, la prima con 20 posti ed un lungo bancone, dove il bar-tender Valerio D’Arcangeli propone drink innovativi e cocktail classici, tra cui l’ottimo e profumato Chatham Artillery Punch che utilizza l’antica tecnica di miscelazione detta “throwing”.
Vi è poi la sala ristorante, da 24 posti, che ha interni essenziali curati nei dettagli, due ampie vetrate ad arco per un ambiente raccolto e mai troppo formale. C’è poi anche la possibilità di mangiare nello spazio esterno, nel tranquillo piazzale della via dove non passano macchine.
Oltre ai cocktail, naturalmente qui si degustano anche vini e birre. Ampia e ricercata è la selezione dei vini tra cui anche quelli naturali, e vasta è la scelta di distillati e di birre alla spina, di cui molte artigianali. Il tutto accompagnato da patatine fritte fatte in casa e altri stuzzichini, tutti rigorosamente home-made.
Ma veniamo ai piatti assaggiati durante la serata, preparati dal giovane chef Andrea Massari, che vanta illustri collaborazioni con gli chef Anthony Genovese, Angelo Troiani e Mauro Uliassi.
Abbiamo iniziato con uno sfizio di benvenuto composto da ostriche in tempura con gelato al peperone (deliziose) e con due ottimi antipasti, a mio avviso: una stupenda ricciola battuta al coltello con gelato ai ricci di mare e gel di pomodoro e un diplomatico di patè di fegato con marmellata di fichi.
Tra i primi degustati, ottime le mezzemaniche con ventresca di tonno, olive e mentuccia e, in coerenza con criteri di stagionalità, ci è stata proposta una carbonara appunto “di stagione” che prevedeva l’aggiunta di funghi porcini, una materia prima disponibile in questo periodo.
Particolare e gradevole è stato poi l’agnello arrosto con purea di patate alla liquirizia e cicoria ripassata, mentre tra i dolci molto sfiziosa era la mousse al cioccolato con noccioline salate e frutta disidratata.
Ma lo chef Massari,
che non finisce mai di sorprendere con le sue riuscite innovazioni, ci ha
stupito ancora una volta con un piatto buonissimo con cui abbiamo finito il
pasto. Non un dessert come pensereste, ma un … pollo cotto più volte a
bassissima temperatura. Che era di un morbido (anche nelle sue parti
abitualmente più asciutte) indescrivibile… Un modo un po’ atipico per
concludere una cena ma, vi posso assicurare, molto gradito da tutti gli
invitati…
Nel fare ancora i complimenti allo chef per la bella cena e agli organizzatori per la splendida serata, ricordo che in questo locale oltre al menu alla carta c’è un menù degustazione di 4 portate a 28 euro e uno di 6 a 39 euro per provare come me questa consigliatissima food experience.
Bibere Bistrot è aperto dal martedì alla domenica dalle 19.00 all’1.00. Per info: info@biberebistrot.it - FB https://www.facebook.com/BibereBistrot
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