In questi giorni festivi ho trascorso le mie ferie in famiglia nel modo più semplice possibile, in quanto non amo l’abbondanza e gli eccessi a tutti i costi. Ciò non toglie però che mi sono come al solito divertito, avendo maggior tempo a disposizione, cucinando piatti più o meno tradizionali con materie prime tipiche del periodo natalizio.
Quest’anno, ad esempio, ho preparato come di consueto l’insalata di rinforzo, classico antipasto napoletano della vigilia di Natale e non solo. Ho poi cucinato tra le altre cose un piatto inedito in famiglia e cioè delle lasagne verdi ripiene di ricotta, polpettine, mozzarella e parmigiano: davvero una delizia!
Mi sono poi cimentato per la prima volta nel preparare un pan brioche farcito fatto in casa (in pratica un panettone gastronomico farcito; gusti: salmone, Philadelphia ed erba cipollina, uovo sodo, salame e un velo di maionese, fiordilatte e acciughe e il classico prosciutto e formaggio, con burro fuso). Un bell'esperimento riuscitissimo!
- giretto in centro con “devozione” al murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli (e vi è ormai un crescente fiorire in questa zona di attività commerciali legate al suo nome);
-
scoperta di un paio di localini eleganti e fuori dal
comune di cui vi parlerò a breve;
- sosta d’obbligo in una trattoria che non conoscevo, se non di nome. Si tratta de “Le Zendraglie”, un locale molto alla buona dove si mangia trippa in tutte le sue possibili declinazioni, ma anche molti piatti tradizionali e a base di pesce della cucina campana. Ho optato per delle ottime bruschette con polpo e fagioli un po' piccanti e una trippa al pomodoro semplice ma buonissima, con la particolarità che non si tratta di una trippa classica, ma all'interno del piatto ci sono tutte le varianti di questa materia prima povera;
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