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7 aprile 2022

Tomini, che passione


 La mia passione per i tomini non è iniziata presto nella mia “carriera” enogastronomica, coincidendo soltanto con l’inizio della mia “maturità” nella valutazione e gradimento dei cibi e dei piatti, fuori o dentro casa.
Iniziò a farmeli apprezzare un collega che me li descriveva come goduriosamente cremosi e buonissimi cotti alla piastra. Da allora, in effetti, ho cominciato ad amarli profondamente.
Tipici soprattutto del Piemonte, sono formaggette morbide di latte di capra o mucca dal cuore tenero che si esaltano col calore, che rende cremoso e cedevole il loro interno.
Devo dire che effettivamente sono perfetti cotti alla piastra e guarniti con delle appropriate gelatine da formaggi o marmellate, ma si abbinano perfettamente anche al miele.
La ricetta di cui al breve post di oggi abbina appunto dei tomini grigliati con il miele, ma con un tocco di classe a mio avviso importante ed elegante: l’aggiunta del rosmarino.
Ho preso spunto per questa semplice ricetta e antipasto dalla cucina di un simpatico bistrot qui a Roma che prepara cibo molto sfizioso ed anche etnico. Poi a chi interessa svelerò il nome J
Come accade con le ricette estremamente semplici che talvolta pubblico (che poi sono spesso le più buone!) quasi non è necessario comunicarvi la relativa esecuzione.
In ogni caso e brevemente, eccola: grigliare su una padella molto calda senza grassi i tomini finché non si dorino da entrambe le parti e non cominci a fondersi il loro interno. Impiattare, cospargendo i tomini di abbondante miele e finire con l’aggiunta di un discreto numero di aghi di rosmarino fresco. Vedrete che bontà!
Il tocco erbaceo del rosmarino ben si abbina col miele che a sua volta si integra perfettamente col formaggio che può avere, almeno in certe tipologie, anche un sapore deciso.
E voi, come li gustate i tomini? Let me know!

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