Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

19 marzo 2010

Oro ligure

Cominciamo dalla fine. Più di un mese e mezzo fa, ho acquistato un’ottima qualità di farina di mais che di solito non uso spesso e quindi il primo utilizzo non poteva che essere “basic” e classico.
Ho quindi preparato una bella polenta, evitando preventivamente di andare in palestra visto che nel girarla per 40-45 minuti ho rafforzato i muscoli di entrambe le braccia…
Ho condito poi la polenta con Fontina e funghi misti ed il risultato è stato davvero appetitoso e gustoso.

Ora poiché ho a disposizione ancora una discreta quantità di farina di mais, intendo utilizzarla nei seguenti modi:

- “Amor polenta”, dolce che proviene da una ricetta che gentilmente mi ha fornito Rossella;
- La sbrisolona mantovana;
- Torta di mais alle mele (questa già fatta, buona!);
- Crespelle di farina di mais.

Al di fuori di queste ricette, qualcuno sa consigliarmi altri simpatici utilizzi della farina di mais?
Ma dove avevo comprato quell’ottima farina di mais di cui sopra?
Tutto nasce in occasione della festa di Chiara (tenutasi a fine gennaio scorso), quando a casa sua abbiamo mangiato una fantastica polenta accompagnata con dell’ottima carne e relativi differenti ragù.
Il giorno dopo, prima di ripartire, Chiara ci ha portati a visitare proprio l’azienda agricola che produceva non solo questa farina, ma anche mille altre specialità tra cui degli ottimi formaggi caprini e vaccini.
Siamo quindi andati con lei, Annalena e una sua amica, a fare un minitour in quest’azienda, addentrandoci ed inerpicandoci sulle stradine tortuose e montuose appena dietro Cogoleto (GE).
Approdati alla Fattoria Montegrosso (questo il nome dell’azienda) il proprietario, molto gentilmente, ci ha fatto visitare praticamente l’intera struttura, con tutti i suoi animali di vario tipo (polli, galline, conigli, capre, ecc.) ...

...e ovviamente abbiamo finito per portarci a casa un discreto “bottino” di golosità, offerte “dal produttore al consumatore”.
Spettacolare anche l’entrata nella casupola dove i familiari del proprietario stavano preparando delle profumatissime pizze rustiche alle erbe (come era tirata sottilmente la pasta!) da infornare in uno scoppiettante forno a legna e da offrire nell’ambito di alcuni mercatini locali.


Il tutto in un contesto molto bello dal punto di vista naturale e in una radiosa giornata di sole, con il mare che più in giù, dopo poco, ci avrebbe riaccolto a braccia aperte!


Fattoria Montegrosso
Loc. Montegrosso
Sciarborasca – Cogoleto (GE)
Tel. 010 9188375
Cell. 328 2025805

22 commenti:

Federica Simoni ha detto...

ottima la polenta!! aspetto le altre ricette allora!! ciao!

Lefrancbuveur ha detto...

Appena posso, senz'altro!
Buon weekend!

Chiara ha detto...

Ciao ! che bel post ! E che dire , il micio per te si è messo in posa , sarà stata una gattina ?
Preparati per giugno , il gruppetto "storico" deve essere al completo
:-)))
Accidenti quanto deve essere stata buona la tua polenta ! A presto , chiara

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Chiara. Era doveroso parlare anche di quel bellissimo posto dove ci hai portati, anche se con un pò di (parecchio)ritardo...
Grazie, mi farebbe piacere rivederti e vedere gli altri simpatici protagonisti della tua festa. Eh sì, la polenta era proprio buona ;) quasi quanto la tua ;) Buon week end!

Max ha detto...

A me piace molto la polenta fritta.

Lefrancbuveur ha detto...

Eh si, quella che a Napoli chiamano "scagliuozz'".
A lunedì.
E.

Ely ha detto...

ottima questa polenta se ti può interessare io la uso anche così
http://nellacucinadiely.blogspot.com/2010/03/pan-di-polenta.html

http://nellacucinadiely.blogspot.com/2009/10/pizza-di-polenta-con-broccoli-e-zola.html

ciao Ely

paolo ha detto...

bel posto
ovviamente da nordico non posso che apprezzare la polenta...ma quanto è buona la polenta!

bel blog ogni tanto passerò a leggerti

pina ha detto...

Pane di mais, ricetta americana molto burrosa, ma gustosissima.

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! Questo sformato di polenta l'abbiamo fatto pure noi: polenta e funghi ci sta proprio tutta!
Ma quanti formaggi in questo caseificio?! Ne sei tornato a casa carico no?! baci baci

Kittys Kitchen ha detto...

Deve essere stata una visita interessante... La tu apolenta lì sopra è gradevolissima io la adoro con i funghi e il formaggio.
Buona settimana

p.s. i Bigne di Dacrì devo ammettere che erano senza infamia e senza lode. Però certo mangiati il giorno dopo probabilmente perdono molto.

Anonimo ha detto...

Ecco con le ricette non ti posso aiutare, ma non potevo non commentare di fronte a questa polenta.
La polenta son due giorni che mi insegue, ieri ne vedevo una in tv con gorgonzola e radicchio, oggi la tua.
E poi che c'è di meglio che sbafarsi una tale bontà consci che tanto il nostro scotto con l'attività fisica l'abbiamo già saldato?
Infine che posto ideale che avete trovato. Ideale perchè se penso ad una fattoria montana , la immagino proprio così! Belle foto!

Barbara M.

Lefrancbuveur ha detto...

@Ely: grazie! me le "studio" e poi presto le faccio!

Grazie Paolo, piacere di conoscerti. Verrò anche io a visitare con più calma il tuo blog.

@Pina: ce l'hai la ricetta?

@M&S: la polenta con funghi e formaggi è la mia preferita. Si, pressoché carico e li ho portati anche ad un mio zio che abita non lontano da lì. Buona settimana.

Enrico

Anonimo ha detto...

Avevo lasciato un commento, ma deve essersi perso nell'etere!
Scrivevo che non sò aiutarti con proposte culinarie, ma non posso fare a meno di apprezzare la tua polenta! E son due giorni che mi perseguitano preparazioni a base di polenta, prima gorgonzola e radicchio ed ora la tua!
Ma soprattutto incantevole è l'azienda che avete visitato. Richiama quell'immagine di fattoria montana ideale che ho nella mente. Se quel formaggio è buono quanto è bello il posto dove viene prodotto ...

Barbara M.

Lefrancbuveur ha detto...

@Elisa: in effetti mangiati quella sera stessa erano buoni, ma ne ho mangiati di migliori.

@Barbara: leggo i tuoi messaggi solo ora e come vedi sono arrivati tutti e due. Era proprio un bel posto e c'era un formaggio tra gli altri davvero speciale dal nome "Bruss". Un bacione.

Enrico

Giulia ha detto...

Enrico, ecco il mio reportage! http://rossa-di-sera.blogspot.com/2010/03/cena-con-illy-lo-zio-damerica.html A quando il tuo?..
Baci

Lefrancbuveur ha detto...

@Giulia: penso nella giornata di domani, anche se sarò fuori per lavoro tutto il giorno. Bello il tuo ;-)

@Banshee: incuriosita????

Lefrancbuveur ha detto...

Come succede alcune volte, c'è una discrasia tra il counter esterno e quello interno dei commenti :(

pina ha detto...

Ciao Enrico,il cornbread è una sorta di dolce/pane tipicamente americano, che viene gustato tiepido con il burro. Comunque anche utilizzandolo come un pane classico ti assicuro che è gustosissimo.
Io ho la ricetta del libro di Marianne Magnier-Moreno "La Pasticceria" (di Guido Tommasi Editore). Non avendo il libro con me, te ne segnalo una molto simile

http://www.viadellerose-miceli.com/2009/03/pane-di-mais.html

che al posto del latte fermentato (difficile da trovare qui da noi) utilizza lo yogurt.

SAra, la mia collega, ne ha invece una ricetta molto più burrosa (l'ha fatto la scorsa settimana, è buonissimo!). Appena la becco, te la faccio inviare.

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Pina per la esauriente risposta. Attendo allora la ricetta di Sara. Buona serata e a presto!
Enrico

Gracianne ha detto...

Et si en plus on peut eviter d'aller a la palestra, c'est parfait!
Tres joli post, qui donne envie d'aller se promener a la campagne.

Lefrancbuveur ha detto...

Merci Gracianne, et puis l'endroit que tu vois dans les photos n'est pas si loin de la France...