Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

16 settembre 2016

Lecce, street food in salsa “barocca”


Eccomi finalmente a riassumere la mia vacanza estiva a Lecce, ormai lontana purtroppo.
Beh, per cominciare, va detto che Lecce è davvero un piccolo gioiellino, con dei bellissimi edifici di un bianco accecante che fanno da contrasto a un cielo azzurrissimo.


Di Lecce mi ha colpito la sua pulizia, la sua cura, oltre che le splendide e appartate piazzette, autentici salottini con tanti locali di qualità dove mangiare o bere qualcosa, magari appena cullati dal vento che da quelle parti è abbastanza una costante.


E’ quasi inutile sottolineare che Lecce è una città nota per le sue tante, splendide chiese barocche. E in effetti c’è davvero l’imbarazzo della scelta: la basilica di Santa Croce, la Cattedrale, la Chiesa Greca e tante altre bellissime chiesette sparpagliate in centro e nelle sue vicinanze.


Lecce costituisce anche un’ottima base di appoggio per fare delle intriganti escursioni al mare in splendidi e paradisiaci posti limitrofi (o quasi), come Torre dell’Orso, Gallipoli e Porto Cesareo a cui si può approdare anche grazie ad un abbastanza efficiente servizio di bus. Non è un caso che la capitale del Salento fosse, nel periodo a ridosso del ferragosto, gremita come un vero e proprio posto di villeggiatura sul mare.
Coté food, la città offre moltissimo. Innanzitutto c’è dello street food di qualità molto importante. Dominano i pasticciotti e i rustici, che si trovano praticamente ovunque ma che vale la pena di assaggiare ad esempio al bar-pasticceria Alvino (tel. 0832 246748), nella bella Piazza Sant'Oronzo, che li sforna caldi a tutte le ore (questo bar prepara tra l'altro anche un buon caffè freddo con latte di mandorla!).


I pasticciotti (buoni anche nella gelateria-pasticceria Natale) sono dei piccoli scrigni di frolla ripieni classicamente di crema, mentre i rustici (che adoro) al loro interno hanno mozzarella, pomodoro, besciamella e pepe.


Altro monumento dello street food leccese è la puccia, in pratica un panino con poca mollica e quindi con poco lievito al cui interno si può mettere di tutto. Ho assaggiato ad esempio una mitica puccia con del capocollo (non il salume, ma la vera e propria carne cotta), caciocavallo e rucola: davvero splendida! 


Delle ottime pucce si possono degustare all'Angolino di Via Matteotti, ma vi toccherà fare una fila notevole prima di assaggiarle.


Sempre in tema street food, se il consumo di gelato può essere considerato tale, vi consiglio la gelateria Natale (ottima anche come pasticceria, con fantastici dolci, citata anche poco più su). Qui si può degustare un gelato davvero molto interessante, con materie prime freschissime, di stagione e di prima qualità. Vi consiglio in particolare di assaggiare il gusto dedicato a Maria D'Enghien (contessa di Lecce che visse tra il 1300 e il 1400) al limone e pan di spagna, davvero gradevole, fresco e da dipendenza.


Vi segnalo inoltre una rosticceria (La Foglia Matta) che vende anche frutta e verdura e che prepara degli ottimi piatti tipici, come fatti dalle nostre mamme, esclusivamente da asporto.
Sul fronte aperitivi, nei pressi del centro, va segnalato un locale giovane ma già pluripremiato, il 300mila LoungeBar elegante e versatile luogo dall'atmosfera soft, ottimo anche per un dopo cena con favolosi drink e after dinner. Per bere bene, inoltre, potete frequentare le tante buone enoteche della città, come ad esempio quelle vicino alla Basilica di Santa Croce, dove oltre a qualche calice di buon vino locale (magari rosato) potete anche gustare degli ottimi taglieri, delle buone frise e altri sfiziosi prodotti e piatti tipici locali.


Quanto ai ristoranti, a Lecce si trovano molti locali che fanno una cucina prettamente casalinga e della tradizione salentina. A questo trend generale si contrappone però qualche eccezione, come il locale dei promettenti fratelli Pellegrino che nel loro ristorante Bros propongono una cucina innovativa con accostamenti inediti ma davvero ben riusciti.
Tra i ristoranti tradizionali, è da citare l'Osteria degli Spiriti, bel locale con personale competente che offre piatti tipici quali la pasta con polpettine e uno strepitoso pecorino locale o un buon filetto al Negramaro.



Per quanto riguarda i ristoranti di pesce, vi segnalo la Pescheria con Cottura, un locale dove gli avventori possono scegliere il tipo di pesce (fresco), la sua quantità e la modalità e tipo di cottura e vederselo servire dopo poco ai tavoli. Il locale comunque prevede anche un normale menù, da cui scegliere altri piatti ancora, come la pasta col tonno fresco o il polpo alla piastra. 



Sempre a proposito di ristoranti con cucina marinara, a Lecce e dintorni non potete infine non assaggiare gli spaghetti col sugo di ricci, dal sapore di mare, unito alla piacevole dolcezza del suo principale ingrediente.


Credo che per ora sia tutto. Al prossimo post, quando vi parlerò dei posti di mare vicino Lecce.


Ps: Ah, dimenticavo: tra i souvenir leccesi da riportare a casa (esclusi quelli culinari: ve ne sono tanti e magari ve ne parlerò in un altro momento) è d'obbligo acquistare nelle botteghe cittadine i bellissimi prodotti a base di cartapesta, la cui lavorazione fa parte della tradizione del territorio leccese e salentino.

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