E’
stato comunque un evento come al solito molto interessante che ha registrato un
enorme successo, con la partecipazione di 31 partner francesi e un numero
record di appuntamenti e colloqui individuali (ben 1.367) tra giornalisti e
singoli enti del turismo.
Come di consueto, il Mediatour è stato anche l’occasione per la scoperta di luoghi ed eventi inediti nei confini del territorio transalpino.
Nell’edizione 2021 di questa manifestazione il filo conduttore è il turismo slow, cioè a dire un modo di vivere la Francia con i propri ritmi, lentamente, oltre che nel rispetto della natura, del verde e della sostenibilità.
In quest’ottica vado ad illustrarvi le novità e proposte slow che ho selezionato tra le tante, con un occhio di riguardo all’enogastronomia componente per me molto importante in un viaggio, tanto più in terra di Francia.
Proprio
a questo proposito comincio col dirvi che L’Alvernia-Rodano-Alpi,
cuore verde della Francia, è “la” regione della gastronomia francese e dei
prodotti del territorio, vantando ben 79 Dop (come dimenticare ad esempio i
polli della Bresse?) di cui 21 formaggi, vini di grande fama (Beaujolais, Côte
du Rhône, ecc.), ben 94 chef stellati di cui nove con 3 stelle Michelin. La
novità 2021 in questa regione è la Valle della Gastronomia, nuova destinazione
turistica slow e gourmande che sarà lanciata a maggio di quest’anno e che promuove
la ricchezza del territorio. Sempre in tema slow occorre citare in questa
regione le località termali dello straordinario Parco dei Vulcani d’Alvernia, con
relax garantito. Per ulteriori info: www.auvergnerhonealpestourisme.com
Il Grande Est con le regioni dell’Alsazia, Ardenne, Champagne, Lorena e Vosgi oltre a
inaugurare un nuovo centro di interpretazione dello Champagne nel cuore del vigneto
di Aÿ-Champagne, propone molti itinerari slow, come la Via Blu Mosella-Saône in
bicicletta (www.lavoiebleue.com), tra paesaggi naturali e la scoperta di grandi
città.
Un’altra
regione vinicola, La Borgogna, propone
tour nei vigneti fino a Digione, attraversando i più bei villaggi vitati della
Côte de Beaune e della Côte de Nuits. Un’occasione per pedalare nel cuore dei
Grandi Crus e per (ri)scoprire la capitale dei Duchi di Borgogna. www.bourgogne-tourisme.com
Importanti
sono poi gli appuntamenti 2021 in Normandia,
che celebra quest’anno il bicentenario della nascita di Gustave Flaubert, con
eventi, mostre e visite su questo tema. Perfettamente in sintonia con il
turismo slow la visita di Rouen sulle tracce di Flaubert e la Passeggiata
Letteraria Flaubert, un tour di 12 km sulle orme di Madame Bovary attraverso il
Pays del Caux, scenario del romanzo. https://it.normandie-tourisme.fr/
Anche Le Havre-Etretat è zona di grandi
anniversari, tra cui non si possono non citare gli 80 anni dalla morte di
Maurice Leblanc, padre di Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo. A Etretat, in
particolare, si può visitare la casa di Leblanc e il Clos Lupin (e su Netflix potrete
vedere la bella nuova serie su Lupin con Omar Sy). Sul tema Lupin ci sono
notizie interessanti anche in ottica slow: a Etretat è possibile effettuare sulle
“sue tracce” una passeggiata verde sull’alto delle falesie.
www.lehavre-etretat-tourisme.com/en/
La Bretagna è una perfetta destinazione ciclistica
per tutti. Ma nel 2021 i professionisti entrano in gioco con il Tour de France,
che partirà da Brest e attraverserà quattro dipartimenti. Fra i molti itinerari
di turismo slow fra città medioevali e piccoli villaggi di pescatori, segnalo inoltre
il tour sul sentiero dei doganieri(GR 34), mentre per una passeggiata fuori dal
tempo vi consiglio Dinan, deliziosa cittadina medievale da non perdere. www.bretagna-vacanze.com
Nei
dintorni di Nantes sono perfetti per
un turismo slow gli itinerari fra i vigneti, tra cui quelli del Muscadet, i più
estesi della Valle della Loira. www.nantes-tourisme.com
- www.levoyageanantes.fr
Il Centre des Monuments Nationaux invita ad andare a Parigi per alcuni eventi top tra cui
l’apertura ad aprile del Musée de la Marine, prestigioso edificio del XVIII
secolo, vetrina del savoir-faire e della cultura francese. Qui troverete anche la
libreria, i negozi e il ristorante dello chef stellato Jean-François Piège e una
sala da té affidata ad Alain Ducasse. www.monuments-nationaux.fr
In Occitania segnalo in particolare le
proposte lungo il Canal du Midi, Patrimonio Unesco, senza dimenticare gli
itinerari tra i Pirenei e la Garonna, fra colline che donano vini e liquori
famosi, uno su tutti l’Armagnac. www.turismo-occitanie.it/
Nella
bella città rosa di Tolosa fino al
29 agosto 2021 è da non perdere la mostra “Un
piccolo principe tra gli uomini” negli spazi storici dell’Aéropostale di
Tolosa, da dove decollava Saint-Exupéry (www.lenvol-des-pionniers.com) www.toulouse-tourisme.com/-
www.hautegaronnehtourisme.com
Interessanti
sono anche i safari in bicicletta elettrica in Camargue (www.tourismegard.com/),
mentre in Provenza-Alpi-Costa
Azzurra mi incuriosiscono molto le randonnées sui sentieri della transumanza
e gli itinerari “vélo-fromage” in bicicletta con soste golose incluse.
Come di consueto, il Mediatour è stato anche l’occasione per la scoperta di luoghi ed eventi inediti nei confini del territorio transalpino.
Nell’edizione 2021 di questa manifestazione il filo conduttore è il turismo slow, cioè a dire un modo di vivere la Francia con i propri ritmi, lentamente, oltre che nel rispetto della natura, del verde e della sostenibilità.
In quest’ottica vado ad illustrarvi le novità e proposte slow che ho selezionato tra le tante, con un occhio di riguardo all’enogastronomia componente per me molto importante in un viaggio, tanto più in terra di Francia.
www.lehavre-etretat-tourisme.com/en/
provence-alpes-cotedazur.com/
Non
lontano da qui si affaccia Hyères e la Provenza Mediterranea, un territorio
di isole incontaminate, parchi e spazi protetti, natura e cultura. Con una
cucina a base di prodotti del mare, oli fruttati, profumi di rosmarino e timo in
un vero e proprio viaggio sensoriale. Come non segnalare Porquerolles e la
Fondazione d’arte contemporanea Carmignac, Port-Cros e l’isola di Levant? In
questa zona sono tante le idee di turismo slow, fra cui passeggiate lungo il
litorale, fra scogliere, spiagge, calette e porticcioli... www.hyeres-tourisme.com/ tourismeprovencemediterranee.com/
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