Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

8 febbraio 2021

Il turismo slow filo conduttore del Mediatour Francia ‘21


Quest’anno il consueto Mediatour organizzato
dall’Ufficio del Turismo Francese in Italia ha avuto luogo in una modalità atipica e cioè in streaming e formato digitale, per i noti problemi pandemici.
E’ stato comunque un evento come al solito molto interessante che ha registrato un enorme successo, con la partecipazione di 31 partner francesi e un numero record di appuntamenti e colloqui individuali (ben 1.367) tra giornalisti e singoli enti del turismo.
Come di consueto, il Mediatour è stato anche l’occasione per la scoperta di luoghi ed eventi inediti nei confini del territorio transalpino.
Nell’edizione 2021 di questa manifestazione il filo conduttore è il turismo slow, cioè a dire un modo di vivere la Francia con i propri ritmi, lentamente, oltre che nel rispetto della natura, del verde e della sostenibilità.
In quest’ottica vado ad illustrarvi le novità e proposte slow che ho selezionato tra le tante, con un occhio di riguardo all’enogastronomia componente per me molto importante in un viaggio, tanto più in terra di Francia.
 
Proprio a questo proposito comincio col dirvi che L’Alvernia-Rodano-Alpi, cuore verde della Francia, è “la” regione della gastronomia francese e dei prodotti del territorio, vantando ben 79 Dop (come dimenticare ad esempio i polli della Bresse?) di cui 21 formaggi, vini di grande fama (Beaujolais, Côte du Rhône, ecc.), ben 94 chef stellati di cui nove con 3 stelle Michelin. La novità 2021 in questa regione è la Valle della Gastronomia, nuova destinazione turistica slow e gourmande che sarà lanciata a maggio di quest’anno e che promuove la ricchezza del territorio. Sempre in tema slow occorre citare in questa regione le località termali dello straordinario Parco dei Vulcani d’Alvernia, con relax garantito. Per ulteriori info: www.auvergnerhonealpestourisme.com
 
Il Grande Est con le regioni dell’Alsazia, Ardenne, Champagne, Lorena e Vosgi oltre a inaugurare un nuovo centro di interpretazione dello Champagne nel cuore del vigneto di Aÿ-Champagne, propone molti itinerari slow, come la Via Blu Mosella-Saône in bicicletta (www.lavoiebleue.com), tra paesaggi naturali e la scoperta di grandi città.
 
Un’altra regione vinicola, La Borgogna, propone tour nei vigneti fino a Digione, attraversando i più bei villaggi vitati della Côte de Beaune e della Côte de Nuits. Un’occasione per pedalare nel cuore dei Grandi Crus e per (ri)scoprire la capitale dei Duchi di Borgogna. www.bourgogne-tourisme.com
 
Importanti sono poi gli appuntamenti 2021 in Normandia, che celebra quest’anno il bicentenario della nascita di Gustave Flaubert, con eventi, mostre e visite su questo tema. Perfettamente in sintonia con il turismo slow la visita di Rouen sulle tracce di Flaubert e la Passeggiata Letteraria Flaubert, un tour di 12 km sulle orme di Madame Bovary attraverso il Pays del Caux, scenario del romanzo. https://it.normandie-tourisme.fr/
 
Anche Le Havre-Etretat è zona di grandi anniversari, tra cui non si possono non citare gli 80 anni dalla morte di Maurice Leblanc, padre di Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo. A Etretat, in particolare, si può visitare la casa di Leblanc e il Clos Lupin (e su Netflix potrete vedere la bella nuova serie su Lupin con Omar Sy). Sul tema Lupin ci sono notizie interessanti anche in ottica slow: a Etretat è possibile effettuare sulle “sue tracce” una passeggiata verde sull’alto delle falesie.
www.lehavre-etretat-tourisme.com/en/
 
La Bretagna è una perfetta destinazione ciclistica per tutti. Ma nel 2021 i professionisti entrano in gioco con il Tour de France, che partirà da Brest e attraverserà quattro dipartimenti. Fra i molti itinerari di turismo slow fra città medioevali e piccoli villaggi di pescatori, segnalo inoltre il tour sul sentiero dei doganieri(GR 34), mentre per una passeggiata fuori dal tempo vi consiglio Dinan, deliziosa cittadina medievale da non perdere. www.bretagna-vacanze.com
 
Nei dintorni di Nantes sono perfetti per un turismo slow gli itinerari fra i vigneti, tra cui quelli del Muscadet, i più estesi della Valle della Loira. www.nantes-tourisme.com - www.levoyageanantes.fr
 
Il Centre des Monuments Nationaux invita ad andare a Parigi per alcuni eventi top tra cui l’apertura ad aprile del Musée de la Marine, prestigioso edificio del XVIII secolo, vetrina del savoir-faire e della cultura francese. Qui troverete anche la libreria, i negozi e il ristorante dello chef stellato Jean-François Piège e una sala da té affidata ad Alain Ducasse. www.monuments-nationaux.fr
 
In Occitania segnalo in particolare le proposte lungo il Canal du Midi, Patrimonio Unesco, senza dimenticare gli itinerari tra i Pirenei e la Garonna, fra colline che donano vini e liquori famosi, uno su tutti l’Armagnac. www.turismo-occitanie.it/
 
Nella bella città rosa di Tolosa fino al 29 agosto 2021 è da non perdere la mostra “Un piccolo principe tra gli uomini” negli spazi storici dell’Aéropostale di Tolosa, da dove decollava Saint-Exupéry (www.lenvol-des-pionniers.com) www.toulouse-tourisme.com/- www.hautegaronnehtourisme.com
 
Interessanti sono anche i safari in bicicletta elettrica in Camargue (www.tourismegard.com/), mentre in Provenza-Alpi-Costa Azzurra mi incuriosiscono molto le randonnées sui sentieri della transumanza e gli itinerari “vélo-fromage” in bicicletta con soste golose incluse.
provence-alpes-cotedazur.com/
 
Non lontano da qui si affaccia Hyères e la Provenza Mediterranea, un territorio di isole incontaminate, parchi e spazi protetti, natura e cultura. Con una cucina a base di prodotti del mare, oli fruttati, profumi di rosmarino e timo in un vero e proprio viaggio sensoriale. Come non segnalare Porquerolles e la Fondazione d’arte contemporanea Carmignac, Port-Cros e l’isola di Levant? In questa zona sono tante le idee di turismo slow, fra cui passeggiate lungo il litorale, fra scogliere, spiagge, calette e porticcioli... www.hyeres-tourisme.com/ 
tourismeprovencemediterranee.com/
 
La Costa Azzurra è anche sinonimo di Cannes che ha di fronte due isole, le Lérins, perfette per il turismo slow: Sainte-Marguerite, con la cella della Maschera di Ferro e Saint-Honorat con il Monastero, la torre, e i vigneti dei monaci. www.cannes-destination.fr/
 
Pochi kilometri e si giunge a Nizza dove sono da scoprire i giardini dei musei più famosi: il museo Matisse e i giardini di Cimiez o i giardini del museo Chagall. www.nicetourisme.com/
 
La Corsica, isola verde ricca di una incredibile biodiversità, è una vera “montagna nel mare”, con un Parco Naturale che copre un terzo del territorio. Una novità da segnalare è la GT 20, la grande traversata in bici da Cap Corse a Bunifaziu, in 12 tappe distribuite su quasi 600km. Lungo il percorso scoprirete il fascino dei villaggi di montagna e godrete di una vista mozzafiato sul mare. www.visitcorsica.com
 
A pochi chilometri dal confine italiano, infine, la valle di Serre Chevalier - Briançon è una destinazione montana unica, per lo sci, il benessere, la natura, sia in estate che in inverno. Moltissime le attività, tra escursioni, visite a produttori e relax. Segnalo in particolare i Grands Bains de Monêtier che sono un’istituzione, rinomata per le sue acque naturalmente calde, ricche di minerali. www.serre-chevalier.com/
 
Insomma come al solito di motivi per andare in Francia anche in questo nuovo anno ce ne sono a iosa. Monsieur Covid, ci lasci un po’ in pace per poter tornare presto nella nostra amata Francia?
 
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