Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

15 febbraio 2021

Consigli flash di viaggio: Procida


Come tutti saprete, di recente Procida è stata nominata capitale della cultura italiana per il 2022.
E’ un riconoscimento importante per un’isola che è meno nota delle due sue “sorelle maggiori” (Ischia e Capri) nel Golfo di Napoli, ma che merita davvero questo riconoscimento.
Procida è forse rimasta ancora un po’ indietro rispetto a più noti e limitrofi luoghi di villeggiatura e non è ancora approdo del turismo di massa, ma questa è una fortuna per chi ci va e può godersela appieno.
Ci sono pittoresche baiette e villaggi di pescatori, belle e ampie spiagge con mare pulito e blu e un’enogastronomia di tutto rispetto.
Ho passato a Procida un’estate tanto tempo fa quando in questa bell’isola feci un “campo” del WWF. Ho potuto così scoprire un’isola affascinante che vale la pena di essere visitata per tanti motivi:
 
-   È l’isola a cui sono legati i bellissimi romanzi “L’isola di Arturo” di Elsa Morante e “Graziella” di Alphonse de Lamartine
-   E’ l’isola dove è stato girato parte del film “Il Postino” con Massimo Troisi, in particolare nel porticciolo della Corricella dove è suggestivo cenare o prendere un caffè nel contesto di un fascinoso borgo e villaggio di pescatori
-   Si possono fare bagni bellissimi in ampie baie, ideali anche per giocare a pallavolo in mare, con l’acqua bassa al punto giusto, come facevo io con i miei amici tanti anni fa
-   Sono davvero bellissime le casette dai mille colori pastello che caratterizzano alcune zone dell’isola, come alla Corricella
-   È famosa per i suoi splendidi limoni, che devono essere mangiati possibilmente nella cornice di splendidi limoneti. Quando dico mangiati non sbaglio: si mangiano proprio, conditi con olio, sale, prezzemolo, peperoncino e menta (qui il post in cui ne ho parlato)


-   Nei buoni bar e pasticcerie si possono degustare delle magnifiche “lingue” alla crema di limone, davvero da non perdere quando si è a Procida
-   Restando in tema culinario, in quest’isola si mangia davvero bene: una cucina di mare con i sapori autentici mediterranei e del Sud combinati in modo sapiente, ma che è espressione e sintesi, come del resto accade a Ischia, anche dei prodotti della campagna che si trova nell’entroterra. Ricordo con piacere a tal proposito che una signora del posto cucinava per l’albergo dove soggiornavo e per il pranzo da portare in spiaggia preparava dei panini buonissimi con il meglio dei prodotti dell’orto, cucinati benissimo!
 
Unico neo di Procida a mio avviso, e spero vivamente abbia registrato miglioramenti nel tempo in questo senso, è la circolazione eccessivamente caotica di tantissimi motorini: senza di essi sarebbe la mia isola preferita. 
In ogni caso vi consiglio, appena sarà possibile, di visitare quest’isola (anche prima del 2022, si spera) che dai mesi primaverili in avanti esprime il meglio di sé, con i suoi fantastici colori, profumi e sapori.

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