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19 luglio 2018

Gironzolando nei dintorni di Chambéry, tra laghi, montagne e natura



Nello scorso post vi ho parlato delle tante cose belle da vedere nella città di Chambéry. Ma se ci si allontana anche solo di poco da questo interessante capoluogo vi assicuro che c'è tanto altro da fare, soprattutto per chi ama la natura.
Come accennavo infatti nel mio precedente articolo, Chambéry è circondata da laghi e montagne e vale assolutamente la pena di spendere del tempo per visitarli.
In questo post vi accompagnerò quindi in una passeggiata ideale nei dintorni del capoluogo savoiardo, cercando di trasmettervi il più possibile le emozioni che ho provato durante la mia permanenza in questa bella regione.
Inizio subito col dire che se avete piacere di farvi una passeggiata non troppo lunga dal centro di Chambéry si può giungere alla casa-museo di Rousseau (con annesso giardino) denominata Les Charmettes.



E’ un luogo bellissimo, immerso nel verde, che regala una piacevole frescura in questo caldo periodo dell’anno. Situato nel cuore di una vallata protetta, lungo una strada contornata da ombrosi alberi, questa casa di campagna in cui Rousseau soggiornò con la persona che lo accolse, Madame de Warens, è un importante luogo di pellegrinaggio letterario.




Un posto che ha profondamente segnato la personalità del grande scrittore, visto che è qui che Rousseau sostiene di aver scoperto la botanica e il suo amore per la natura. Da visitare anche il giardino, con oltre ottanta specie di piante medicinali, ornamentali, ortofrutticole, più o meno note.





Sempre dal centro di Chambéry, percorrendo 15 km in macchina o in bici, è possibile raggiungere il bel lago di Saint-André, situato ai piedi del Monte Granier e circondato da fascinosi vigneti. Ci troviamo infatti in una delle zone più vocate nella produzione di uva in Savoia, lungo la relativa strada dei vini. 
Il lago di Saint-André è un paradiso di fauna e flora adatto agli appassionati di pesca e a chi ama passeggiare ed è un luogo estremamente gradevole in cui rilassarsi.



Da non perdere in questa zona è poi il Santuario di Nostra Signora di Myans, la cui costruzione completa è legata ad un particolare accadimento. Un crollo geologico del monte Granier (visibile nettamente tuttora ad occhio nudo) infatti portò a distruzioni e morti per una vasta area di territorio. 




Tale crollo tuttavia risparmiò una chiesetta di campagna e la gente del luogo interpretò l'accaduto come un miracolo. Per devozione e per l’avvento spontaneo di un numero sempre maggiore di pellegrini fu costruita quindi sullo stesso posto una seconda bellissima chiesa, governata da monaci francescani.




Percorrendo il versante opposto, si giunge alle torri di Chignin, che punteggiano il relativo territorio: da esse si può godere di una stupenda vista panoramica sui vigneti.






E quello che vi consiglio di fare in questa zona è insinuarvi in un labirinto di stradine strette e sterrate, una più affascinante dell’altra!




Non lontano da qui, vale la pena di visitare la cittadina termale di Challes-les-Eaux, nota per le forti concentrazioni di zolfo nelle sue acque. Da vedere le terme, che risalgono al 1874 e il Casinò costruito circa dieci anni dopo, rappresentato da un bell'edificio in stile Impero. Rivivrete l’epoca in cui i bagnanti venivano a seguire le cure termali, a divertirsi al casinò e a passeggiare nel parco.




Ma a Challes-les Eaux è d’obbligo andare a vedere l’ex Castello dei potenti conti di Challes, costruito nel 1450, oggi uno splendido albergo-ristorante, il più antico (esiste dal 1860) ambientato in un castello in Francia. Entrando attraverso la bella facciata del castello, si accede ad un piacevole cortile ombreggiato da pini ed altri alberi in cui, oltre a godere di una bellissima vista, ammirerete un pozzo del VII secolo, la fattoria, l’orangerie e un delizioso orto/giardino.






Da visitare anche la bellissima e storica cantina (in cui si organizzano visite e degustazioni), ricca anche di un elevato numero di bottiglie pregiate. Belle anche le sale interne del castello, alcune delle quali con camino, ideali per ricevimenti importanti. Ottima, ça va sans dire, la cucina, capitanata dallo chef pluripremiato Pascal Colliat e abbinata ad un servizio davvero impeccabile.

Una delle gite più belle da fare quando si è a Chambéry è senz'altro quella al lago del Bourget, distante dal capoluogo savoiardo soltanto 12 km.



Il lago del Bourget è il più grande lago naturale francese di origine glaciale e costituisce un luogo legato alla poesia francese grazie a Lamartine, che lo celebrò in una sua opera. E’ un lago molto lungo (18 km), con le montagne che lo circondano che lo rendono particolarmente affascinante; presenta inoltre acque turchesi e anche molto calde, ideali per un bel bagno estivo. E’ consigliabile di raggiungere uno dei numerosi belvedere situati intorno al lago e riempirvi gli occhi con il panorama unico che potrete ammirare.




Da un versante di questo lago si può vedere anche l’Abbazia di Hautecombe, in cui sono sepolti i conti di Savoia e gli ultimi re e regine d’Italia.

Il lago di Bourget può essere visto ancora più dall'alto dal Belvedere del Monte Revard, che si trova nel massiccio dei Bauges. Qui troverete una passerella in vetro che si spinge nel vuoto a 1.500 m d’altitudine, con una vista panoramica sul lago ma anche sui massicci alpini fino alla cima del Monte Bianco.
L'esplorazione in macchina tra le alture del massiccio dei Bauges (la cima più elevata tocca i 2.200 metri) non può non proseguire in modo molto piacevole: verdi prati, mucche bianche e marroni al pascolo, tanta legna lungo la strada che deriva dall’abbondanza di foreste della zona e la possibilità di fare molte "fermate" interessanti.





Come ad esempio alla Fromagerie du Val d’Aillon dove è possibile degustare e comprare soprattutto la toma dei Bauges Dop, ma anche altri formaggi locali come l’ottimo Margériaz e quelli freschi tipici detti “blancs”.






Lungo la strada merita una sosta la visita all’azienda Herbier de la Clappe che utilizza erbe di montagna "a km zero" per preparare tisane e rinfrescanti aperitivi. 



Consultando il suo sito, scoprirete che qui è possibile effettuare anche visite guidate per riconoscere e cogliere le piante, ammirare il jardin pédagogique e anche pernottare immersi nel verde.

Un salto, sempre in questa zona, va fatto anche alla Certosa di Aillon, che si trova in un bellissimo ex monastero del XII secolo. In essa si può scoprire da un lato la sua storia e dall’altro la ricchezza del patrimonio del Parco dei Bauges, la sua identità e i suoi antichi mestieri.



Da rilevare che nei Bauges si possono praticare tante attività sportive sia in estate (trekking, passeggiate a cavallo o in Mtb, parapendio, tiro con l’arco, ecc.) sia in inverno con le stazioni Aillons-Margériaz e Savoie Grand Revard che sono ideali per lo sci nordico e alpino ma anche per camminate con le ciaspole o per passeggiate in slitta. E’ inoltre presente uno stadio di biathlon adatto alle gare internazionali.

Prima di rientrare a Chambéry non potete non fermarvi, magari per un'elegante cena, a visitare un luogo a dir poco splendido. Si tratta dello Château de Candie, un altro albergo-ristorante alle porte della città collocato in un castello.



E' un luogo magico, pieno di charme, raffinato, con 28 camere e suite confortevoli ed elegantemente arredate. La struttura è dotata poi di un bel giardino all'interno di uno stupendo parco alberato di 6 ettari, con vista panoramica sul massiccio della Chartreuse. Dormire nella torre del castello è un sogno, come farsi coccolare dalla nuova Spa o cenare nel cortile del ristorante L'Orangerie.




Qui uno chef italiano, Bartolo Curro, delizia gli ospiti con una originale cucina a base di grandi materie prime e tecnica, con sconfinamenti in gradevoli sapori mediterranei. Impeccabile anche il servizio, magistralmente coordinato dal maître del ristorante.

Ora che è tempo di vacanze, vi consiglio proprio di trascorrerle qui. Non ve ne pentirete!

Per ulteriori informazioni:

EnteTurismo Francese in Italia
GrandChambéry Alpes Tourisme
Turismo Challes-les-Eaux 
Turismo Les Bauges
Turismo Les Aillons

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