In un pomeriggio romano di inizio weekend ho frequentato di recente un corso molto interessante sulla panificazione. Un corso a cui tenevo particolarmente, per saperne di più su una materia abbastanza complessa e di cui ho conoscenze solo superficiali.
Il corso, della durata di tre ore circa, si è tenuto presso la pasticceria Almondart (Via Alberico II, 2a - Roma - Tel. 87462322 - cell. 335 8016920) ed ha avuto come docente la bravissima Francesca Maggio, maestra di cucina e pasticceria e socia fondatrice insieme a Luca Montersino della scuola Icook di Chieri in provincia di Torino.
La preparata e simpatica Francesca ci ha dato consigli e dritte utilissime sull’arte della panificazione, che hanno permesso di preparare degli impasti perfetti, soffici e elastici (grazie anche al prezioso supporto di un’impastatrice professionale CookingChef Kenwood) e dei pani dal profumo inimitabile.
Dei profumi che ci hanno piacevolmente accompagnato durante tutto il corso e che inevitabilmente ci riportano a quelli dell’infanzia, che si sentivano nelle cucine delle nostre nonne. O nelle panetterie sotto casa (allora molto più artigianali di oggi) dove, ancora abbastanza piccoli, compravamo del pane per le nostre mamme e spuntavamo qualche “omaggio” di pizza bianca.
Del corso mi ha colpito anche l’estrema cura e trattamento “di riguardo” che la docente dava all’impasto, accarezzandolo, coccolandolo, vezzeggiandolo, tutelandolo, come si fa con un bambino fragile e indifeso.
E’ proprio vero che più amore si mette in tutte le cose che si fanno, più i risultati sono meravigliosi.
E non potevano che essere tali i pani che sono venuti fuori dalle sapienti mani di Francesca, uno alle patate, uno in cassetta, uno rustico con segale e farro e uno a treccia “a quattro capi” (riuscirò mai a riprodurlo?).
Ottimo in particolare il pane di patate, soffice, morbido, buono anche senza nessun accompagnamento. Il pane in cassetta che è stato preparato, poi ,“è tutto un altro mondo” rispetto a quello commerciale che siamo abituati ogni tanto a consumare.
Il pane prodotto è stato abbinato comunque a degli ottimi salumi e salse, tra cui quella al formaggio e mandorle, ottimamente preparata da Almondart.
Piacevoli anche le chiacchiere post-corso con gli “allievi”, persone molto motivate e già preparatissime, tra cui anche la nota e simpatica Anna Moroni.
Un ringraziamento doveroso deve andare a chi mi ha invitato a questo corso e a Giovanna Magri e Marcella Argiropulos di Amondart, il cui negozio vi invito a visitare.
Perché oltre ad organizzare corsi fa molto di più. Le sue torte sono come le avete sempre sognate: in pasta di zucchero o decorate con fiori freschi o ancora impreziosite con decorazioni di pasta di mandorle: provare per credere!
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