Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

15 giugno 2014

Che… Gioia La Posta Vecchia…


Il luxury hotel La Posta Vecchia si trova nei pressi di Ladispoli, una località balneare della costa laziale poco a Nord di Roma.
E’ senza esagerazione un incantevole albergo, sul mare, con 19 suite, una piscina interna con acqua calda, una Spa, ambientato in luogo dove un tempo vi era un’antica villa romana del II secolo a.C.

 
Entrando, si ha accesso ad uno spettacolare ed ampio cortile, con alberi secolari e tanto verde e prati all’inglese. La villa vera e propria è ricca al suo interno di soffitti in legno finemente decorati, preziosi mobili, arazzi, dipinti e statue; nel XVII secolo era anche la dependance del castello degli Orsini, una delle più antiche famiglie romane.
Lo scenario si fa ancora più suggestivo, se possibile, nelle terrazze affacciate sul mare. Da un lato, la vista del mare calmo con il castello Odescalchi, dall’altro ancora verdi giardini che danno su tutta la costa laziale antistante.
E’ in questo contesto da sogno che si è tenuta alcuni giorni fa la presentazione del libro edito da Trenta Editore della stella Michelin Michelino Gioia (“Michelino Gioia – Tradizioni Contemporanee”), chef del ristorante The Cesar dello stesso hotel. Il libro, che fa parte di una collana dedicata alla ristorazione di qualità, è firmato nella sua prefazione da Allan Bay, noto critico enogastronomico, che è ben riuscito a cogliere l’essenza della cucina dello chef del The Cesar, definendo i suoi piatti “festaioli, ricchi, belli colorati e buoni ancor prima di essere mangiati”.
 
 
Nel libro, oltre alla affascinante storia della Posta Vecchia, si ripercorre la carriera dello chef dalle origini semplici e partenopee, che ha saputo unire all’amore per le materie prime e per il territorio, il metodo, il rigore e le tecniche apprese nel corso della sua crescita professionale, al fianco di grandi maestri. Michelino Gioia, che proprio di recente tra l’altro ha avuto la conferma delle 2 forchette da parte del Gambero Rosso, ha infatti iniziato la sua esperienza lavorativa al Four Seasons di Milano, proseguendo poi nella capitale presso l’Hotel Eden, per poi arricchire il suo bagaglio tecnico grazie a grandi chef come Alain Ducasse, Gaetano Trovato, Pietro Leemann e Mauro Uliassi.
 
Lo chef Michelino Gioia
Michelino Gioia nella sua cucina dà molto spazio alla naturalità dei prodotti (in parte si tratta di ingredienti coltivati nell’orto bio dell’hotel) e al legame con il territorio, con una profonda passione per i sapori mediterranei ed un vivo interesse nello sperimentare tecniche innovative.
Ne abbiamo avuto conferma, nel corso della serata di presentazione del suo libro, dai tanti finger food e piatti proposti, tra cui delle sublimi capesante con galletta croccante, crema di mele e patate affumicate che sono state anche oggetto di un interessante show-cooking.
 
 
 
Un piatto molto bello prima che buono, che costituisce una delle sue ricette più rappresentative. In particolare la galletta su cui si appoggia la capasanta scottata è una zampetta di maialino dorata in padella, cotta per quasi due giorni a 68°C, spolpata, rimodellata e affettata, per trasformarla in una sorta di biscottino croccante. A profumare il tutto c’è l’erba aromatica preferita dallo chef, il timo.
Altri piatti significativi della serata sono stati il risotto agli agrumi e gamberi rossi e i tanti dolci, leggeri, delicati e non pesanti, cosa che non sempre accade anche nei migliori ristoranti.
 

Tutti questi piatti sono stati degnamente abbinati agli ottimi vini dell’azienda della famiglia Börner, Ômina Romana (Ômina è la forma plurale della parola latina omen che significa buon presagio), situata sui Colli Albani, che fa della qualità, della passione e dell’attenzione ai dettagli i suoi capisaldi.
Lunga vita allora ai vini e ai piatti di alta qualità: in questa bella serata se ne sono degustati tanti!

6 commenti:

Daniela @Senza_Panna ha detto...

Bel racconto e soprattutto bella serata!!!

Lefrancbuveur ha detto...

@Daniela: grazie! Effettivamente è stata una bellissima serata.

daniela64 ha detto...

Grazie per questo bel racconto, i piatti sono favolosi e con una splendida presentazione . Buona serata Daniela.

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie a te, Daniela ;-)

Gracianne ha detto...

Quelle chance tu as!

Lefrancbuveur ha detto...

@Gracianne: visiter cet hotel, effectivement, c'est super