Un altro risotto. Che dire, adoro i risotti. E la Francia. E l’autunno. Mixare il tutto e viene fuori questo delizioso risottino che ci fa entrare ancor di più nella stagione autunnale, quando comincia a far freddo, si ha il piacere di indossare il maglione e di fare qualche zingarata enogastronomica nelle interessanti sagre di questo periodo.
I contrasti tra dolce e salato sono una cosa che ho scoperto tardi, ma che adoro. Ed allora eccone un altro esempio.
Il Roquefort, poi, è uno dei miei formaggi francesi preferiti e, visto che di uva in questo periodo ce n’è di molto buona, ho pensato di realizzare questo piatto.
In un tegame soffriggere della cipolla con del buon burro e poco olio extravergine, far tostare il riso e versare poco a poco del brodo vegetale. Da metà cottura in poi aggiungere un po’ alla volta dei pezzetti di Roquefort (poco più di un etto in tutto per 3-4 persone) e soltanto alla fine, insieme ad altro Roquefort, degli acini di uva tagliati a metà e privati dei semini interni. Mantecare fuori fuoco con del burro e del parmigiano e servire questa bontà :-)
Con quale vino abbinare questo buon risotto? Beh, migliore risposta non potevo trovare recandomi alla bellissima presentazione della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso che la scorsa settimana ha visto premiare i migliori vini del nostro paese, con il massimo riconoscimento dei “3 Bicchieri”.
Il mio risotto si può abbinare bene con un vino, anche a detta di qualche sommelier, che non copra troppo i sapori forti del risotto. Quindi o un bianco “di struttura” che possa ben integrarsi ma non coprire troppo il gusto del piatto, come uno dei tanti Verdicchi dei Castelli di Jesi premiati; o un rosso non troppo strutturato, come il sardo Feudi della Medusa Norace '08 che presenta una certa percentuale di Cannonau (componente più forte) ma anche di altre uve come il Syrah che attenuano la “potenza” di questo vino e fanno di più apprezzare il sapore del risotto.
La presentazione della Guida è stata molto interessante ed ha coinvolto ben 375 aziende premiate. La Guida, che ha compiuto 25 anni, fotografa un’Italia del vino in continua crescita ed evoluzione.
La presentazione della Guida è stata molto interessante ed ha coinvolto ben 375 aziende premiate. La Guida, che ha compiuto 25 anni, fotografa un’Italia del vino in continua crescita ed evoluzione.
Sempre interessante, soprattutto in tempo di crisi, la sezione dei Tre Bicchieri sotto i 15 euro, con proposte di vini sempre più buoni e di prezzo sempre più corretto. Sedici di questi vini costano addirittura sotto i 10 euro...
Di estremo interesse anche l'aumento del numero dei Tre Bicchieri Verdi, a dimostrazione di una crescente sensibilità ambientale delle aziende e di chi premia.
E poi mi ha colpito un altro dato: quasi il 17% dei premiati sono aziende che “debuttano” nel club dei Tre Bicchieri. E' un record, a conferma dell'estrema attenzione della Guida del Gambero e del suo giovane team di esperti alle realtà emergenti dell'enologia italiana.
8 commenti:
anche io adoro i risotti, ho fatto un corso proprio l'altra domenica :)
ottimo il tuo col roquefort
annoto il nome del vino
Dove hai fatto il corso?
Buonissimo il risotto.. con l'uva.. è da provare! ciaooo
@Claudia: se lo fai, poi fammi sapere :)
Ciao Enrico,
viva la Francia, viva l'autunno, viva i risotti!!!!!!!!!!!
grazie dei tuoi periodici saluti
con affetto
Marg
Grazie Marg, mi fa molto piacere risentirti dopo tanto tempo. Come stai? Spero tutto bene!
Tres joli ce risotto d'automne a la francaise, je dois avouer qu'il me fait tres envie. Bonne fin de semaine.
@Gracianne: ;) bon week end à toi aussi!
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