Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

5 gennaio 2010

La pasta siciliana (napoletana)

Il primo post dell’anno non può non iniziare con una ricetta tradizionale, sia perché le feste natalizie sono il periodo per eccellenza per proporre e realizzare piatti tradizionali, sia perché a me questi ultimi piacciono molto, come avrete potuto capire dal mio blog…
Sicuramente li preferisco di gran lunga a ricette innovative e similari e mi innervosisce un pò vedere che molti (troppi) stravolgono a tutti i costi le ricette tradizionali per cercare di dimostrare di essere più bravi, più creativi, più innovativi, meno banali, ecc. Ben venga la banalità quando si ha a che fare con piatti così buoni! Molti tengono a precisare: “la tradizione sì, ma anche l’innovazione…”. A me basta fermarmi a “la tradizione sì”…L’innovazione posso anche ammetterla, ma non a partire dalla tradizione…
Detto questo, la ricetta che vi propongo oggi è ancora un piatto della cucina napoletana, tra l’altro molto semplice da realizzare. Si tratta della pasta alla siciliana, preparazione caratterizzata in sintesi da un “rivestimento” della pasta con delle melanzane fritte, passando successivamente il tutto al forno. Che io sappia è un piatto napoletano a dispetto del nome, dal quale comunque si evincono le probabili origini sicule.

Ecco come si realizza, brevemente:

Si prepara una normalissima salsa di pomodori. Si condisce con questa e con abbondante formaggio la pasta cotta al dente (500 grammi di penne, rigatoni, ecc.). Nel frattempo si friggono 3 melanzane tagliate sottili nel senso della lunghezza.
In un tegame da forno poi si mette qualche cucchiaio di salsa di pomodoro, metà della pasta condita e si copre con metà delle melanzane, del fiordilatte (300 gr.) tagliato a fette sottili, parmigiano e ancora sugo di pomodoro. Si copre ancora con la pasta restante e quest’ultima a sua volta con le rimanenti melanzane. Si cospargono infine le melanzane di altra salsa di pomodoro e si inforna in forno caldo per circa mezz’ora.
E’ un piatto veramente squisito che si può mangiare anche in estate quando le melanzane hanno più sapore e quando mi capita di vedere in molti caffè delle calde isole del sud il reparto gastronomia pieno di ogni delizia della cucina tradizionale meridionale, compresa questa meravigliosa pasta.

Ps Auguro a tutti voi lettori (e anche a me stesso!) di trascorrere un anno pieno di “appetitose” novità (riprendo una frase della mia amica Letizia che saluto :-)

21 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao, anche a me piace molto la cucina tradizioale, in ogni regione d'Italia, ci sono così tanti piatti da scoprire...Da noi, in Sicilia, in diverse varianti si prepara questo tipo di pasta, dalla "pasta 'ncasciata" nel catanese, agli "anelletti al forno" palermitani, la base è quella e le melenzane fritte la rendono buonissima!!!
Saluti
Evelin

Giulia ha detto...

Tantissimi auguri di buon anno, sicuramente è un'ottimo inizio! Sono d'accordo, ben venvano i piatti di tradizione, ma .. alleggeriti: la tradizione li vuole troppo grassi e unti...
Un abbraccio e a presto!

Gracianne ha detto...

Cher Enrico,
Je ne suis pas vraiment d'accord avec toi concernant la tradition et la nouveaute. Il faut de tout pour faire un monde, il faut evoluer aussi, sinon nous mangerions encore les mes choses que nos ancetres, il n'y aurait pas de tomates dans les pates, nous ne connaitrions pas les aubergines, quelle tristesse.
En meme temps j'aime ces plats que tu nous proposes, riches d'une tradition populaire encore bien vivante.
En resume, mangeons de tout, et soyons heureux. Bonne annee 2010 a toi et a tes proches.

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! i piatti della tradizione avranno certamente spopolato nele tavole di queste feste!
otitma questa pasta, ok forse un po' pesantina per i nostri gusti, ma certamente il sugo è gustosissimo!
baci baci

Lefrancbuveur ha detto...

@Evelin: voi avete piatti tradizionali buonissimi!

@Rossa: auguri anche a te! E' vero che sono un pò pesanti, ma almeno a Natale o una/due volte all'anno si possono mangiare :-)

@Gracianne: t'as raison, mais je voulais pas dire ça...Tout simplement je voulais dire que certaines fois les chefs bouleversent les plats de la tradition populaire pour chercher de faire quelque chose de nouveau et de plus apprécié chez les consommateurs. Quelque fois, par contre, il arrive que le resultat de la nouveauté introduite n'est pas satisfaisant...Mais ça ne veut pas dire qu'il ne faut pas introduire des nouveautés en générale en cuisine...

Lefrancbuveur ha detto...

@Manuela e Silvia: non credete che sia troppo pesante.
Besos!

Marcela ha detto...

Ciao Enrico! Prima di tutto, spero che tu abbia cominciato bene l'anno. A giudicare dal piatto che ci proponi direi che è stato proprio così. :)
Anche io amo i piatti tradizionali. Credo nell'innovazione, ma non a tutti i costi. Ci sono delle cose che sono magnifiche così come sono. Si potrebbe pensare che tutto è perfettibile, ma è lì dove dobbiamo cercare e trovare l'equilibrio giusto.
Detto questo, me ne vado imaginando gustare una forchettata di questa pasta piena di sole.
A presto,

Marcela

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Marcela, mi auguro anche io che tu abbia iniziato bene l'anno nuovo :)
Vedo con molto piacere che hai colto "con precisione millimetrica" quello che intendevo dire con questo post sulla tradizione...e quindi per te porzione doppia di pasta alla siciliana :))

luisella ha detto...

Ciao,

Buon Anno! Anch'io sono per le tradizioni e non le innovazioni, sarà perchè sono abituata alla cucina di mio padre, che aveva un ristorante, e cucinava piatti tipo risotto alla milanese, milanese impanata, ossobuco, polenta, pasta con ragù alla bolognese. Non amo la nouvelle cuisine, i piatti complicati (e sigh molto piccoli!). Ho mangiato una pasta tipo questa in Sicilia a settembre (sformato alla palermitana) penso che in ogni città abbiano le loro tradizioni, io l'ho mangiata con la salsa di pomodoro, la pasta tipo anelli e aggiungevano anche del pangrattato, ma ho visto su internet ricette con il ragù, alcuni tipi di formaggio (che io non mangio). Ma comunque è buonissima!
Buona serata
Luisella

Lefrancbuveur ha detto...

Ciao Luisella, grazie, anche a te! Forse la pasta era tipo questa?
http://lefrancbuveur.blogspot.com/2009/05/viva-la-tradizione-timballo-di-anellini.html

Max ha detto...

Davvero un bel piatto per ben comincire l'anno!

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Max!

marcella candido cianchetti ha detto...

concordo pienamente su come vedi tradizione e innovazione, troppi stravolgono alla grande ecc.... per quanto riguarda la tua ricetta per quel che sò da sicula p non è ricetta napoletana,ma siciliana esattamente è l'incaciata messinese, e si mettono anche uova sode a rondelle.Si pasquetta ,in umbria x epifania incontrando gli amici si augura buona pasquetta,la cosa è collegata a condizioni climatiche x misembra barbanera predica che si avranno stesse condizioni climatichhe il giorno di pasqua buona giornata

luisella ha detto...

Ciao,

Esatto, infatti vedo che avevo già commentato. Me la sogno anche di notte. Ma ora ho bisogno di mettermi a dieta!

Buon weekend
Luisella

Anna Righeblu ha detto...

Ciao Enrico, buon 2010!
Questo è uno dei miei piatti preferiti!!! E'troppo buona! E poi, piace a tutti ed è pratica, si può preparare in anticipo.
In alternativa al parmigiano, se ne ho, io uso la ricotta salata grattugiata.

Complimenti per questo inizio super-appetitoso!
Un abbraccio :-)

Lefrancbuveur ha detto...

@Marcella: grazie dell'informazione sulla pasta siciliana ed ora capisco perché si augura buona pasquetta!

@Luisella: spero che la dieta non sia troppo rigida :))

@Anna: grazie e auguri anche a te! Buona l'idea di mettere la ricotta salata. A presto.

Precisina ha detto...

Benritrovatooo!!! Faccio ancora un po' di fatica a riabituarmi ai nostri sapori, da non credere, almeno io mai avrei creduto possibile stà cosa :)) però diciamo che così mi dai nà bella mano, caro Enrico!!! Ohi, un meraviglioso 2010 :))

marcella candido cianchetti ha detto...

e continuando con questo cattivo tempo ,la tradizione vuole 40 giorni avremo una pasqua decisamente non al top buon iniziodi settimana

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Nadia, anche a te! Poi mi racconti bene... Per ora leggo dal tuo blog...

@Marcella: ma non credo che piova per 40 giorni... non esageriamo...:))

Federica Simoni ha detto...

ciao! grazie della tua visita!! e complimenti per questo piatto...mette l'acquolina solo a guardare lo schermo!

mi manca il sole...

ciao!

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Federica e a presto!