Nei suoi 130 scatti esposti, la città di Parigi è da lui dipinta da tanti
bellissimi punti di vista, quello dei suoi abitanti appartenenti ai più vari
ceti, dei suoi luoghi, dei suoi mestieri, dei suoi personaggi famosi, dei suoi
café.
Di questa mostra ho particolarmente apprezzato le foto scattate nei bistrot, in cui Doisneau fu trascinato dal giornalista e poeta Robert Giraud e dove finirà per sentirsi a proprio agio dopo tanta fotografia "outdoor".
Molto interessante, pur se limitata, anche la sezione dedicata ai portinai e alle portinerie, alle concierges, perché, come afferma Doisneau, “la vera Parigi non può essere concepita senza i suoi portinai" ed i veri portinai, come si leggeva in un servizio di Vogue della sua epoca, esistono solo a Parigi. D'altronde anche in molti romanzi del Commissario Maigret l'autore Simenon, altro maestro nel dipingere magistralmente Parigi, descriveva in modo egregio i portieri, personaggi sempre ben informati e pittoreschi.
Di questa mostra ho particolarmente apprezzato le foto scattate nei bistrot, in cui Doisneau fu trascinato dal giornalista e poeta Robert Giraud e dove finirà per sentirsi a proprio agio dopo tanta fotografia "outdoor".
Molto interessante, pur se limitata, anche la sezione dedicata ai portinai e alle portinerie, alle concierges, perché, come afferma Doisneau, “la vera Parigi non può essere concepita senza i suoi portinai" ed i veri portinai, come si leggeva in un servizio di Vogue della sua epoca, esistono solo a Parigi. D'altronde anche in molti romanzi del Commissario Maigret l'autore Simenon, altro maestro nel dipingere magistralmente Parigi, descriveva in modo egregio i portieri, personaggi sempre ben informati e pittoreschi.
Nessun commento:
Posta un commento