E’
finalmente arrivato il 2021, con la speranza che sia davvero molto diverso dal
pessimo anno precedente.
Anche
le feste natalizie appena concluse sono state molto diverse dal solito, con forti
restrizioni agli spostamenti e alla socialità, che sto sopportando sempre di
meno.
Per
fortuna la cucina è una buona valvola di sfogo, tanto più durante le feste,
quando si cucinano piatti della tradizione che si preparano sempre con gioia.
Questo
Natale, ad esempio, ho cucinato un ottimo pollo cotto al forno farcito di
castagne e macinato di maiale.
...e dopo la cottura |
E
siccome cerco sempre di non gettare via mai nulla, con gli avanzi di questo
meraviglioso piatto ho voluto preparare un risotto. Un risotto che ho cotto utilizzando
anche dell’ottimo vino rosso ischitano, il Per’ ‘e Palummo (cantina Cenatiempo),
che avevo in origine abbinato proprio al pollo ripieno.
Il
mio risotto di oggi è stato preparato quindi con della carne mista, cioè a dire
con del pollo ma anche con il suo ripieno (il macinato) oltre che con delle castagne.
A questa base che ho sminuzzato sul fondo di una pentola, ho aggiunto della cipolla tagliata finemente e del burro. Ho fatto rosolare il tutto e poi ho tostato il riso in questo composto. Ho sfumato col suddetto Per’ ’e Palummo e portato il tutto a cottura come un normale risotto, utilizzando un ottimo brodo di carne.
Verso fine cottura ho aggiunto altro abbondante Piedirosso (questo è il nome italiano del vino di cui sopra) e fatto evaporare alzando la fiamma.
Quando il risotto si è cotto, ho mantecato fuori fuoco con burro e parmigiano.
Il risultato finale è un piatto opulento, ricco e al tempo stesso elegante e aromatico. Ovviamente da accompagnare ancora con un buon bicchiere di Per’ ‘e Palummo che con la sua corposità, vigorosità e mineralità ben supporta una preparazione come quella che vi ho presentato oggi.
E con questo risotto rosso faccio gli auguri a tutti voi (e a me stesso) di un 2021 pieno di belle soddisfazioni in tutti i campi e soprattutto di un nuovo anno finalmente spensierato e felice!
A questa base che ho sminuzzato sul fondo di una pentola, ho aggiunto della cipolla tagliata finemente e del burro. Ho fatto rosolare il tutto e poi ho tostato il riso in questo composto. Ho sfumato col suddetto Per’ ’e Palummo e portato il tutto a cottura come un normale risotto, utilizzando un ottimo brodo di carne.
Verso fine cottura ho aggiunto altro abbondante Piedirosso (questo è il nome italiano del vino di cui sopra) e fatto evaporare alzando la fiamma.
Quando il risotto si è cotto, ho mantecato fuori fuoco con burro e parmigiano.
Il risultato finale è un piatto opulento, ricco e al tempo stesso elegante e aromatico. Ovviamente da accompagnare ancora con un buon bicchiere di Per’ ‘e Palummo che con la sua corposità, vigorosità e mineralità ben supporta una preparazione come quella che vi ho presentato oggi.
E con questo risotto rosso faccio gli auguri a tutti voi (e a me stesso) di un 2021 pieno di belle soddisfazioni in tutti i campi e soprattutto di un nuovo anno finalmente spensierato e felice!
2 commenti:
Uhh, mi s'è accesa una lampadina: ho un piccolo avanzo di salsiccia! Mi sa che il risotto del lunedì sarà una rielaborazione di questo.. del resto, è vero, si butta via mai niente!
Grazie del commento, Luisa.Poi fammi sapere come è venuto il tuo risotto.
A presto!
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