Siamo
in estate ed è bello cucinare con gli ingredienti che tornano alla ribalta in
questa stagione.
Uno di questi è la fresella, biscotto duro che viene poi ammorbidito e che è la base di tanti piatti estivi del Sud.
Ebbene, in questa occasione ho voluto prepararci un antipasto/cibo da aperitivo, che potesse legare le mie origini meridionali alla mia passione per il mondo francofono, che include ovviamente anche e soprattutto il lato enogastronomico.
Ho pensato quindi di creare un piatto “franco-napoletano” composto da una sorta di bruschetta di fresella (rompendone irregolarmente qualcuna, a mò di crostino) con sopra un paté di sgombro dal sapore del mare.
In quest’ultimo caso ho voluto imitare una di quelle splendide preparazioni gustose e golose che si trovano in Francia nelle località di mare, ad esempio nei negozi della Belle Iloise, che attraggono il consumatore innanzitutto per le loro accattivantissime scatolette colorate ma anche per le loro ricette sempre sfiziose e stuzzicanti.
Il “topping” delle bruschette di fresella l’ho quindi preparato in questo modo: ho preso dell’ottimo sgombro in scatola grigliato e sgocciolato; l’ho sminuzzato con una forchetta e amalgamato con del formaggio fresco tipo Philadelphia. Dopo aver salato (poco) e aggiunto del pepe al composto, inizia l’aggiunta di ingredienti che esaltano il sapore dello sgombro e del mare: del succo di limone, poco scalogno tritato e dell’erba cipollina tagliata finemente.
Trovo che l’erba cipollina e soprattutto lo scalogno si sposino egregiamente col pesce e con delle preparazioni del genere.
In particolare lo scalogno, che di solito utilizzo poco nella mia cucina (sbagliando), si integra davvero perfettamente in un composto come questo, conferendo freschezza ed aroma. E non è un caso che negli splendidi “plateaux de fruits de mer” che si gustano davanti al mare o all’oceano in Francia vi sia sempre una salsetta a base di scalogno ed aceto che si abbina divinamente ad esempio alle ostriche…
Tornando alle mie bruschette di fresella con rillettes de maquereau (letteralmente si traducono più o meno come “sfilacci di sgombro”) vi consiglio proprio di prepararle e provarle.
Uno di questi è la fresella, biscotto duro che viene poi ammorbidito e che è la base di tanti piatti estivi del Sud.
Ebbene, in questa occasione ho voluto prepararci un antipasto/cibo da aperitivo, che potesse legare le mie origini meridionali alla mia passione per il mondo francofono, che include ovviamente anche e soprattutto il lato enogastronomico.
Ho pensato quindi di creare un piatto “franco-napoletano” composto da una sorta di bruschetta di fresella (rompendone irregolarmente qualcuna, a mò di crostino) con sopra un paté di sgombro dal sapore del mare.
In quest’ultimo caso ho voluto imitare una di quelle splendide preparazioni gustose e golose che si trovano in Francia nelle località di mare, ad esempio nei negozi della Belle Iloise, che attraggono il consumatore innanzitutto per le loro accattivantissime scatolette colorate ma anche per le loro ricette sempre sfiziose e stuzzicanti.
Il “topping” delle bruschette di fresella l’ho quindi preparato in questo modo: ho preso dell’ottimo sgombro in scatola grigliato e sgocciolato; l’ho sminuzzato con una forchetta e amalgamato con del formaggio fresco tipo Philadelphia. Dopo aver salato (poco) e aggiunto del pepe al composto, inizia l’aggiunta di ingredienti che esaltano il sapore dello sgombro e del mare: del succo di limone, poco scalogno tritato e dell’erba cipollina tagliata finemente.
Trovo che l’erba cipollina e soprattutto lo scalogno si sposino egregiamente col pesce e con delle preparazioni del genere.
In particolare lo scalogno, che di solito utilizzo poco nella mia cucina (sbagliando), si integra davvero perfettamente in un composto come questo, conferendo freschezza ed aroma. E non è un caso che negli splendidi “plateaux de fruits de mer” che si gustano davanti al mare o all’oceano in Francia vi sia sempre una salsetta a base di scalogno ed aceto che si abbina divinamente ad esempio alle ostriche…
Tornando alle mie bruschette di fresella con rillettes de maquereau (letteralmente si traducono più o meno come “sfilacci di sgombro”) vi consiglio proprio di prepararle e provarle.
Sono ottime come aperitivo, magari da bere insieme ad un Muscadet
ghiacciato, possibilmente vista mare.
Quello stesso mare, con la relativa cucina, a cui non si può rinunciare quando si è in vacanza in estate. La pensate anche voi come me?
Ps potete bagnare leggermente (anche in acqua di mare) le bruschette di fresella per tenerle più morbide, ma se preferite potete anche lasciarle così come sono, più croccanti.
Quello stesso mare, con la relativa cucina, a cui non si può rinunciare quando si è in vacanza in estate. La pensate anche voi come me?
Ps potete bagnare leggermente (anche in acqua di mare) le bruschette di fresella per tenerle più morbide, ma se preferite potete anche lasciarle così come sono, più croccanti.
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