Dalla bella e affascinante
stazione di Saint Jean a Bordeaux un treno regionale TER, molto efficiente e
puntuale, porta in un’ora circa al mare e precisamente sull'oceano.
Il treno lambisce a semicerchio più o meno metà del bacino di Arcachon, ospitato in una lingua di terra a forma di U, in cui si insinua l'Oceano Atlantico.
Il treno lambisce a semicerchio più o meno metà del bacino di Arcachon, ospitato in una lingua di terra a forma di U, in cui si insinua l'Oceano Atlantico.
Si giunge così nella
cittadina di villeggiatura di Arcachon, una graziosa, raffinata ed elegante
località di mare, distante circa 60 km (in direzione sud-ovest) da Bordeaux.
Si tratta di un luogo che si può visitare e apprezzare tutto l'anno, sia in estate per le sue belle spiagge ed il suo mare, sia nelle altre stagioni in cui molti turisti sono attratti dalla sua piacevole architettura in stile Belle Époque.
Si tratta di un luogo che si può visitare e apprezzare tutto l'anno, sia in estate per le sue belle spiagge ed il suo mare, sia nelle altre stagioni in cui molti turisti sono attratti dalla sua piacevole architettura in stile Belle Époque.
Sulle alture di Arcachon,
nella cosiddetta “città d’inverno", infatti, sono da vedere le
moltissime ville ed edifici di fine XIX secolo e le dimore dai più diversi
stili.
Una breve passeggiata dalla stazione di questa cittadina porta poi subito ad ammirare il suo bellissimo lungomare. Spiagge molto ampie, grandi spazi e di fronte l'oceano, dall'intenso colore blu cobalto.
Una breve passeggiata dalla stazione di questa cittadina porta poi subito ad ammirare il suo bellissimo lungomare. Spiagge molto ampie, grandi spazi e di fronte l'oceano, dall'intenso colore blu cobalto.
Qui ci troviamo in pieno centro, nella così chiamata “città
d'estate”, in cui figurano anche botteghe e negozietti molto graziosi,
caffè e ristoranti, un casinò, bar e discoteche per divertirsi fino a notte
fonda.
L’ideale è fermarsi davanti
al mare per bere un drink, ma soprattutto per degustare un plateau di frutti di
mare, dove protagoniste non possono che essere le ostriche locali, ma anche le
buonissime moules, che si allevano non lontano da qui.
E’ molto bello anche fare
delle passeggiate lungo il mare, addentrandosi quasi dentro di esso nel momento
in cui si percorrono lentamente i diversi moli presenti sulla spiaggia.
Da rilevare che all’altezza del molo Thiers
figurano sulla pavimentazione tredici impronte di illustri velisti, a
testimonianza dello stretto legame di Arcachon e del suo bassin con il mare e
la navigazione.
Da questa zona, inoltre,
partono i battelli per fare dei giri in barca, che percorrono gradevolmente
l'intero bassin (i tour sono organizzati tutto l'anno).
A ovest del centro meritano
di essere visitate alcune belle spiagge, tra cui quella denominata Pereire;
l'itinerario può poi proseguire con una passeggiata nella limitrofa “città di primavera”, famosa per la fonte
d’acqua minerale Les Abatilles, ma anche per i centri di talassoterapia.
Più a sud, un pò fuori
Arcachon, è assolutamente da non perdere la visita alla duna del Pilat, alta ben
100-115 metri. Con i suoi 60 milioni di m3 di sabbia è situata
all’imbocco del Bassin d’Arcachon tra l’oceano e una bella e profumata pineta
alle sue spalle.
E’ da vedere infine, ad est del centro, la "città d'autunno", nella quale si possono apprezzare i porti di pesca e turistici.
Il nome di Arcachon è indissolubilmente legato, come sottolineato, alle ostriche. Quando si viene da queste parti vale allora la pena di fare una piccola deviazione nelle vicinanze e visitare i luoghi degli allevamenti ostricoli. Con il treno che da Bordeaux porta ad Arcachon, scendendo alla stazione di Gujan, si può visitare la “capitale” dell’ostricoltura del bassin, Gujan Mestras.
Quest'ultima dispone di sette incantevoli porticcioli, tra cui quello di Larros, dove si trova anche la Maison de l’Huître, un museo dell'ostrica in cui ci si immerge nell'interessante universo di questo buonissimo frutto di mare.
E’ da vedere infine, ad est del centro, la "città d'autunno", nella quale si possono apprezzare i porti di pesca e turistici.
Il nome di Arcachon è indissolubilmente legato, come sottolineato, alle ostriche. Quando si viene da queste parti vale allora la pena di fare una piccola deviazione nelle vicinanze e visitare i luoghi degli allevamenti ostricoli. Con il treno che da Bordeaux porta ad Arcachon, scendendo alla stazione di Gujan, si può visitare la “capitale” dell’ostricoltura del bassin, Gujan Mestras.
Quest'ultima dispone di sette incantevoli porticcioli, tra cui quello di Larros, dove si trova anche la Maison de l’Huître, un museo dell'ostrica in cui ci si immerge nell'interessante universo di questo buonissimo frutto di mare.
Successivamente,
una degustazione “à la cabane” (cioè presso gli ostricoltori stessi), sul mare, non può mancare. Insieme ad un buon calice di vino, ça va
sans dire!
Per ulteriori informazioni:
Ufficio del Turismo di Bordeaux
Ufficio del Turismo francese
Ufficio del Turismo di Arcachon
Per ulteriori informazioni:
Ufficio del Turismo di Bordeaux
Ufficio del Turismo francese
Ufficio del Turismo di Arcachon
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