Mi
è capitato di recente di andare per lavoro a Foggia. E in una gelida e uggiosa
serata di inizio primavera, quasi per caso ho scoperto questa trattoria tipica
che mi ha davvero sorpreso.
Il locale, che prende il nome di Ambasciata Orsarese, è molto semplice ma è abbellito all’ingresso da un antico cucinino a legna e da larghe pagnotte prodotte dai proprietari; in un’altra sala, panieri pendenti, vecchie foto di vita contadina e una bicicletta sospesa arricchiscono e arredano l’ambiente.
E’ un locale dove non si può scegliere cosa mangiare e in cui quindi occorre affidarsi esclusivamente a quanto prepara lo chef. Ma si tratta sempre di cibi molto graditi dalla clientela, perché la filosofia del locale è orientata alla massima soddisfazione degli ospiti. Che si persegue utilizzando prodotti locali ma anche di altre zone e adottando una cucina contadina e del territorio che può sconfinare in qualche piacevole innovazione.
Il locale, che prende il nome di Ambasciata Orsarese, è molto semplice ma è abbellito all’ingresso da un antico cucinino a legna e da larghe pagnotte prodotte dai proprietari; in un’altra sala, panieri pendenti, vecchie foto di vita contadina e una bicicletta sospesa arricchiscono e arredano l’ambiente.
E’ un locale dove non si può scegliere cosa mangiare e in cui quindi occorre affidarsi esclusivamente a quanto prepara lo chef. Ma si tratta sempre di cibi molto graditi dalla clientela, perché la filosofia del locale è orientata alla massima soddisfazione degli ospiti. Che si persegue utilizzando prodotti locali ma anche di altre zone e adottando una cucina contadina e del territorio che può sconfinare in qualche piacevole innovazione.
Il
personale è gentile e alla mano ed è il veicolo di tanti piccoli assaggi, che
vengono portati in tavola a ripetizione. Difficile ricordarli tutti, tanto sono
numerosi. Sono buonissimi comunque antipasti come i fiori di zucca con ricotta
e caciocavallo locale fuso o gli assaggini a base di un particolarissimo e
profumatissimo tartufo.
Anche
i piatti successivi arrivano velocemente a tavola e non possono mancare lo
splendido purè di fave e cicoria o tra i primi le orecchiette fatte in casa con
primizie di primavera (fave, piselli) quando vi recate presso questo locale in
stagione.
Purtroppo
a un certo punto della cena non si riesce più a continuare a mangiare tutte le
prelibatezze che vengono proposte. Un po’ di spazio bisogna però lasciarlo per
gli splendidi dolci, che ricordano quelli fatti in casa dalle nostre nonne.
Dolci d’antan, della tradizione con ingredienti genuini e creme semplicemente
strepitose.
E se proprio non ce la fate più, lo chef insisterà nel farvi portare a casa qualche dolcino ancora caldo a base di mandorle o il buonissimo pane che viene prodotto dai proprietari nel loro piccolo panificio “Pane e salute” (i metodi di produzione sono quelli di una volta, con cottura in un forno a paglia di origini trecentesche).
E se proprio non ce la fate più, lo chef insisterà nel farvi portare a casa qualche dolcino ancora caldo a base di mandorle o il buonissimo pane che viene prodotto dai proprietari nel loro piccolo panificio “Pane e salute” (i metodi di produzione sono quelli di una volta, con cottura in un forno a paglia di origini trecentesche).
Il
conto finale non è assolutamente eccessivo in rapporto alla quantità e
soprattutto alla qualità del cibo che viene offerto al cliente.
Penso proprio che tornerò in questo locale appena ne avrò l’opportunità, perché ogni volta si può trovare un menù nuovo che sono sicuro non mancherà di sorprendermi ancora, trattando nel modo migliore le splendide materie prime che offre la Puglia.
Ambasciata Orsarese
Via Tenente Iorio, 53
Foggia
Tel. 0881 740204
Penso proprio che tornerò in questo locale appena ne avrò l’opportunità, perché ogni volta si può trovare un menù nuovo che sono sicuro non mancherà di sorprendermi ancora, trattando nel modo migliore le splendide materie prime che offre la Puglia.
Ambasciata Orsarese
Via Tenente Iorio, 53
Foggia
Tel. 0881 740204
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