La ricetta che vi propongo oggi penso sia
degna di essere pubblicata non tanto per l'originalità del suo principale
contenuto (una semplice pasta ai quattro formaggi) quanto per il suo
accostamento, per me del tutto originale, con i vol au vent.
Non credo di avervi mai detto che amo tantissimo tutto ciò in cui è presente la pasta sfoglia, ivi compresi i vol au vent che sono un tipo di preparazione che, almeno a me, evoca cerimonie mondane con cibo raffinato e un tipo di cucina più "agée" ma sempre interessante. Verso cui sinceramente a volte mi oriento, preferendola decisamente a piatti criptici che cercano il "famolo strano" a tutti i costi.
Sono ottimi i vol au vent, con la loro sfoglia friabile e sbriciolosa (no, non è un tentativo di coniare un nuovo termine, non temete :-)...), ripieni di tante gustose cremine sulla cui tipologia ci si può davvero sbizzarrire.
L'accostamento dei vol au vent con dei bucatini, perché questa è la pasta che ho scelto, mi aveva inizialmente lasciato un po' perplesso, ma alla prova dei fatti è risultato invece davvero ben riuscito.
La ricetta, tratta dal libro "La cucina napoletana" di Jeanne Caròla Francesconi, affermava in una nota seminascosta che questa pasta ai quattro formaggi poteva essere ottima anche se fatta gratinare al forno o inserita in un rivestimento di pasta sfoglia o in un vol au vent. Quest' ultimo spunto mi ha fatto accendere la lampadina: perché non provare la versione con i vol au vent, che amo così tanto?
Ecco allora la ricetta, che riguarda comunque una pasta che adoro, appunto quella ai quattro formaggi.
Non credo di avervi mai detto che amo tantissimo tutto ciò in cui è presente la pasta sfoglia, ivi compresi i vol au vent che sono un tipo di preparazione che, almeno a me, evoca cerimonie mondane con cibo raffinato e un tipo di cucina più "agée" ma sempre interessante. Verso cui sinceramente a volte mi oriento, preferendola decisamente a piatti criptici che cercano il "famolo strano" a tutti i costi.
Sono ottimi i vol au vent, con la loro sfoglia friabile e sbriciolosa (no, non è un tentativo di coniare un nuovo termine, non temete :-)...), ripieni di tante gustose cremine sulla cui tipologia ci si può davvero sbizzarrire.
L'accostamento dei vol au vent con dei bucatini, perché questa è la pasta che ho scelto, mi aveva inizialmente lasciato un po' perplesso, ma alla prova dei fatti è risultato invece davvero ben riuscito.
La ricetta, tratta dal libro "La cucina napoletana" di Jeanne Caròla Francesconi, affermava in una nota seminascosta che questa pasta ai quattro formaggi poteva essere ottima anche se fatta gratinare al forno o inserita in un rivestimento di pasta sfoglia o in un vol au vent. Quest' ultimo spunto mi ha fatto accendere la lampadina: perché non provare la versione con i vol au vent, che amo così tanto?
Ecco allora la ricetta, che riguarda comunque una pasta che adoro, appunto quella ai quattro formaggi.
Vol au vent di bucatini ai quattro formaggi
Ingredienti
(per 6 persone)
Per i vol au vent:
pasta sfoglia q.b. (per circa 20 vol au vent, quindi il quantitativo necessario per creare 80 dischi di pasta di circa 7 cm di diametro)
Per il ripieno:
100 gr. di parmigiano
100 gr. di groviera
100 gr. di provolone dolce
100 gr. di gouda
1/2 litro di latte
100 gr. di burro
500 gr. di bucatini
poco brodo di carne
Preparare innanzitutto i vol au vent. Con un coppapasta creare sulla pasta sfoglia già stesa dei dischetti di circa 7 cm di diametro. Per ciascun vol au vent un dischetto andrà lasciato pieno e costituirà la sua base. Altri tre saranno a loro volta tagliati al centro con un bicchierino di diametro più piccolo (o una tazzina), in modo da ottenere dei dischi vuoti al centro che si adageranno su quello lasciato pieno. Il disco pieno deve essere bucherellato con una forchetta, in modo che non si gonfi in cottura. Su questa base, porre tre dischetti dello stesso diametro ma aperti al centro, sovrapponendoli e avendo cura di spennellare con dell'uovo battuto o con del latte i bordi che si andranno ad impilare gli uni sugli altri. Quindi la base andrà spennellata sui bordi, il primo disco andrà spennellato nella parte rivolta verso l'alto e così via fino ad arrivare al terzo anello (da spennellare anch'esso), che costituirà il punto più alto del cilindro.
Porre i vol au vent così ottenuti su carta da forno e infornare in forno ben caldo a una temperatura di 180 °C finché non diventano dorati. Una volta cotti, si otterranno quindi dei canestrini aperti e vuoti all’interno.
Per preparare il ripieno dei vol au vent, grattugiare prima di tutto i quattro formaggi e tenerli da parte.
In una casseruola far fondere il burro con il latte e il brodo per 7-8 minuti.
Cuocere i bucatini al dente e immergerli in questo composto, amalgamando insieme al parmigiano. Porre la casseruola su un fuoco bassissimo e aggiungere man mano tutti gli altri formaggi. La preparazione sarà pronta quando i formaggi fileranno. A questo punto riempire i vol au vent con i bucatini conditi (ne basterà una piccola quantità) e passarli brevemente, per una veloce gratinatura, in forno ben caldo. Estrarre i vol au vent, farli "riposare" cinque minuti e poi servirli immediatamente (devono essere ben caldi ma non caldissimi; vanno bene anche tiepidi, anzi sono anche più buoni!).
A mio avviso la commistione formaggi-pasta sfoglia è fantastica e questa ricetta la esalta.
Ovviamente tutti i dischetti di pasta sfoglia avanzati forando quelli vuoti al centro non sono certo da buttare. Ne vengono fuori delle pizzette di pasta sfoglia da urlo, mettendoci sopra un po' di salsa di pomodoro e un tocchetto di fiordilatte. Una non lunga doratura in forno completerà l’opera... Bon appétit!
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