Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

10 gennaio 2015

Simply, sardine alla griglia


Il primo post dell’anno mi porta inevitabilmente e innanzitutto ad augurare a tutti voi un ottimo 2015, visto che l’ho fatto soltanto a poche persone su twitter.
Dal  mio ultimo post a quello di oggi, ho passato delle buone feste in famiglia e alcuni giorni di vacanza nella bella Lisbona. Non mancherò di scriverne, parlando delle cose che più mi hanno colpito anche dal punto di vista gastronomico, bien evidemment. 


 Una di queste, è la grande tradizione lisbonese nell’industria conserviera di sardine e altri prodotti della pesca, lavorati in modo artigianale, che produce risultati ottimi sia dal punto di vista estetico e cromatico (le scatolette sono bellissime!) che, ovviamente, gustativo.


 
In tanti negozi di Lisbona, tra cui quello del bel mercato da Ribeira, sono venduti mille tipi di scatolette colorate e dall’aria vintage, che colpiscono inevitabilmente turisti e visitatori.


L’artigianalità, manualità e qualità sono i cavalli i battaglia delle relative ditte produttrici, tra cui l’ottima Conserveira de Lisboa, che realizza prodotti veramente gustosi oltre che, direi quasi, da collezione.
 
 
Viene inscatolato ogni tipo di pesce, ma la tradizione delle sardine in conserva è quella più diffusa (come accade in Bretagna, altra regione che si affaccia sull’oceano e in cui questo tipo di pesca è molto frequente), anche perché le sardine sono uno dei simboli del Portogallo.
Le sardine, ovviamente, in questo paese si mangiano anche fresche e sono buonissime. Non immaginatevi pescetti piccoli, ma piuttosto un prodotto ben carnoso, “lungo” e cicciotto che preparato alla griglia con un pò di olio è la fine del mondo.
 
 
La loro preparazione alla griglia è anche uno street food meraviglioso, e si può trovare a Lisbona agli angoli di alcune strade, magari nelle viuzze del pittoresco quartiere dell’Alfama o in occasione della festa di Sant’Antonio.
 
 
A giugno, e precisamente il 13, per la festa di questo Santo patrono vi sono grandi festeggiamenti nella capitale lusitana e le sardine alla griglia ancora fumanti vengono servite su del buon pane (devo valutare di tornare a Lisbona proprio in occasione di questa festa, essendo io anche molto devoto a Sant’Antonio).
A proposito di sardine alla griglia, ne ho mangiate di ottime anche su una bellissima spiaggia poco ventosa (in estate non è sempre scontato trovarne) di Fuerteventura, dal mare appena fresco, nella zona a sud est dell’isola.
Come in tanti ristorantini sul mare, ho mangiato dell’ottimo pescado tra cui appunto delle splendide e semplici sardine alla griglia che con la loro carne dal gusto un pò forte, con l’affumicato della griglia e un pò di limone sono risultate davvero “mondiali”.
Ancora un buon 2015 a tutti!

6 commenti:

daniela64 ha detto...

Buon 2015 Enrico. Buonissime sardine alla griglia. Grazie per questo interessante reportage. Un saluto, Daniela.

Gracianne ha detto...

Uhm, les sardines grillees, j'ai hate de retourner en Bretagne pour en manger de belles fraiches. Je reve d'aller me promenener un jour dans les rues de Lisbonne aussi.

Tres belle annee a toi aussi.

Lefrancbuveur ha detto...

@Daniela: grazie a te e auguri ancora!

Lefrancbuveur ha detto...

@Gracianne: merci! Lisbona est vraiement jolie, je te conseille d'y aller

Federica Simoni ha detto...

Ottime le sardine alla griglia, Buon 2015 ^_^

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Federica, piacere di risentirti sul mio blog! Auguri anche a te!