La frase di cui al titolo di questo post è stata scritta dal poeta portoghese Luís Vaz de Camões ed è riferita al punto più occidentale d’Europa, lo splendido Cabo da Roca, non lontano da Lisbona, nei dintorni di Sintra.
Tradotta in italiano, significa “Qui... dove la terra finisce e il mare comincia…” ed è una frase di notevole fascino, devo dire, che ho imparato prima ancora di arrivarci, a Cabo da Roca.
Ci sono arrivato nel primo pomeriggio di una giornata bellissima, col mare molto calmo e il sole che si specchiava sull’immensità dell’oceano.
E’ un posto splendido, romantico, con una scogliera a picco sul mare alta 140 metri, ripida, a tratti anche paurosa, dove si possono passare ore ad osservare la vastità del mare che sotto la scogliera si fa schiumoso e la magia del faro che domina il promontorio. Quest’ultimo, che ricorda un po’ quello di Saint Mathieu in Bretagna, risale al diciottesimo secolo ed è stato abitato fino al 1970.
In questo splendido posto si staglia anche una stele in pietra, con in cima una croce che celebra la particolarità del luogo. Su di essa è impressa la frase di cui sopra e la segnalazione che in quel punto si è nella parte più ad ovest d’Europa.
Dal locale ufficio del turismo è possibile anche ottenere una certificazione ufficiale (a pagamento) che si è stati in questo posto.
Chissà che ulteriore fascino deve avere questo posto, che ricorda anche le alte scogliere (Cliffs of Moher) della parte occidentale dell’Irlanda, con il mare agitato…
Da grande amante del mare, dei fari, e delle ripide rocce a picco sull’oceano, non potevo non pubblicare un post del genere…
A presto per altre storie e storielle portoghesi, prima di parlarvi più approfonditamente della mia “Lisbon Story”. Stay tuned!
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