Mi
piace pensare che la ricetta che vi propongo oggi possa essere una ricetta di
Carnevale. Anche se credo proprio che non lo sia… Ma per me può essere
considerata tale perché è ricca, grassa, opulenta, proprio come tutti i piatti,
dolci e salati, del Carnevale.
L’idea di preparare questa ricetta mi è venuta mangiando da Eataly al ristorantino dei fritti. Tra le tante stuzzicanti proposte, c’era anche quella dei Paccheri fritti ripieni di ricotta, serviti “in piedi” su uno “specchio” di salsa di pomodoro.
L’idea di preparare questa ricetta mi è venuta mangiando da Eataly al ristorantino dei fritti. Tra le tante stuzzicanti proposte, c’era anche quella dei Paccheri fritti ripieni di ricotta, serviti “in piedi” su uno “specchio” di salsa di pomodoro.
I paccheri fritti ripieni di ricotta mangiati da Eataly |
Un
piatto spettacolare che ho voluto subito replicare a casa, cercando di
personalizzare alcuni particolari.
Ecco come ho proceduto:
(tralascio le dosi precise, individuatele “ad occhio”)
Ho preso della buona ricotta di pecora, l’ho ammorbidita con poco latte e l’ho salata e pepata (con pepe misto di diverse provenienze, aromatico, grattugiato al momento). Ho aggiunto successivamente del Parmigiano Reggiano grattugiato e lavorato ed amalgamato per bene la stessa ricotta.
Nel frattempo ho messo a cuocere circa 15 paccheri, mentre preparavo una salsa di pomodoro.
La salsa, che mi è venuta molto bene anche fuori stagione, l’ho preparata nel modo seguente: ho preso due scatole di pelati San Marzano Dop che ho cotto dopo aver soffritto della cipolla tagliata grossolanamente in del buon olio extravergine. Ho aggiunto poi del basilico (di serra, perdonatemi, ma a febbraio-marzo…) e fatto bollire ed insaporire (aggiustando di sale grosso). Poi ho frullato tutto al minipimer ed è venuto fuori un sugo vellutato e profumatissimo da scarpetta assicurata.
Cotti i paccheri al dente, li ho fatti asciugare bene su un panno e li ho riempiti con la ricotta di cui sopra (“a mano”….); li ho poi passati nelle uova sbattute e quindi nel pangrattato. In queste due ultime fasi mi sono assicurato di “sigillare” bene le parti aperte del pacchero sia nel momento del passaggio nelle uova che in quello di immersione nel pangrattato. Ho infine fritto il tutto in abbondante olio di semi.
Ed eccoci alla fase dell’impiattamento: ho messo in un piatto fondo una generosa quantità di salsa di pomodoro, appoggiandoci sopra i paccheri sovrapposti uno sull’altro (non li ho messi in piedi come volevo perché non mi si reggevano essendo piuttosto “piatti”, ma chisseneimporta!).
Un piatto buonissimo da servire come antipasto, con ingredienti mediterranei della buona cucina campana, che sa davvero abbinarli come meglio non si potrebbe.
In fase di degustazione, tagliando i paccheri, fuoriesce la buonissima ricotta che si tuffa e si intinge (insieme alla parte fritta) nella profumata salsa di pomodoro. Ho l’acquolina in bocca perché vorrei già rimangiarli…
Ma perché no? D’altronde è Carnevale e si è autorizzati a qualche peccatuccio in più…
E buon Martedì Grasso a tutti!
Ps da non dimenticare che a Carnevale a Napoli si mangiano anche e soprattutto le classiche lasagne: qui trovate la mia ricetta!
Ecco come ho proceduto:
(tralascio le dosi precise, individuatele “ad occhio”)
Ho preso della buona ricotta di pecora, l’ho ammorbidita con poco latte e l’ho salata e pepata (con pepe misto di diverse provenienze, aromatico, grattugiato al momento). Ho aggiunto successivamente del Parmigiano Reggiano grattugiato e lavorato ed amalgamato per bene la stessa ricotta.
Nel frattempo ho messo a cuocere circa 15 paccheri, mentre preparavo una salsa di pomodoro.
La salsa, che mi è venuta molto bene anche fuori stagione, l’ho preparata nel modo seguente: ho preso due scatole di pelati San Marzano Dop che ho cotto dopo aver soffritto della cipolla tagliata grossolanamente in del buon olio extravergine. Ho aggiunto poi del basilico (di serra, perdonatemi, ma a febbraio-marzo…) e fatto bollire ed insaporire (aggiustando di sale grosso). Poi ho frullato tutto al minipimer ed è venuto fuori un sugo vellutato e profumatissimo da scarpetta assicurata.
Cotti i paccheri al dente, li ho fatti asciugare bene su un panno e li ho riempiti con la ricotta di cui sopra (“a mano”….); li ho poi passati nelle uova sbattute e quindi nel pangrattato. In queste due ultime fasi mi sono assicurato di “sigillare” bene le parti aperte del pacchero sia nel momento del passaggio nelle uova che in quello di immersione nel pangrattato. Ho infine fritto il tutto in abbondante olio di semi.
Ed eccoci alla fase dell’impiattamento: ho messo in un piatto fondo una generosa quantità di salsa di pomodoro, appoggiandoci sopra i paccheri sovrapposti uno sull’altro (non li ho messi in piedi come volevo perché non mi si reggevano essendo piuttosto “piatti”, ma chisseneimporta!).
Un piatto buonissimo da servire come antipasto, con ingredienti mediterranei della buona cucina campana, che sa davvero abbinarli come meglio non si potrebbe.
In fase di degustazione, tagliando i paccheri, fuoriesce la buonissima ricotta che si tuffa e si intinge (insieme alla parte fritta) nella profumata salsa di pomodoro. Ho l’acquolina in bocca perché vorrei già rimangiarli…
Ma perché no? D’altronde è Carnevale e si è autorizzati a qualche peccatuccio in più…
E buon Martedì Grasso a tutti!
Ps da non dimenticare che a Carnevale a Napoli si mangiano anche e soprattutto le classiche lasagne: qui trovate la mia ricetta!
10 commenti:
oggi ho pubblicato una ricetta di paccheri carnevaleschi, ci siamo letti nel pensiero..i tuoi sono sfiziosissimi ! Buona settimana Enrico !
beh mon cher ami...che dire se non un ....evviva i paccheri!!!!!!!! Ed evviva la Campania cosi spesso bistrattata patria di grandi sapori ed eccellenze note in tutto il mondo!!!! Questi paccheri sono la fine del mondo....Ne mengerei con le dita..uno dopo l'altro! E' anche sexy ora che ci penso :D Un bisous!
Opulewte, vraiment :)
Joyeux Carnaval!
@Chiara: grazie ed allora vengo a vedere i tuoi :-)
@Yrma: bello questo 'ora che ci penso' ;-)
@Gracianne: à toi aussi!
I fritti sono spesso llegti al carnevale, concordo con te in questo periodo qualche sfizio in più possiamo anche togliercelo. Sfiziosissimi i tuoi paccheri ripieni e fritti. Buona giornata Daniela.
@Daniela: grazie mille e buona giornata ;-)
Sono assolutamente deliziata da questa ricetta.
La faccio questo fine settimana stesso.
@Serena: poi fammi sapere che ne pensi ;)
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