Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

20 marzo 2014

Stregato da…”La Luna”

 
Alcune sere fa si è tenuta a Roma, nella splendida cornice del La Griffe Luxury Hotel, la presentazione del nuovo menù 2014 del ristorante “La Luna” dello stesso hotel.
Situato al nono piano, in uno scenario davvero suggestivo con vista sui principali monumenti capitolini, San Pietro in primis, questo ristorante è davvero molto elegante ed esclusivo.
Entrando si scorge subito un’area lounge bar, con un bel bancone dietro al quale si preparano freschi e accattivanti aperitivi. Al piano superiore, inoltre, vi è una zona solarium, dove prendere il sole nella bella stagione ed un’area dedicata al relax, con divani e tavoli per gustare con calma ottimi drink.
Nella sala accanto al bar, tornando al nono piano, vi è invece il ristorante vero e proprio. Un ristorante panoramico di proprietà della famiglia Sarnella, che ha l’ambizione di diventare un luogo privilegiato dove poter assaporare la tradizione e l’eccellenza enogastronomica italiana, piacevolmente “contaminata” da un’idea di cucina che sappia anche stupire.
In effetti il menù proposto ha raggiunto perfettamente questo obiettivo. Un semplice esempio? Delle sottilissime sfoglie di farina di riso, “colorate” con del nero di seppia, dello zafferano e della menta e basilico poste insieme al cestino del pane.
 

Un menù strutturato mantenendo anche ben netti e distinti i diversi sapori degli ingredienti che compongono i piatti, con una grande cura dei particolari, oltre a un’ottima presentazione delle pietanze.
Tutto merito dello chef Felice Santodonato, ciociaro, classe ’83, sempre alla ricerca di nuovi accostamenti che in ogni suo piatto mette in primo piano la tecnica prima ancora della ricetta.
 

Ovviamente, con l’aiuto dell’altrettanto bravo sous chef Michele Esposito, originario della penisola sorrentina.
Il ricco menù della serata prevedeva dei piatti molto particolari ed originali, con scrupolosa selezione delle materie prime.
Tra le entrée molto interessante è stato l’abbinamento granchio-guacamole-mandarino, ma ancora più buono era il bicchierino di stracciata di bufala, broccolo romano ed alici del Cantabrico, dal perfetto equilibrio degli ingredienti.
E’ stata poi la volta degli antipasti, con un ottimo scampo crudo, zuppetta di frutti di bosco, polvere di pane ed aria al basilico, ma degna di nota era soprattutto la “Tiepida guancia brasata, gelatina di patate viola, daikon e croccante di fiori di zucca”.
 
 
 
I primi sono stati i piatti che ho più gradito, in particolare la passatina di porro, con caprino, semi di papavero e tartufo estivo. Un piatto che aveva tutto: profumi, sapori, consistenze. E grande equilibrio e gusto.
 

Buono anche l’altro primo, il “Risotto allo scorfano, pesto di gianduia e nebulizzazione di fiori ed agrumi”, anche se la presenza della gianduia era a mio avviso leggermente “azzardata” per questo piatto.
 

Veramente ottimo anche il secondo proposto, denominato Il Tonno, in quanto il protagonista è stato proprio lui, il tonno, proposto in tre versioni. Una cruda con gelée di mandarino e sale blu di Persia, una in sashimi (marinatura con soya e saké) e aria di limone e un’altra in un cubotto fritto con salsa maionese di ribes e sale maldon (la versione da me preferita).
 

A questi ottimi piatti erano accompagnati altrettanto importanti vini, tra cui come aperitivo un fresco e gradevole Franciacorta e uno Chardonnay friulano profumato, fruttato e molto piacevole.


Sul fronte dei dolci, le sorprese non sono finite, grazie anche alle creazioni della maître patissier Tiziana Petrucci. Il dolce principale, molto goloso, denominato “Il Nascosto”, opera dello chef Felice Santodonato, nascondeva appunto degli insoliti ingredienti segreti, come il foie-gras e l’olio extravergine di oliva, tutti e due di grande pregio qualitativo.
Una cena quindi molto ricercata, interessante e formativa, che ha dimostrato il grande talento dello chef e del suo team, di cui è giustamente orgoglioso il proprietario Giuseppe Sarnella.
Il Ristorante "La Luna", aperto anche ai non clienti dell’albergo, aspetta quindi anche voi per delle belle serate, allietate dalla musica dal vivo, in una cornice magica e coinvolgente, per cene romantiche a lume di candela, ma anche per matrimoni, compleanni e pranzi di lavoro.

4 commenti:

daniela64 ha detto...

Davvero una bellissima location per questo ristorante situato al nono piano, immagino la vista meravigliosa .Il piatto che più mi ha colpito è la passatina di porro, con caprino e semi di papavero. Buona serata Daniela.

Lefrancbuveur ha detto...

@Daniela: proprio il piatto che mi è piaciuto di più!

Serena ha detto...

Questo non è cibo, sono quadri di Mondrian... una gioia per gli occhi e, immagino, anche per il palato!

Lefrancbuveur ha detto...

@Serena: immagini bene ;)