Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

30 dicembre 2013

I miei primi struffoli home-made

 
Questo Natale, tra le altre ricette, mi sono cimentato in quella degli struffoli. Per la prima volta. Una ricetta abbastanza facile, ma che nasconde piccole insidie che bisogna superare.
Io adoro gli struffoli. Una volta di più quest’anno mi sono convinto che non amo più di tanto panettone e pandoro e che un dolce di Natale come si deve (uno dei pochi che amo tra quelli della tradizione napoletana!) è rappresentato proprio dagli struffoli.
E’ stata inoltre una bella esperienza fare gli struffoli tanto più che, come sapete, non preparo spesso (anzi, quasi mai) i dolci.
Non vi racconto poi le difficoltà a trovare qui a Roma sotto Natale i “diavolilli”(minuscoli confettini di tutti i colori) da mettere a guarnizione degli struffoli… Anche a Roma tutti fanno gli struffoli? Bah…
Per la ricetta ho utilizzato quella, che è una sicurezza, di Jeanne Caròla Francesconi (da “La cucina napoletana in 300 ricette tradizionali”) con qualche variante che ho voluto inserire.
Ad esempio ho utilizzato un miele millefiori di qualità proveniente da un produttore artigianale algerino (di Birtouta-Alger) che ho acquistato quando sono andato per lavoro in questo bel paese; ho poi evitato di mettere i canditi, che non amo molto.
Ma bando alle chiacchiere ed ecco la ricetta.

Ingredienti:

Per la pasta:
400 g. di farina
4 uova
1 piccola noce di burro
1 cucchiaino da tè di alcool (io ho usato del rum cubano)
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di mezzo limone
la scorza grattugiata di metà arancia
olio di oliva abbondante
un pizzico di sale

Per il condimento:
300 gr. miele
50 gr. di zucchero
acqua
50 gr. di “diavolilli” (compresi quelli argentati)

Impastare gli ingredienti lavorandoli bene fino ad ottenere un composto di media consistenza. Farlo riposare coperto per almeno un'ora. Trasferire l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e ricavarne dei pezzi. Allungarli sul piano prendendo un pezzo di pasta alla volta e rotolandola sotto le dita formando dei bastoncini sottili, che andranno tagliati a pezzettini (piccoli) di mezzo centimetro di lunghezza. Disporli poi sul del marmo infarinato per non farli attaccare.
Friggere le palline, poche alla volta, in una padella in abbondante olio ben caldo, finché risulteranno dorate. Trasferirle man mano su carta assorbente, scolandole ben bene dall’olio in eccesso.
Riscaldare poi in una casseruola il miele, lo zucchero e due dita di bicchiere d’acqua e lasciar bollire finché la schiuma non scompaia e il composto non cominci a diventare giallo (mi raccomando di non farlo cuocere troppo!). Diminuite allora il fuoco fino al minimo, versate gli struffoli, mescolare delicatamente in modo che il miele li avvolga per bene e unire parte dei diavolilli. Togliere subito dal fuoco e versarli presto su un piatto da portata bagnato di acqua, cercando di dare al dolce una forma piramidale o, con le mani bagnate, di altro tipo (ad esempio a corona). Spolverare con i rimanenti diavolilli.
 
 
Jeanne Caròla Francesconi dice che “gli struffoli si conservano benissimo per una settimana ed anche di più, ed è preferibile farli con qualche giorno di anticipo perché nell’attesa miglioreranno” e devo dire che sono pienamente d’accordo con lei!
Con questo dolce vi auguro una buona fine d’anno (gli auguri per l’anno nuovo ve li farò nel prossimo post) invitandovi a festeggiare con le migliori bollicine l’imminente arrivo del 2014. A bientôt!

16 commenti:

Günther ha detto...

tanti auguri di buon anno 2014
per essere i primi struffoli non sono niente male :-)

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Gunther e tanti cari auguri anche a te :-)

Chiara ha detto...

pensa che non li ho mai mangiati anche se sono per metà campana, dovrò rimediare ! Buon Anno Enrico, un abbraccio !

Lefrancbuveur ha detto...

@Chiara: se vieni dalle mie parti, li mangiamo insieme ;) Auguri di un goloso 2014!

Gabriella ha detto...

Bon réveillon romain ou ailleurs, meilleurs voeux et à l'année prochaine.

Pasta Bites ha detto...

io non li ho mai fatti ma sono per fortuna l'unica in famiglia che li mangia! Li adoro, e visto che capitano una volta l'anno.. me li concedo! Buon anno!

Lefrancbuveur ha detto...

@Gabriella: merci! Il s'agissait d'un réveillon romain ;) Bonne année à toi aussi et à bientot!

Lefrancbuveur ha detto...

@Pasta bites: brava, così si fa ;)
Buon Anno anche a te!

ps ma sei a Londra in questi giorni?

cooksappe ha detto...

famee

Lefrancbuveur ha detto...

@cooksappe: ;)

daniela64 ha detto...

Tanti auguri di Buon 2014.
Deliziosi i tuoi struffoli.

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie mille, Daniela. Auguri ricambiatissimi ;)

Gracianne ha detto...

C'est drole, je ne les connaissais pas en version italienne, mais j'ai mange des beignets grecs exactement semblables - ils pourraient etre nord-africains aussi.
Merci pour cette recette et excellente annee a toi!

Lefrancbuveur ha detto...

merci à toi, Gracianne. Les struffoli sont une recette napolitaine de Noel :-)

Serena ha detto...

Anche per me gli struffoli sono tra i dolci natalizi che aspetto con maggior impazienza. Mia suocera ne prepara una versione un po' diversa, tipicamente pugliese e ne ho portato un vassoietto in ufficio, oggi, per sostenermi in questo prima tetra giornata lavorativa dell'anno!

Lefrancbuveur ha detto...

@Serena: ci voleva proprio, in una giornata traumatica come quella di oggi ;)