Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

23 maggio 2013

“Tre fogl’ is megl che one”

 
Come di consueto, più o meno in questo periodo dell’anno, il Gambero Rosso organizza una serata di degustazione dei migliori extravergini d’Italia (premiati con le “Tre Foglie”) presenti nella sua Guida Oli d’Italia, giunta alla terza edizione.
Il mondo degli oli extravergini di qualità è, come quello del vino, estremamente vasto e complesso, con prodotti profondamente diversi tra loro a causa delle tante cultivar locali utilizzate e delle condizioni ambientali e climatiche che conferiscono un sapore unico ai vari oli.
Nel tempo si sta assistendo ad un generalizzato aumento della qualità dei prodotti, testimoniato da un significativo incremento del numero delle aziende con oli di maggior pregio presenti nella Guida. Tutto ciò a testimonianza della crescente volontà da parte dei produttori di perseguire sempre più la strada dell’eccellenza, che è ormai lo strumento per affermarsi sui mercati, anche esteri.
La Guida degli Oli d’Italia, realizzata con la collaborazione di Unaprol, è per me uno strumento indispensabile per orientarmi tra i tanti oli extravergini prodotti in Italia nel momento in cui devo cimentarmi in gustose ricette o quando, viaggiando, sono curioso di assaggiare prodotti locali di elevato pregio. E’ quindi estremamente utile poter avere, oltre alla descrizione delle caratteristiche degli oli e delle aziende, segnalazioni dei migliori luoghi dove effettuare golosi acquisti nelle vicinanze di quest’ultime, dove mangiare, dove dormire.
Molto interessante è poi il racconto dei luoghi, degli abbinamenti ideali con i suggerimenti di grandi chef, oltre che l’analisi sensoriale sugli oli.
Nella serata di degustazione ho apprezzato molto gli oli toscani (la regione Toscana tra l’altro è quella con il maggior numero di riconoscimenti delle Tre foglie, ben 31), in particolare quelli di Buonamici, dell’azienda di famiglia della nota giornalista televisiva Cesara Buonamici, e di Carraia.
 
 
Il bel libro sulla Toscana della "collega" blogger Giulia Scarpaleggia
L’azienda Buonamici produce tra gli altri un olio monocultivar Frantoio bio dai sentori di carciofo e cardo e dal gusto equilibrato, con un finale “succoso e prolungato”.


Di Carraia ho apprezzato l’ottimo Bardi Igp Toscano che, come sottolinea la Guida, “è un blend con note balsamiche e di basilico e con un retrogusto di ortica ben delineato”.
Avendo una predilezione per gli oli del Sud, segnalo anche l’olio siciliano Libera Terra (l’azienda è nota per il recupero produttivo dei beni confiscati alla mafia) Valle del Belice Dop, ottenuto con olive Nocellara del Belice, dai sentori agrumati e dal sapore (piccante ma mai invadente) che evoca il mandarino e il pomodoro.


Oltre ai vari oli assaggiati, ho potuto degustare anche delle ottime ricottine e mozzarelline, mentre, sempre con del buon olio, è stato offerto uno spaghetto aglio, olio e peperoncino veramente come si deve.
Una bella serata insomma ed una Guida in più da aggiungere alla mia ormai ricca biblioteca culinaria.
Un’ultima notazione sulla Guida: per la prima volta, quest'anno sono state segnalate anche le aziende che producono olive da mensa e quelle che offrono ospitalità all'interno delle loro strutture. Un’idea di vacanza all’insegna del gusto, senz’altro alternativa per molti, ma che sta quasi diventando una consuetudine per noi foodies. 


Guida Oli d’Italia 2013
in edicola e in libreria
Per ulteriori info: ufficio Stampa
Gambero Rosso® Stefania Faustinella
press.canale@gamberorosso.it 

5 commenti:

Aniko ha detto...

grazie per tutte queste informazioni.l'olio toscano non lo conosco bene, uso quello ligure o umbro ( hl mio "pusher" é di Perugia) !

Lefrancbuveur ha detto...

@paprika: quelli del sud sono piu' forti e decisi ma io li amo. Evidentemente non sono indicati x piatti delicati. A presto!

Lefrancbuveur ha detto...

@paprika: quelli del sud sono piu' forti e decisi ma io li amo. Evidentemente non sono indicati x piatti delicati. A presto!

daniela64 ha detto...

Grazie per queste dettagliate informazioni. Buona giornata Daniela.

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie a te, Daniela!