La prima volta che ho scoperto Pietratorcia è stata in un ristorante romano di cucina napoletana. E da allora è stato amore a prima vista. A mio avviso i vini di quest’azienda ischitana sono i migliori nell’ambito dell’offerta isolana.
Durante le mie ferie di agosto ho allora deciso di passare un tardo pomeriggio diverso dal solito (piscina del mio albergo, dopo gran parte della giornata al mare) e recarmi di nuovo nello splendido scenario naturale di questa azienda, situata nella parte collinare/montana dell’isola dopo Forio, un comune ben lontano da Ischia Porto.
Dalle prime rampe della stradina che conduce all’azienda, si intravede già il mare e si è circondati da una notevole varietà di piante aromatiche e di alberi da frutto.
Grossi cespugli di rosmarino e di altre profumate piante aromatiche, ma anche piante di pomodoro ed alberi di fico e di limone a fare da corredo alle vigne, che producono quell’uva meravigliosa (Biancolella e Forastera principalmente) che caratterizza i vini di Ischia.
A Pietratorcia si possono anche visitare le cantine e si può fare un giro tra le vigne più in alto, che consentono di vedere da lontano uno splendido, piatto, immenso, magico mare blu sul quale si specchia un sole che nel mio caso era pressoché al tramonto.
Nella passeggiata si può vedere anche la fossa dei conigli, la cui carne viene spesso proposta e cucinata (devo dire in modo egregio) nei molti ristoranti sparsi per l’isola.
Nell’azienda è possibile evidentemente acquistare degli ottimi vini e prendere un aperitivo o cenare nel bel giardinetto antistante gli uffici ed il negozio di vendita diretta.
Questa volta ho fatto degli acquisti un po’ atipici rispetto al solito: ho comprato una bottiglia di Forastera in purezza, vitigno che non conoscevo bevuto in tale “modalità” (di solito i vini d’Ischia sono composti da uve Biancolella e Forastera combinate in percentuali variabili) ed un’altra bottiglia di rosso con uve “Per’è Palumm” (Piedirosso) che avevo assaggiato già, ma non di questa casa vinicola.
Un gattino sonnecchiante nei pressi delle vigne |
Il Forastera è stato degustato dopo pochissimo tempo: ottimo, minerale, vulcanico, con retrogusto ammandorlato, ideale per aperitivi o piatti a base di pesce.
Il rosso devo ancora assaggiarlo. Aspetto dei buoni piatti autunnali. Chi si offre a berlo con me? ;-)
Il rosso devo ancora assaggiarlo. Aspetto dei buoni piatti autunnali. Chi si offre a berlo con me? ;-)
18 commenti:
Tu en parles bien, de ces vins!
@Gracianne: tout à fait!
Io mi offrirei volentieri! Un buon bicchiere di vino non si rifiuta mai :D
Se passi da Roma, allora, fammi sapere ;)
questo post profuma di estate!
@Ale: hai proprio ragione!
Non conoscevo questa azienda e i suoi prodotti, il luogo è incantevole, mi hai faato venire il desiderio di visitarla. Splendida la foto del gatto.
Buon we Daniela e Diocleziano.
Grazie e buon weekend anche a voi.
Un bel luogo!
Evelin
E' proprio così, Evelin :) Buona domenica!
Davvero bello come posto, non lo conoscevo sai... tranquillo, rilassante e accogliente! Un abbraccio
@Marifra: proprio così!
Davvero bellissimi questi scorci, ma il mio preferito è il pigro gattone...
...la foto l'ho fatta apposta per voi ragazze che amate i gatti :)
mi metto subito alla ricerca dei vini Pietratorcia!
bellissimi panorami nelle foto, che bella natura!
@Gio: dalle tue parti, dovresti trovarli.
buoni vini, bel posto, bellissime etichette...e ricordo anche uno dei conigli all'ischitana piu' buoni dell'isola!
@Luciana: puoi ben dirlo!
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