Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

17 febbraio 2010

Rugby’s Call

Quella che vedete nella foto non è una maschera di carnevale che l'altro ieri purtroppo è finito. E’ invece un tifoso inglese presente nei pressi dello stadio Flaminio di Roma prima della partita di rugby Italia-Inghilterra di domenica scorsa.

In questo periodo è infatti in corso il “6 Nazioni”, importante torneo internazionale di rugby. Come ho già detto altre volte, il rugby è uno sport che amo molto, soprattutto per l’ambiente che “si respira” dentro e fuori allo stadio, per la lealtà dei giocatori che pur in partita se ne danno di santa ragione e per il clima di festa e di non ostilità che si percepisce quando si vanno a vedere le partite. Si può tranquillamente assistere ai vari match insieme ai tifosi avversari, senza temere per l’incolumità personale e con i quali magari si possono fare due chiacchiere dopo la partita davanti rigorosamente ad un buon boccale di birra, che col rugby si identifica fortemente.
Non a caso al Flaminio fuori dallo stadio c’erano dei capienti padiglioni dove bere birra e mangiare qualcosa.
Un altro bel momento delle partite internazionali di rugby è rappresentato dagli inni nazionali. Oltre agli storici inni come la “Marsigliese” e “God save the Queen”, quello che mi piace di più è quello irlandese.
E’ secondo me un inno molto rappresentativo dello spirito del rugby in generale, realizzato specificamente per la squadra irlandese di rugby (un’altra delle partecipanti al 6 Nazioni) nel 1995 da Phil Coulter. Ecco il video ed il testo (sempre di Phil Coulter):



IRELAND’S CALL

Come the day and come the hour,
come the power and the glory,
we have come to answer
our country's call,
from the four proud provinces of Ireland.

Ireland, Ireland,
together standing tall,
shoulder to shoulder
we'll answer Ireland's call.

From the mighty Glens of Antrim,
from the rugged hills of Galway,
from the walls of Limerick
and Dublin Bay,
from the four proud provinces of Ireland.

Ireland, Ireland,
together standing tall,
shoulder to shoulder
we'll answer Ireland's call.

Hearts of steel and heads unbowing,
vowing never to be broken,
we will fight, until we can fight no more,
for the four proud provinces of Ireland.

Ireland, Ireland,
together standing tall,
shoulder to shoulder
we'll answer Ireland's call....

Vi lascio con altre foto della bella giornata di domenica scorsa...

quando sugli spalti ero circondato da pallidi, rosei e simpatici inglesi che sono sicuro che come me, almeno per un momento, hanno pensato ad una nota frase di questo bel mondo che dice più o meno che...

...nel rugby l’unica partita che si perde è quella a cui non partecipi!

10 commenti:

Max ha detto...

E forza Italia!

Lefrancbuveur ha detto...

...intesa come nazionale di rugby o come partito? :)))

gh ha detto...

Je partage tes idées sur la sportivité. Je suis assez effarée par les sentiments ressentis lors de finales. Et surtout, j'adore la coiffure du supporter punk!! Faut oser mais c'est super chouette!
Bon weekend. Bye.

Lefrancbuveur ha detto...

C'est vrai, c'est chouette, il y avait plein de personnes habillées comme ça :))

Gracianne ha detto...

Tu racontes bien la belle atmosphère du rugby. Merci pour l'hymne irlandais, je ne connaissais pas les paroles.
Bonne fin de semaine Enrico.

Lefrancbuveur ha detto...

A toi aussi, Gracianne! Je crois que l'équipe de France va gagner le tournoi de 6 Nations cette année.
Ciao
Enrico

Henriette ha detto...

Coucou Enrico,
Je pensais les Italiens uniquement adeptes du foot! Ça me fait plaisir de voir que le rugby a aussi ses lettres de noblesse dans ton pays. En tant que native du Sud-Ouest mon cœur vibre toujours en regardant un match de ce sport.Peut-être, comme tu le dis à Gracianne, la France gagnera cette année le tournoi des 6 nations? Ce serait bien mais pas essentiel...
Je suis désolée qu'il pleuve sur Rome, ici nous avons un beau soleil et 18º, c'est (presque) le printemps, il ne manque que les fleurs:-))
Gros poutous

Lefrancbuveur ha detto...

Oui, Henriette, le rugby est en croissance en Italie.
On joue mieux depuis plusieurs années, mais nous ne sommes pas encore malheuresement au niveaux de la France, de l'Irlande ou de l'Angleterre.
Vous avez de la chance d'avoir un temps si beau. Ici le temps c'est encore pluvieux. Mais espérons pour le mois de mars :-)
A bientot.
Enrico

JAJO ha detto...

Ireland call la trovo bellissima ma, purtroppo, all'interno della stessa squadra biancoverde non è così tanto sentito: se ci fai caso alcuni cantano Ireland call mentre gli altri cantano l'altro inno. Ma io trovo splendidi tutti i 6 (7) inni del 6 Nazioni :-D
Vero, sembra strano ma pugilato e rugby sono i due sport per i quali il rispetto dell'avversario è massimo.

Lefrancbuveur ha detto...

Jajo, sono d'accordo su tutto, anche il pugilato è un altro sport duro ma con forti valori.
A presto.
Enrico

PS: sapevo che avresti commentato questo post :)))