Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

7 ottobre 2009

Un altro pesto

Si parla spesso di pesti di mille tipi (genovese, trapanese, ecc.) e delle sue mille varianti, ma non avevo mai sentito parlare di questo pesto. Recentemente ho invece scoperto che esiste anche un pesto “cetarese”.
Cetara è una località della costiera amalfitana famosa, tra i conoscitori del buon cibo, per la sua colatura di alici. Ma i produttori locali producono anche altri prodotti derivanti da quella meravigliosa materia prima rappresentata dalle alici.
Uno di questi prodotti è il pesto cetarese. E’ una salsina molto ricca, veramente buona e dai sapori marinari e mediterranei.
Ecco la lista degli ingredienti da dosare “ad occhio” a seconda che si voglia far prevalere alcuni sapori od altri (non avevo d’altronde altri elementi per la sua realizzazione, se non la lista esatta degli ingredienti). Io ho utilizzato le proporzioni che di seguito vedete, ma vi sto dando dei buoni suggerimenti, perché ho fatto un esperimento che secondo me è ben riuscito.

Ingredienti:
Alici sott’olio (n. 2 o 3), colatura di alici (un cucchiaio), pinoli, mandorle, noci (piccoli quantitativi), olive verdi e nere (5-6 di ciascuna), capperi (pochini, una manciata), aglio (uno spicchio), olio extravergine di oliva (q.b., ma un pò è necessario, perché gli ingredienti sono tanti), basilico, prezzemolo (un po’ di foglioline ad occhio), peperoncino (sarebbe necessario, anche se non l’ho usato questa volta perché in famiglia c’è chi non lo gradisce).
Mettere tutti gli ingredienti nel mixer o nel bicchiere del minipimer e frullare bene.

Una raccomandazione importante è di NON AGGIUNGERE SALE né nell’acqua della pasta (io ho usato delle linguine) né nel pesto perché è già sufficientemente e ampiamente salato. Scolare quindi la pasta al dente e condirla col pesto, cospargendo il tutto di prezzemolo tritato.
E’ un piatto dove prevale leggermente il gusto delle olive, ma è ben bilanciato anche dalla frutta secca che gli dà consistenza e dal sapore delle alici e della loro “colatura” che forniscono quel sapore di mare che non sempre (o mai?) nei pesti è presente.

Ps: l'altra sera con alcuni blogger abbiamo organizzato una “cacio e pepe night” come l’ha chiamata, con un’espressione divertente, Max. A presto su questi schermi il resoconto più o meno dettagliato :-) . Per il momento trovate ampi dettagli descrittivi e fotografici qui e qui.

11 commenti:

Kittys Kitchen ha detto...

Questo pesto è strepitoso caro Enrico! Proprio da provare! Un abbraccio!

Sarah-Lou ha detto...

Beautiful! I wish I could understand the recipe... Looks so yummy!

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! ma ch ebello qesto pesto! ne abbiamo provati tantissimi questa estate..ma questo ancora ci manca! ma siamo ancora in tempo per rimediare!!
Wow...un cacio e pepe night?! al prossimo ci invitate??!! ;)
un bacione

fedeccino ha detto...

Bello mannaggia, da buona capra (capricorna) tutto cio' che e' naturalmente sapido mi attira assai, sperimentero' di certo il pesto cetarese. Bella anche la serata cacio e pepe :)

PS Sono in un KO forzato, il mio notebook e' entrato in sciopero. Nel caso ci si chiedesse come mai non posto piu' :D

marguerited ha detto...

interessante questa variazione sul tema, anzi direi che è piuttosto originale rispetto al peso, e poi le alici le adoro
a presto marg

Lefrancbuveur ha detto...

@Sarah: welcome to my blog. If you want, I can translate it for you.

@Manu e Silvia: provatelo, mi raccomando. Alla prossima cena vi invito, ma dovete venire, eh? Non importa che siete a Padova :-)

@Fede: peccato che non sei a Roma, altrimenti saresti stata la prima invitata...Quanto al tuo notebook, in effetti mi chiedevo perché non postassi più, anche se è sempre bello veder quel cagnolino in primo piano :)

Lefrancbuveur ha detto...

@Elisa: fammi sapere se ti è piaciuto, se provi a realizzare questo pesto

@Marg: in effetti anche io ho un debole per alici e derivati

Max ha detto...

Buonissimo. Quando mi capita l'occaione non me lo perdo mai.
Per tacer di cacio e pepe.

Lefrancbuveur ha detto...

Assaggia e mi dirai.
ciao
E.

Anna Righeblu ha detto...

E' molto invitante! Prima o poi lo provo
ciao, a presto

Lefrancbuveur ha detto...

Bentornata Anna e ancora auguri!