Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

2 agosto 2009

Le Tour è sempre le Tour (e pure Milano…)


Quest’anno, dopo essere stato al Giro d’Italia, sono andato anche a vedere il Tour de France.
Il Giro del Centenario era terminato in una bellissima cornice, quella della capitale,

e andare al Tour è stata quasi una sua naturale continuazione… Al Tour de France (da poco concluso) quest’anno sono stato a vedere la tappa di Annecy.
Annecy è una cittadina dell’Alta Savoia che dista da Torino circa 4 ore (in treno). E’ davvero carina e si trova su un grande lago dalle acque a tratti turchesi, circondata da montagne. E questo paesino, ricco di piccole e graziosissime viuzze in parte bagnate dal lago, ha accolto nel miglior modo possibile il Tour, come solo i francesi sanno fare.


Annecy era traboccante di gente di tutte le nazioni europee e non solo: spagnoli, baschi, catalani, (occorre distinguere tra queste regioni spagnole, perché le loro identità sono molto forti), danesi, belgi, lussemburghesi, tedeschi, italiani (pochi), americani…

Il Tour, come dico nel titolo, è sempre il Tour perché è un tripudio di colori, di bandiere, di gente, di popoli, di festeggiamenti; è la testimonianza tangibile di un’organizzazione perfetta, ed è soprattutto una festa.
Ogni volta che vado in Francia, poi, PER ME COMUNQUE è una festa. Mi faccio sempre “il mio giro” di piatti tipici della zona in cui vado e dello street food francese: non manca mai il croque monsieur, qualche quiche (nella foto con pomodori e mostarda), la baguette con prosciutto cotto e Camembert (questo è un mio personale street food nel senso che me lo preparo io acquistando gli ingredienti :-)).

Trovandomi in Savoia, ho mangiato anche le famose fondute savoiarde fatte con formaggi tipici della zona, tra cui il mitico Reblochon.
Tra le cose divertenti, è stata carina l’idea di un pub di realizzare un cocktail a base di… EPO (il doping del ciclismo) ma l’EPO era composto semplicemente da: Eau (acqua), Pastis (liquore di anice) e Orgeat (orzata); veramente molto buono e rinfrescante!
La “scusa” del Tour mi ha portato poi a visitare anche località limitrofe ad Annecy; in questo caso ho rivisto Chambéry, anch’essa molto bella e circondata da montagne, e Aix Les Bains, centro termale e con un antico Casinò davvero elegante e da sperimentare…
Nell’andare al Tour mi sono fermato anche a Milano, che è innegabilmente una città molto elegante.
Con il tempo a disposizione ho visto molto anche in questa città: ho finalmente visitato una mostra che volevo vedere da tempo che è quella delle ninfee di Monet, ed ho passeggiato per l’elegante centro storico.
Bellissima sempre la Galleria vicino al Duomo dove c’è il “glorioso” caffè “Zucca in Galleria”: come si dice giustamente nel relativo sito, “vi si respira un'atmosfera che sa di cultura e di storia…., vi è “l’atmosfera di quello che è stato il ritrovo di artisti, pittori, letterati, uomini politici, musicisti”. In questo locale si beve inoltre un ottimo aperitivo a base di rabarbaro zucca, selz, scorza d’arancia.

Cena buona, infine, in un onesto ristorantino nei pressi della stazione centrale.
Decisamente un bel week end con un gran Tour... franco-milanese!

13 commenti:

marguerited ha detto...

Ciao Enrico,
grazie per queste foto che mi fanno viaggiare con la mente.
Ho risposto alla tua domanda con il post di questa sera, che ti ho dedicato, spero ti piaccia.
a presto
ciao
Marg

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Marghe!

Max ha detto...

Anche io prima o poi voglio provare a seguire il Tour.
C'è un bel libro di Gianni Mura "Giallo su giallo" che concilia Tour, cucina francese e romanzo poliziesco.

Manuela © ha detto...

ciao :)

Paola ha detto...

Il ristorante si chiama Lido di Nerone, davvero notevole. Se vai sul blog di Rossa ci trovi una recensione di qualche giorno fa. Buone vacanze!!

Lefrancbuveur ha detto...

@Max: conosco bene quel libro: bellissimo, Gianni Mura è un grande; ci ho fatto pure un post che poi ti linko. Magari l'anno prossimo al Tour ci si va insieme :)

@Manuela: è sempre un piacere andare sul tuo blog. A presto! :)

@Clamilla: dò un'occhiata al tuo sito e poi ti faccio sapere

@Paola: anche a te! quando vado al mare ad Anzio vado proprio a quello stabilimento...

Lefrancbuveur ha detto...

@Max: ecco il link:
http://lefrancbuveur.blogspot.com/2007/07/vive-le-tour-de-france.html#links

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! passiamo per ricambiare il saluto!
Interessant eil tuo blog...tanti piccoli parciolari che spesso fuggono al normale turista!
baci baci

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie ragazze! passerò a trovarvi spesso. Quando andate in ferie?

Fiammetta ha detto...

ciao grazie per la tua visita da Roccoeisuoifornelli. Eccert che ci ricoridamo di te e della splendida serata con Sigrid. Buone vacanze, a presto. Fiammetta

Lefrancbuveur ha detto...

Buone vacanze anche a te, Fiammetta. A presto.
Enrico

fedeccino ha detto...

Enrico, tu sai vivere :)
La descrizione del tuo w/e e' talmente ricca di luoghi e sapori che avessi dovuto fare le stesse cose ci avrei messo di certo una settimana, ma questo fa parte dei ritmi di ciascuno. In ogni caso, avrei visitato ed assaggiato praticamente le stesse cose !
Ho visto le enormi magnifiche ninfee di Monet nella loro casa naturale al Marmottan, ricordo ancora l'atmosfera di quel museo raccolto, il silenzio e la calma (e' un po' fuori dal circuito turistico abituale). Un saluto anche a te, a presto :)

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie molte, Federica!
Ti ricordi che quando parlai del Giro tu mi hai detto: "che farai al Tour"? ebbene ho fatto qualcosa di simile :)
Mi fa piacere che avresti fatto le stesse cose, evidentemente siamo molto in sintonia :)
E' vero, le ninfee sono enormi e bellissime, anche se sarebbe stato più bello vederle al Marmottan...
A presto.
E.