Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

31 agosto 2009

Cibo da spiaggia (e non solo)

Dopo il cibo da partita (precedente post), ecco il cibo da spiaggia. In particolare questo è uno dei cibi da spiaggia (e di strada) dell’isola d’Ischia.
Si chiama ZINGARA, ma sinceramente non so da dove derivi questo nome.
Come potete vedere dalla foto, è un panino tostato composto da due lunghe fette di pane casareccio e ripieno di mozzarella, pomodori, prosciutto crudo, lattuga e poca maionese (capite bene che alle volte mangiare una zingara intera è davvero un’impresa da camionisti).
E’ un panino se vogliamo non molto innovativo, ma buono e dal nome bizzarro che quando vado ad Ischia non faccio mai a meno di mangiare, generalmente in spiaggia. Al solito ve ne sono di ottimi e di pessimi, ma mediamente la qualità è buona.
La zingara si mangia anche di notte (spesso fonda…) dopo essere stati nei locali, in alternativa al classico cornetto, che pur ad Ischia è rappresentato in ottimo modo.
In qualche “rozzo covo di pirati” del porto la zingara a quell’ora è sublime e per me di gran lunga preferibile alle cose dolci (ma io non faccio testo perché amo molto di più il salato…).

28 commenti:

Manuela © ha detto...

Uma torrada para o pequeno almoço se faz favor :P

Lefrancbuveur ha detto...

Ok, I'll do for you ;)

Manuela e Silvia ha detto...

Mamma ma è buonissimo! sarà anche non proprio leggero...ma sicuramente guistosissimo e da provare!
Buonissima anche la pasta qui sotto!!
A roma ci siamo state lo scorso anno: ce ne siamo innamorate e siciramente ci ritorneremo! è proprio una citta magica ed eterna!
un bacione

Mammazan ha detto...

Queto sì che è un signor panino, con tutti quegli ingredienti gustosi...
Complimnents

Lefrancbuveur ha detto...

@Manuela:
a little mistake: "I'll do IT for you" :))

Lefrancbuveur ha detto...

@Manu e Silvia: Ciao! Grazie per gli apprezzamenti.
Quando tornerete a Roma, fatemi sapere così organizziamo qualche buona mangiata. A presto!

@Mammazan: grazie per la visita e per i complimenti.
Ciao
Enrico

Precisina ha detto...

Carissimo Enrico, non faccio la camionista eppure... per me magnarla è un gioco da ragazzi (figuriamoci!). Sarà un fatto genetico?! Etnico?! Ad ogni modo, re-mangiata di gusto nel corso dell'ultima capatina in comune... hai presente il pub sul porto, accanto allo stazionamento degli autobus? Ecco, meschino da morire, coi videogiochi, le partite di calcio su maxischermo (ooppss), insomma molto meglio optare per il take-away, peeeròòò... campioni indiscussi di zingara, secondo me ;-) e recentissima la chicca di inserire pomodoro e lattuga dopo aver già tostato il pane con tutto il resto, ti resta più croccante... da provare! Bacio, a presto.
N

Paola ha detto...

Ciao Enrico e buon rientro! La zingara è buonissima ma solo se mangiata ad Ischia (alle 5 del mattino al chiosco al porto:)tutte le volte che ho proato a farla a casa non è mai venuta così buona!

Federica Simoni ha detto...

wow complimenti questo panino deve essere super!!
ciao!!

Mimmi ha detto...

con un pizzico di vergogna confesso che, pur non essendo una camionista, sono riuscita a "spararmi" una zingara tutta intera... Ma quant'era buona? Tanto, tanto!
Buona serata, Mik

Lefrancbuveur ha detto...

@Nadia: conosco il posto ma mai assaggiata lì; buona l'idea di aggiungere dopo pomodoro e insalata. Altrimenti risultano troppo cotti. Ciao, a presto!

@Paola: è vero, ad Ischia magicamente è speciale :)
Quella del porto, se è il posto dove vado normalmente io, è mitica!

@Federica: lo è!

@Mimmi: a volte quando si ha molta fame è un attimo...

Per chi ha citato di nuovo i camionisti: ho parlato di fame da camionisti ma con tutto il rispetto dei camionisti, beninteso...Anzi li ammiro molto per il loro duro lavoro e per il loro proverbiale appetito che in parte ho anch'io :) ma a cui forse non arrivo...

Lefrancbuveur ha detto...

Sempre a proposito di camionisti mi sembra che tempo fa sia uscita una guida sui ristoranti/trattorie dove loro vanno a mangiare.
Quella sì che una guida interessante, non quelle fighette con ristoranti stellati a prezzi "stellari" :))

Elly ha detto...

Ciao Enrico, finalmente qualcuno che conosce la ZINGARA!!! Io la adoro, ma dove vivo non sanno neanche cosa sia... :)

Ciao e a presto!

Anonimo ha detto...

Che buono! adoro tutto che si prepara con il pane)baci Cleo

Lefrancbuveur ha detto...

@Elly: forse neanche a Napoli sanno cosa sia...

@Cleo: come dir di no al pane...

Günther ha detto...

devo essere sincero non lo conoscevo, sono rimasto sui dolci alla torta alla caprese, è ben nutriente e gustoso... he he he, zingara forse per il gusto molto ruffiano che cattura il palato, può essere? Prossima volta che sono a ischia non vado via se non me lo fanno assaggiare

Lefrancbuveur ha detto...

Ciao Gunther, forse l'interpretazione è quella...
La prossima volta che vai ad Ischia ti consiglio qualche buon posto dove mangiarla.
ciao
E.

Anna Righeblu ha detto...

Non la conoscevo! Mi piacerebbe provarla... dev'essere gustosissima!!!

Lefrancbuveur ha detto...

Ischia poi non è nemmeno lontana da Roma...

Chiara ha detto...

Accidenti !la zingara me la sono persa ! ...ma la magia di Ischia no !
Un saluto . chiara

Gianna ha detto...

Ischia, isola incantata...
Io ci farei pranzo o cena.

Lefrancbuveur ha detto...

@Chiara: sarà per la prossima volta :)

@Stella: grazie della visita; per il pranzo va benissimo!

apranzoconbea ha detto...

ciao Enrico,
non ti conoscevo, la rete è enorme...ed è stata una sorpresa! nel tuo blog ci sono varie cose curiose e spunti di cucina semplici e particolari. questa ricetta degli spaghetti a strati sembra buonissima e non l'avevo mai sentita nominare tra le ricette visitate! annoto e presto la proverò anche!
per i consigli su bologna...che cosa cerchi? pranzo o cena? bolognesissimo? proverò a segnalarti delle cose carine!

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Bea. Anche il tuo blog è altrettanto interessante. Per Bologna mi interessa qualche posto carino per cena. Ora ti rispondo sul tuo blog.
Ciao e grazie.
E.

luisella ha detto...

Dev'essere buonissimo!
A Levanzo invece abbiamo mangiato i kabbuci cunzati, me li sogno ancora adesso.

Buona serata
Luisella

Lefrancbuveur ha detto...

Cosa sono?

luisella ha detto...

E' una specialità trapanese, come la zingara è un cibo da strada. Sono dei panini fatti con una pasta per pane casereccio, spennellato con un po' d'olio e fatto dorare in forno. Cunzato cioè condito con un filo d'olio, sale, pomodoro, mozzarella, origano, o altro.
Molto semplice ma gustoso.


Buona giornata
Luisella

Lefrancbuveur ha detto...

wow, deve essere fantastico!