Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

5 ottobre 2008

Maigret e la sua cucina

immagine tratta dal sito www.toutmaigret.com

Leggo sempre con passione i romanzi di Simenon sul Commissario Maigret. Finora ne ho letti sei, ma vorrei leggerli alla lunga veramente tutti.
Non che ami particolarmente i gialli, ma quello che più ammiro di Simenon è la capacità di descrivere in modo magistrale i luoghi di Parigi e della Francia, i personaggi e la passione del protagonista per la gastronomia. E’ anche per questo che parlo qui di Maigret.
In fin dei conti quindi non apprezzo tanto la storia in sé (pur comunque sempre ben magistralmente organizzata, descritta e sviluppata) quanto tutti questi altri aspetti che secondo me rendono Simenon davvero impareggiabile.
Dal punto di vista della cucina, tutti i racconti di Maigret sono abbastanza pervasi da citazioni riguardanti luoghi e piatti tradizionali della buona cucina francese. Vi sono poi dei classici ristoranti/locali parigini, aperitivi e bevande che il Commissario era solito frequentare e consumare. Senza dimenticare l’ottima cucina tradizionale della moglie di Maigret che faceva trovare al marito quando rientrava a casa, magari di fretta e furia nel pieno di un’intrigata inchiesta.
Uno dei piatti che io amo tanto e che figura abbastanza spesso nei romanzi di Simenon è la “Soupe à l’oignon gratinée” (non voglio tradurre il nome di questo piatto perché l’effettiva traduzione italiana non mi soddisfa, non so perché), anticamente sorbita dai lavoratori dell’allora mercato parigino di Les Halles quando faceva freddo all’alba.

Ecco la ricetta:

Pelate e affettate sottilmente quattro cipolle. In una pentola scaldate dell’abbondante burro, aggiungete le cipolle e cuocete a fuoco basso mescolando spesso finché non diventano dorate. Unire del brodo di pollo, abbassando successivamente la fiamma e lasciando sobbollire per circa un'ora.
Trasferire il tutto in una ciotola capiente sulla quale si saranno poste delle fette di baguette abbrustolite e dell’abbondante groviera grattugiata. Mettete in forno caldo a 250° per una decina di minuti circa, o comunque finché non si forma una crosticina dorata.

7 commenti:

Cuocapercaso ha detto...

Bellissimo questo binario parallelo tra letteratura e cucina.
Ad un occhio attento si possono scorgere bellissime ricette nei romanzi, intrecciate alla trama ed ai personaggi...
dovremmo farci una sorta di "concorso/meme"...sarebbe bellissimo! ;-)

Come procede la prenotazione? in quanti sarete? avete prenotato?
Nb magari ci sentiamo per mail...le domande diventano troppe!!

ciao, buona giornata
Grazia

Carla ha detto...

L'accostamento libro e cibo mi interessa molto, e infatti compro diversi libri su questo genere, però più sul femminile o romantico ;)
La zuppa di cipolle a me piace molto, delicata e appetitosa con la baguette abbrustolita:)
Per il salone del gusto voi come siete messi?
Nel senso verso quale giorno pensate di andare?
Grazie e a risentirci.
Carla

Lefrancbuveur ha detto...

Per Grazia: grazie molte! è vero, si può pensare ad un meme del genere. Per il salone del gusto ho prenotato per le notti di venerdi e sabato. Dovrebbe venire Paola col marito, Precisina col marito e una coppia di bologna che penso conosci anche tu. Poi ci sono le persone che sono già a Torino e ltri che conosci tu.
Mi raccomando: tu giocando in casa organizza una bella cena in un bel ristorante per il sabato.

Per Carla: ottima la soupe à l'oignon. Per il Salone penso di andarci sabato. Tu vieni? spero di si, dai.
Un salutone.
Enrico

Carla ha detto...

Si penso di si, dovrei venire con due mie amiche e arrivare il venerdì per poi tornare a casa la domenica...
Vi faccio sapere nei prossimi giorni...
A presto
Carla

Lefrancbuveur ha detto...

ok attendo, grazie!
ciao
Enrico

Anna Righeblu ha detto...

Sono un po' come le tante citazioni, di specialità siciliane, che apprezzo molto nei libri di Camilleri.
Ciao Enrico e buon "Salone del gusto"!

Lefrancbuveur ha detto...

E' vero Camilleri è un altro scrittore di questo tipo, ma mi piace di meno. Simenon invece è un grande.
Buon weekend!