Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

10 maggio 2008

W il Giro (e la caponata)!


Comincia oggi il Giro d’Italia di ciclismo. Per me è sempre una bella notizia. Non è mia intenzione di volervi tediare con aspetti tecnici del Giro, ma penso che anche a voi possa piacere per i motivi principali per cui piace a me:

- per definizione, percorrendo tutto lo stivale, consente di farci scoprire meglio le bellezze del nostro paese
- c’è sempre entusiasmo nelle località e nella gente delle città/cittadine che lo ospitano
- è pieno di colore e colori (delle maglie dei ciclisti, della “carovana”, dei luoghi dove fa tappa)
- consente di “trovare una scusa” per farsi belle gite di primavera
- ha un legame con la storia e le tradizioni del nostro paese e delle località che raggiunge

Oggi il Giro parte da Palermo e allora ecco il mio personale collegamento gastronomico con la sua regione. Vi posto dunque una ricetta di uno dei piatti simbolo della cucina siciliana, la caponata.
Ecco la ricetta:

per 4 persone:

1 cipolla bianca grossa
1 bicchiere di olio di oliva
1 sedano
8 melanzane
3 pomodori pelati
1 etto di olive bianche
1 etto di capperi sotto sale
mezzo litro di olio di semi
sale
1 bicchiere di aceto rosso
3 cucchiai di zucchero


Tagliare la cipolla a pezzetti e soffriggerla nell’equivalente di mezzo bicchiere di olio d'oliva.
Pulire il sedano e lasciare bollire i gambi per 10 min.
Tagliare le melanzane a cubetti, metterle in acqua e sale, asciugarle e friggerle nell'olio di semi. Successivamente, salare leggermente le melanzane fritte.
Snocciolare e tagliare le olive e mettere i capperi 10 min. in acqua.
Aggiungere i pomodori pelati alla cipolla soffritta ed unire le olive, i capperi e il sedano tagliato a pezzetti; far cuocere a fuoco lento.
Far bollire l’aceto rosso per 2 min con lo zucchero. Aggiungere l'aceto al resto del condimento e cuocere a fuoco lento per 2 min.; aggiungere infine l'altro olio di oliva e le melanzane fritte.
Far raffreddare, mescolare bene per fare insaporire il tutto e mettere in frigo per almeno 2 ore.

Per finire, se ho detto qui W le Tour, ora non posso non dire anche W il Giro!

10 commenti:

Cuocapercaso ha detto...

Il punto 1 e il 4 li sottoscrivo pienamente!! e ... beh la caponata la mangerei, ovvio! ;-)
ciao, buon w.e.
Grazia

Lefrancbuveur ha detto...

sono contento che concordi con me perlomeno su alcuni punti!
fammi sapere di come è andata la presentazione del tuo libro.
ciao!

Anna Righeblu ha detto...

Li condivido tutti i punti elencati.
Io non seguo il giro ma mio padre era un appassionato e il tuo post mi ha ricordato una serie di episodi...

La caponata, invece, è una delle mie passioni!

Lefrancbuveur ha detto...

che episodi (se si possono dire)?

Anna Righeblu ha detto...

Niente di particolare, tutti episodi piacevoli, legati ai pomeriggi che, a volte, anch'io decidevo di passare davanti al televisore a seguire la tappa, magari con un bel gelatone che andavo a prendere al bar per entrambi... ero golosissima...

Marika ha detto...

Il giro passa proprio sotto casa mia ... non vedo l'ora! Anche la caponata, già che ho tutto in frigo non ci starebbe male ...
Ciao
Marika

gh ha detto...

Il giro... Un avant goût du Tour de France? On a de la chance: une étape part de notre ville d'Auray le 5/07 prochain. Je vais voir ce que je vais cuisiner pour les amateurs d'ici là. A moins que je n'arrive à traduire ta recette :avec mon italien déplorable, ce n'est pas gagné.Mais, après tout, comme nous le dit Flobretzel, c'est le moyen d'apprendre une langue aussi.

Lefrancbuveur ha detto...

x anna: belli questi ricordi...il giro è bello anche per questo!

x marika: io invece sabato andrò a vedere la tappa all'arrivo a Tivoli.

x GH: j'espere d'etre en bretagne pendant ces jours...ne t'inquiete pas, si tu as de la patience, je te traduirai la recette de la caponata

k ha detto...

Il Giro non mi appassiona,a dire il vero. però la caponata sì :-) Ne è avanzata un pochino?
Buona giornata!

Lefrancbuveur ha detto...

per te sempre, katia! :)
ciao, a presto!