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8 novembre 2025

La versatilità del Fagiolo Gentile di Labro

Sono ripresi gli show cooking per promuovere i prodotti e i piatti tipici dell’Alto Lazio, in questo caso del Reatino.

Come sottolineato in altri miei post, questi interessanti show cooking sono organizzati dalla Camera di Commercio di Rieti e Viterbo in collaborazione con la sua Azienda Speciale Centro Italia. Il tutto rientra in un progetto denominato "Turismo e Cultura", che ha l’obiettivo di promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio ed i luoghi in cui sono realizzati i prodotti tipici protagonisti delle tradizioni dell’Alto Lazio.

Da rilevare che recentemente questi prodotti, oltre ad essere valorizzati dal già affermato marchio collettivo relativo alla Tuscia (marchio Tuscia Viterbese), possono fregiarsi di un analogo bollino relativo alla provincia di Rieti, che prende il nome di REA – Qualità Reatina (più info qui).

Tornando agli show cooking, in questo mese gli appuntamenti sono quattro e potranno essere agevolmente seguiti in diretta Facebook sulle pagine dei due Enti ai link sopra indicati. Come di consueto, diversi giornalisti e blogger da tutta Italia (tra cui io) si metteranno alla prova per preparare, sotto la supervisione di uno/a chef, golosi piatti tipici siano essi tradizionali o con un tocco di creatività, a partire da eccellenti materie prime provenienti da questi territori.

Questi incontri on line sono cominciati il 4 novembre scorso con la realizzazione di una ricetta condotta dallo chef Marco Mattetti del ristorante Radici di Labro.

Abbiamo preparato in particolare degli 

GNOCCHETTI DI FAGIOLO GENTILE DI LABRO SU CREMA DI ZUCCA E PETALI DI GUANCIALE, CON OLIO AL ROSMARINO E ZEST D’ARANCIA

Ecco gli ingredienti della ricetta:

Fagioli Gentili secchi (ottimi quelli dell’azienda agricola Curini Michela) – 200 gr.; Patate (del Cicolano) – 150 gr.; Farina – circa 100 gr.; Zucca delica o mantovana – 400 gr.; Guanciale – 80 gr.; Rosmarino fresco (solo aghi teneri) – 1 cucchiaino; Zest d’arancia non trattata – la scorza grattugiata di ½ frutto; Olio extravergine d’oliva – 40 ml; Sale e pepe nero – q.b.; pecorino del reatino stagionato – q.b. da grattugiare al momento del servizio

Procedimento

IL GIORNO PRIMA

Metti in ammollo i fagioli Gentili per 12 ore, poi lessali in acqua leggermente salata finché morbidi. Lessa anche le patate.

IL GIORNO DOPO

Schiaccia i fagioli e mescolali con le patate lesse passate e la farina, impastando fino a ottenere una massa omogenea e non appiccicosa.

Forma dei rotolini e taglia gli gnocchetti, poi falli asciugare su un vassoio infarinato.

Cuoci la zucca a vapore o al forno con un filo d’olio e sale, poi frullala fino a ottenere una crema liscia e vellutata. Regola di sale e pepe.

Taglia il guanciale a petali sottili e rendilo croccante in padella a fuoco medio/basso. Trasferisci i petali croccanti su carta assorbente per eliminare l’eccesso di grasso.

Per il battuto aromatico: sbollenta il rosmarino per 5 secondi, raffreddalo in acqua e ghiaccio, asciugalo e frullalo con l’olio e lo zest d’arancia fino a ottenere un condimento verde e profumato.

Cuoci gli gnocchetti in acqua salata fino a quando salgono a galla, scolali e saltali nella padella con il grasso del guanciale per insaporirli e lucidarli leggermente.

Adagia infine nel piatto gli gnocchetti sulla crema di zucca calda, aggiungi i petali di guanciale croccante e qualche goccia del battuto aromatico al rosmarino e zest d’arancia. Completa con una grattugiata di pecorino, che aggiungerà sapidità e contrasto visivo.

Un piatto meraviglioso, equilibrato che abbina la dolcezza della zucca al carattere gentile del fagiolo, mentre il guanciale e il pecorino aggiungono una nota sapida e croccante. Il battuto di rosmarino e zest d’arancia, poi, completa il piatto con un profumo fresco, balsamico e aromatico, “sgrassando” e bilanciando l’eccesso di sapidità del piatto.

Un cenno finale ad un protagonista di questa ricetta, il fagiolo gentile di Labro. Ne ho parlato già in un altro mio post, ma mi preme sottolineare l’eccezionalità di questa materia prima che si distingue per la sua consistenza cremosa e vellutata. Presenta un gusto delicato e piacevole e non si percepisce la presenza della buccia che è sottile ed elastica. Tutti elementi che lo rendono particolarmente attrattivo per la ristorazione. Per assaporarlo al meglio, deve essere degustato semplicemente, condito con poco olio extravergine di oliva e sale, ma naturalmente è adatto anche a qualsiasi altra ricetta (con le cotiche, con aglio, pomodoro e salvia, ecc.).

Il prossimo appuntamento con gli show cooking on line è per lunedì 10 novembre alle ore 19 quando sarà realizzata la ricetta del crème caramel di marroni con lo chef Marco Bartolomei. Seguitemi!