Foto tratta dal sito https://rutadelvinosomontano.com/ |
Di recente ho preso parte, presso il centro multimediale
dell'ufficio del turismo spagnolo a Roma, ad un interessante workshop
denominato “Vini ai piedi dei Pirenei – itinerario enoturistico Somontano”.
La responsabile dell’itinerario enoturistico Somontano
Clara Bosch, dopo i saluti iniziali del direttore dell’Ufficio Spagnolo del
Turismo a Roma Gonzalo Ceballos, ha presentato la destinazione, l’itinerario
enoturistico e l’offerta turistica legata a questa zona della Spagna, meno nota
ma davvero bellissima ed intrigante da tanti punti di vista (naturale,
culturale, enogastronomico). Siamo alle pendici dei Pirenei, nel nord della
Spagna, nella provincia dell'Huesca e nella regione dell'Aragona (in
particolare nella cosiddetta “Alta Aragona”).
Tra i luoghi consigliati da visitare sono stati citati Barbastro, città del vino, i borghi di Alquézar e Aínsa inseriti nell’elenco di quelli più belli della Spagna, oltre ad alcune zone immerse nella natura come il Parco Nazionale di Ordesa e Monte Perdido (dichiarato anche Patrimonio Naturale dell’UNESCO), Benasque e la Carrasca de Lecina.
Nel Somontano si trova anche uno degli spazi protetti più grandi dell’Aragona, El Parque Natural de la Sierra y los cañones de Guara. Uno spazio naturale incredibile, dove il tempo sembra di essersi fermato. La caratteristica di questo posto sono i cosiddetti “burroni”: se nei Pirenei bisogna a guardare verso l’alto, a Guara bisogna a guardare in basso, giù verso i fiumi, che nel tempo hanno creato degli affascinanti precipizi.
Foto tratta dal sito https://rutadelvinosomontano.com/ |
E infatti si tratta di una destinazione molto nota per la
pratica sportiva del canyoning. Un’esperienza divertente e bella, che solo a
Guara è adatta davvero per tutti i livelli di difficoltà.
Foto tratta dal sito https://rutadelvinosomontano.com/ |
Molto interessanti anche gli eventi legati all’itinerario
enoturistico di Somontano. Come ad esempio il “bus del vino”, che percorre i
principali punti d’interesse culturali e naturali della zona, con diverse
attività di degustazione nelle cantine. Ciò permette quindi ai turisti di godere
di una giornata di enoturismo senza guidare.
Una zona ricca di cantine quindi, ma possono essere
visitati anche diversi caseifici e frantoi, oltre che yogurterie e gelaterie.
Nel corso della presentazione romana ho potuto degustare
gli interessanti vini di questa zona (Denominazione di origine Somontano): un
bianco (Chardonnay) e un rosso (Garnacha) piacevoli e minerali, abbinati con
salumi (salami) artigianali (Melsa de Graus) di questa stessa zona geografica.
Come arrivare:
In aereo, il modo più comodo è arrivare a Saragozza, con voli
diretti da Bologna, Venezia e Milano. Oppure si può volare su Barcellona che
dista due ore da Barbastro, la capitale della regione.
In treno, si può arrivare da Saragozza, Lleida e Huesca.
Un'ottima opzione è anche venire in macchina o in camper.
Quando venire:
Da maggio fino a novembre la Ruta del Vino Somontano organizza degli incontri in diversi paesi
vicini a Barbastro e alla cittá di Huesca con l'evento Somontano en Ruta,
delle giornate per apprezzare il vino, la gastronomía, la musica e le tapas.
Un altro bel periodo per recarsi in questa zona è in
occasione del Festival Castillo di Ainsa tra fine giugno e fine luglio che si svolge appunto nel borgo
medievale di Ainsa, in occasione di un festival internazionale con attività
molto diverse (sport, musica, gastronomia, tradizioni).
La prima settimana di agosto poi, da più di venti anni, si svolge il Festival del Vino di
Somontano, quattro giorni di festa in cui assaggiare più di novanta tipi di vino
e le tipiche “tapas” locali.
A novembre c’è il mese dell’enoturismo con diverse offerte tramite le quali assaggiare vini, piatti, tapas. Per tutte le proposte si può consultare questo sito.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa - Ente Spagnolo del Turismo di Roma
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