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Sono stato la settimana scorsa ad un interessante evento presso
l'Ambasciata di Francia a Roma dedicato alla città di Bordeaux e al suo ricco
patrimonio enogastronomico.
In effetti Bordeaux è una città assolutamente da visitare, con il suo calmo ritmo di vita, il suo clima mite e il suo fervore culturale. Una città che colpisce anche per la sua arte di vivere, accompagnata da splendide architetture, strade pedonali, intriganti piazzette e vicoli e passeggiate nei parchi e lungo il fiume.
La guida Lonely Planet non a caso l’ha dichiarata lo scorso anno come la città più di tendenza e rappresenta una destinazione turistica molto comoda da raggiungere, sia da Parigi (da cui si arriva in appena 2 ore) sia attraverso i numerosi voli diretti dall’Italia.
Una visita a Bordeaux è l’occasione per recarsi anche in zone limitrofe di grande interesse: il Bassin d‘Arcachon noto per le ostriche, le splendide vigne fuori città, le selvagge coste dell’Atlantico. Grandi spazi incontaminati che hanno fatto definire questa zona la “California francese”. Inoltre centri balneari molto piacevoli e rinomati come Biarritz non sono così distanti da Bordeaux.
Tornando a parlare di Bordeaux città, va detto che il capoluogo dell’Aquitania è legato indissolubilmente al vino (pensate che ogni 21 secondi nel mondo si vende una sua bottiglia di vino) e quindi uno dei luoghi più rappresentativi da visitare è la "Cité du Vin".
Si tratta di una struttura unica al mondo, ampia tre mila metri quadrati, dove tramite un approccio immersivo e sensoriale è possibile conoscere sotto vari punti di vista il mondo del vino. All’ottavo piano vi è un belvedere con enoteca e degustazione vini, ma sono presenti laboratori culturali e si svolgono mostre temporanee, incontri, spettacoli, week-end del territorio, proiezioni, convegni: un luogo quindi da non perdere quando si è a Bordeaux!
Sempre a proposito di enogastronomia, una buona "scusa" per recarsi a Bordeaux in novembre è quella del Festival S.O Good.
S.O Good è del resto un evento gastronomico imperdibile, giunto ormai alla quinta edizione, che si terrà quest’anno dal 16 al 18 novembre prossimi.
Rappresenta l’appuntamento culinario per eccellenza del Sud Ovest della Francia e celebra la gastronomia e l'arte di vivere della regione. I visitatori sono ogni anno più numerosi e ne sono attesi per la prossima edizione oltre 50 mila.
L'evento, che ha come padrino il noto chef tristellato Pierre Gagnaire, riunisce durante i tre giorni della manifestazione cuochi, artigiani, ristoratori, commercianti e artisti della Francia sud-occidentale per condividere momenti unici di convivialità.
Questa interessante manifestazione vedrà quest’anno il nostro paese come ospite d’onore, con una delegazione italiana composta da tre chef stellati (Anthony Genovese, Stefano Baiocco e Antonio Guida), una decina di produttori (perlopiù di salumi, olio di oliva, formaggi, vino e dolci) e da rappresentanti dell’Ufficio Nazionale per il turismo (ENIT). L’obiettivo è far scoprire la ricchezza della tradizione culinaria italiana.
“Anche l’Italia, come la Francia, è ricca di un notevole patrimonio enogastronomico. Non ha senso metterle in competizione, ma piuttosto creare alleanze per far beneficiare entrambe di sinergie virtuose” ha affermato nella presentazione romana Celine Miecaze, Commissario del Festival.
Quest'ultimo in particolare propone un weekend ricco di emozioni, con sorprese e animazioni anche in città. Concentrato intorno ad una "Grande Halle Gourmande", questo evento si estende e coinvolge infatti tutta Bordeaux e le conferisce un’atmosfera di festa. La Grande Halle accoglierà oltre 100 produttori che inviteranno i visitatori a scoprire il loro savoir faire e i loro prodotti di alta qualità all’interno di “villaggi tematici” (del territorio, italiano, dell’atlantico, dei dolci, dei Pirenei, delle tradizioni). Sono previsti inoltre showcooking, corsi di cucina, spazi dedicati ai giovani e concorsi (come ad esempio il campionato del mondo del tipico canelé di Bordeaux, un dolcino caramellato e morbido aromatizzato al rum e vaniglia).
Per quanto concerne gli eventi in città, vi saranno installazioni artistiche nelle vie del centro sul tema del food, verranno coinvolti i principali negozi che apriranno le loro porte per delle originali animazioni golose e i ristoranti aderenti all’iniziativa proporranno speciali e originali menù franco-italiani.
Tra gli eventi di spicco è da segnalare infine la serata di apertura al grande pubblico, che metterà al centro ancora una volta l’Italia. Il tema della serata sarà la Dolce Vita, con la celebrazione della gastronomia e dell’arte di vivere all’italiana attraverso piatti, prodotti e animazioni rigorosamente in "salsa tricolore".
E in occasione della presentazione romana del Festival S.O Good l’alleanza franco-italiana è continuata ad esserci, con deliziosi assaggi di vini rossi bordolesi e del rinomato foie gras, “abbinati” agli splendidi affreschi mozzafiato dei Carracci presenti in Ambasciata. La Grande Bellezza (e bontà) vince sempre!
Per ulteriori informazioni:
Ufficio del turismo di Bordeaux
Bordeaux S.O Good
Ufficio del turismo francese
In effetti Bordeaux è una città assolutamente da visitare, con il suo calmo ritmo di vita, il suo clima mite e il suo fervore culturale. Una città che colpisce anche per la sua arte di vivere, accompagnata da splendide architetture, strade pedonali, intriganti piazzette e vicoli e passeggiate nei parchi e lungo il fiume.
La guida Lonely Planet non a caso l’ha dichiarata lo scorso anno come la città più di tendenza e rappresenta una destinazione turistica molto comoda da raggiungere, sia da Parigi (da cui si arriva in appena 2 ore) sia attraverso i numerosi voli diretti dall’Italia.
Una visita a Bordeaux è l’occasione per recarsi anche in zone limitrofe di grande interesse: il Bassin d‘Arcachon noto per le ostriche, le splendide vigne fuori città, le selvagge coste dell’Atlantico. Grandi spazi incontaminati che hanno fatto definire questa zona la “California francese”. Inoltre centri balneari molto piacevoli e rinomati come Biarritz non sono così distanti da Bordeaux.
Tornando a parlare di Bordeaux città, va detto che il capoluogo dell’Aquitania è legato indissolubilmente al vino (pensate che ogni 21 secondi nel mondo si vende una sua bottiglia di vino) e quindi uno dei luoghi più rappresentativi da visitare è la "Cité du Vin".
Si tratta di una struttura unica al mondo, ampia tre mila metri quadrati, dove tramite un approccio immersivo e sensoriale è possibile conoscere sotto vari punti di vista il mondo del vino. All’ottavo piano vi è un belvedere con enoteca e degustazione vini, ma sono presenti laboratori culturali e si svolgono mostre temporanee, incontri, spettacoli, week-end del territorio, proiezioni, convegni: un luogo quindi da non perdere quando si è a Bordeaux!
Sempre a proposito di enogastronomia, una buona "scusa" per recarsi a Bordeaux in novembre è quella del Festival S.O Good.
S.O Good è del resto un evento gastronomico imperdibile, giunto ormai alla quinta edizione, che si terrà quest’anno dal 16 al 18 novembre prossimi.
Rappresenta l’appuntamento culinario per eccellenza del Sud Ovest della Francia e celebra la gastronomia e l'arte di vivere della regione. I visitatori sono ogni anno più numerosi e ne sono attesi per la prossima edizione oltre 50 mila.
L'evento, che ha come padrino il noto chef tristellato Pierre Gagnaire, riunisce durante i tre giorni della manifestazione cuochi, artigiani, ristoratori, commercianti e artisti della Francia sud-occidentale per condividere momenti unici di convivialità.
Questa interessante manifestazione vedrà quest’anno il nostro paese come ospite d’onore, con una delegazione italiana composta da tre chef stellati (Anthony Genovese, Stefano Baiocco e Antonio Guida), una decina di produttori (perlopiù di salumi, olio di oliva, formaggi, vino e dolci) e da rappresentanti dell’Ufficio Nazionale per il turismo (ENIT). L’obiettivo è far scoprire la ricchezza della tradizione culinaria italiana.
“Anche l’Italia, come la Francia, è ricca di un notevole patrimonio enogastronomico. Non ha senso metterle in competizione, ma piuttosto creare alleanze per far beneficiare entrambe di sinergie virtuose” ha affermato nella presentazione romana Celine Miecaze, Commissario del Festival.
Quest'ultimo in particolare propone un weekend ricco di emozioni, con sorprese e animazioni anche in città. Concentrato intorno ad una "Grande Halle Gourmande", questo evento si estende e coinvolge infatti tutta Bordeaux e le conferisce un’atmosfera di festa. La Grande Halle accoglierà oltre 100 produttori che inviteranno i visitatori a scoprire il loro savoir faire e i loro prodotti di alta qualità all’interno di “villaggi tematici” (del territorio, italiano, dell’atlantico, dei dolci, dei Pirenei, delle tradizioni). Sono previsti inoltre showcooking, corsi di cucina, spazi dedicati ai giovani e concorsi (come ad esempio il campionato del mondo del tipico canelé di Bordeaux, un dolcino caramellato e morbido aromatizzato al rum e vaniglia).
Per quanto concerne gli eventi in città, vi saranno installazioni artistiche nelle vie del centro sul tema del food, verranno coinvolti i principali negozi che apriranno le loro porte per delle originali animazioni golose e i ristoranti aderenti all’iniziativa proporranno speciali e originali menù franco-italiani.
Tra gli eventi di spicco è da segnalare infine la serata di apertura al grande pubblico, che metterà al centro ancora una volta l’Italia. Il tema della serata sarà la Dolce Vita, con la celebrazione della gastronomia e dell’arte di vivere all’italiana attraverso piatti, prodotti e animazioni rigorosamente in "salsa tricolore".
E in occasione della presentazione romana del Festival S.O Good l’alleanza franco-italiana è continuata ad esserci, con deliziosi assaggi di vini rossi bordolesi e del rinomato foie gras, “abbinati” agli splendidi affreschi mozzafiato dei Carracci presenti in Ambasciata. La Grande Bellezza (e bontà) vince sempre!
Per ulteriori informazioni:
Ufficio del turismo di Bordeaux
Bordeaux S.O Good
Ufficio del turismo francese
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