E’ passato esattamente un anno da quella bella serata organizzata sulla terrazza della Città del Gusto del Gambero Rosso e dedicata ad un gemellaggio enogastronomico tra il nostro paese e la Francia, che in questo periodo celebra la sua festa nazionale del 14 luglio.
Una bellissima serata quindi (il resoconto lo trovate qui) ma quella di quest’anno, se possibile, è stata anche migliore. Migliore grazie alla maggiore qualità del cibo offerto, migliore per il livello dei vini in degustazione, migliore per l’ottima compagnia con la quale ho trascorso la serata.
I cibi francesi presenti erano di un livello qualitativo davvero elevato.
Voglio proprio elencarveli uno ad uno:
• formaggi (Comté, Roquefort, Camembert)
• patè e terrine (di Champagne, di foie)
• tartare di manzo
• burro di Normandia e salmone affumicato
• ostriche Belon
Qualche commento sparso:
• il Camembert, quello buono, è di un altro pianeta rispetto a quelli più commerciali;
• il burro di Normandia (dal colore giallo quasi carico) è uno dei più buoni “burri” che abbia mai assaggiato;
• le ostriche Belon sanno proprio di mare e di oceano e mi riportano per l’ennesima volta in Bretagna!
I prodotti italiani in degustazione a mio avviso erano meno in grado di reggere il confronto con i cibi francesi ma:
• la ricotta di pecora e bottarga era indimenticabile;
• i piccoli arancini erano sempre perfetti;
• l’orzo con crudo di gamberi rossi, zucchine e zenzero un finger food davvero originale e da ripetere presto.
E passiamo ai sontuosi vini e Champagne in degustazione: devo dire che le produzioni italiane non hanno per nulla sfigurato, ma i vini francesi, continuo a sostenerlo, hanno un’eleganza ed uno charme in più che fa la differenza.
Fantastici gli Champagne Moët & Chandon Grand Vintage del 2002, sia il Rosé che quello normale, ma anche a mio avviso il vino bianco della Languedoc Domaines Paul Mas,Vigne de Cré Ricard. Ma come rinunciare agli ottimi Bordeaux degustati?
Tra i vini italiani degni di citazione sono il Franciacorta Ferghettina Seminario Extra brut '04 e il Primitivo di Manduria Racemi Giravolta.
Nel corso della serata ho avuto modo anche di conoscere una simpatica, giovane neo-blogger, Agnese, con la quale è stato piacevole parlare di specialità marchigiane, di buoni vini e di luoghi interessanti da visitare.
Ancora un grazie agli organizzatori per la bella serata, arricchita dall’estrema competenza e simpatia di Marco Sabellico che ha ben condotto insieme a Thierry Dessauve l’elegante sessione dedicata alla degustazione parallela di vini italiani e francesi.
Un autentico Tour de France e Giro d’Italia tra i vini più buoni che questi paesi possono esprimere!
13 commenti:
insomma ecco come trattarsi male! :))
Deve essere stato un incontro interessantissimo
volevo andarci anche io... :(:(
@Elisa: lo era!
@Alessia: speriamo almeno di rivederci presto.
oh! sono stata nominata! ;-) grazie! spero di riuscire presto anch'io a fare il resoconto della serata! ps:grazie della serata di ieri, è stata molto divertente.
@Agnese: di niente, sempre piacevole la vostra compagnia :)
Ps ti ho inviato una mail
Dev'essere stata una bellissima esperienza. Buona settimana Daniela.
Grazie Daniela!
Chissà che bella esperienza.... Ottime anche le casarecce pubblicate più sotto.. buona giornata :-D
Grazie Claudia! Quando vai in ferie?
Che spettacolo per il palato che dev'essere stato! Invidissima!!! :)
...o indivissima ;-)))
Ah ah, je croyais d'apres le titre que tu allais parler de cyclisme, mais c'est d'un autre genre de sport qu'il s'agit!
@Gracianne: oui, c'est vrai :) J'aurais bien voulu parler de Tour de France cycliste. J'y voulais aller, mais de differents problèmes me l'ont empeché, comme la grève des trains italiens...
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