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20 aprile 2011

Cosa può venir fuori da una padella lillipuziana…


Giorni fa ho acquistato la padella più piccola del mondo….Carina, vero?
Quale è stata la prima cosa che ho preparato con questo bell’utensile? Il primo esperimento è legato ad una ricetta che ho trovato in un libro di ricette anni’70-80 che a me piacciono tanto….
Si tratta dei “finti cannelloni” ripieni di ricotta, passati al forno con una semplice salsa di pomodoro.
Con farina, uova e latte ho preparato un composto adatto a formare delle mini crêpes, che ho ottenuto ungendo ogni volta con poco burro il fondo della padell(in)a.
Ho accumulato quindi tanti dischetti di pasta come quelli nella foto, che ho lasciato raffreddare.


Nel frattempo a dell’ottima ricotta del produttore Marella ho aggiunto poco latte, abbondante parmigiano, sale, pepe, noce moscata e del salame tagliato a pezzetti.
Ho amalgamato bene il tutto ed ho spalmato su ogni dischetto (piccola crêpes) parte del composto. Ho arrotolato quindi ciascun dischetto per ottenere tanti mini cannelloni.


Questi ultimi sono stati riposti in una tortiera imburrata e cosparsi di salsa di pomodoro già cotta nel modo classico.
Ho infornato per un quarto d’ora a fuoco moderato e prima di servire ho cosparso i cannelloncini di una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano, guarnendo il piatto con delle belle foglie di basilico fresco. Veramente una simpatica e gustosa ricetta!


Ora con questa padellina voglio farci (in ordine sparso): delle mini crêpes dolci e salate (arricchite dei più vari ingredienti), delle mini tortillas, delle torrette di lasagne, ovviamente delle uova fritte, magari con asparagi, e poi….
Voi cosa mi suggerite?

25 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao, e quale miglio modo di utlizzre questa padellina se non per delle mitiche crepes.
Anche noi l'abbiamo inaugurata così ed ora è davvero testata.
Semplice questa ricetta, molto simile alle nostre prime versioni: saporite e formaggiose.
Ora vogliamo proprio vedere cos'altro ci combini!
baci baci

acquaviva ha detto...

le prime cose che mi vengono in mente per quel padellino sono pancakes e blini, ma anche un bell'uovo all'occhio di bue, a voler restare sotto casa...

Lefrancbuveur ha detto...

@Manuela e Silvia: e voi dopo le prime versioni cosa avete preparato?

@Acquaviva: da quanto tempo! Come stai? L'uovo ad occhio di bue(quello che ho chiamato uovo fritto) è sempre una fantastica e golosa soluzione :) A presto.

Enrico

ps tu vai a Slowfish a fine maggio a Genova?

Kittys Kitchen ha detto...

Sai che appena l'ho vista nella prima foto ho pensato subito a... Questo!
Ottimo piatto da leccarsi i baffi. enri buona pasqua a te e fratellino e tutti quanti.

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Elisa ti faccio ancora tanti auguri e organizziamoci presto per qualche evento enogastronomico :)
E.

Flavia Galasso ha detto...

Ciao grazie della visita e complimenti per il tuo blog con così tante ricette, negli arancini bianchi ho aggiunto un po' di farina perchè rimanevano un po' "lente" e non stavano su bene!!!

Ciao e piacere di averti incontrato, Flavia

Lefrancbuveur ha detto...

Piacere mio, Flavia!
Mi informavo perchè vorrei far presto anch'io degli arancini simili, ma con altri ingredienti e con un metodo un pò diverso.
A presto e buona Pasqua!

Pamirilla ha detto...

Super torta di crepes!!! che dici?
Come vivere senza un mini padellini come questo?!
Un milione di auguri, caro Enrico, e felice Pasqua!!!!

A proposito di eventi eno-gastronomici ti andrebbe una gitarella in Toscana? Qui ci stiamo organizzando a suon di crostini e vino......

Lefrancbuveur ha detto...

Buona la torta di crepes...Grazie tantissime Pamirilla per gli auguri che ovviamente ricambio :)

Una gitarella in Toscana? bellissima idea! quando organizzi? mi piacerebbe venire

My Ricettarium ha detto...

Spesso le faccio anche io le crepes in versione cannellone... Sono ottime le tue.. Buona Pasqua :-D baci

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Claudia e ancora auguri!

Federica Simoni ha detto...

deliziose!!!!!Tanti auguri di Buona Pasqua a te a tutta la tua famiglia!!!!!!!

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Federica, auguri anche a te :)

Carla ha detto...

Ciao Enrico!

Come stai? spero bene!

Immagino che in questo momento starai visitando qualche bella città del nostro Paese o forse sarai andato oltre Alpe :-)!

Comunque ti faccio i miei auguri per una serena Pasqua e Pasquetta :-)

P.S.: con quella padellina ci farei una bella frittatina con le erbe spontanee che stanno crescendo nei prati o nell'orto, oppure ci aggiungerei della fava fresca e altri ortaggi di questa stagione :-)

Un abbraccio Carla!

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Carla ricambio con affetto gli auguri.
Sono rimasto a Roma ma abbiamo passato lo stesso una serena e golosa Pasqua.
A presto.
Enrico

Ps: grazie per i suggerimenti!

marcella candido cianchetti ha detto...

che buone e veloci complimenti buona pasquetta

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Marcella e buona Pasquetta anche a te!

acquaviva ha detto...

no, in questo periodo non riesco a spostarmi come vorrei. Ma attendo il tuo reportage!

Lefrancbuveur ha detto...

Ok, sarà fatto :)

Anonimo ha detto...

Vediamo... potresti fare un tortino di risotto giallo, con la crosticina bella croccante, oppure una farinata in padella!

Lefrancbuveur ha detto...

Belle idee! Come lo faresti il tortino di risotto giallo?

Anonimo ha detto...

Farei un semplice risotto alla milanese, magari il giorno prima, tenendolo più "ristretto". Poi scaldi un velo di burro chiarificato, ci riversi il risotto e sistemi la forma adattandola al padellino. Fai andare finché non si crea la crosticina, poi giri e la fai fare anche dall'altro lato. Fatto!

Potresti poi servire con degli ottimi asparagi freschi, adagiati su ogni tortino. Che ne dici?

Lefrancbuveur ha detto...

Buono, da provare.

Gracianne ha detto...

J'ai deja goute de genre de crepes, et effectivement c'est delicieux. Je n'ai jamais pense a en faire, il faudrait que je me lance. C'est une recette de quelle region?

Lefrancbuveur ha detto...

Je sais pas exactement. Je l'ai vue sur un vieux livre de recettes années 80.