Nella mia ultima capatina in Bretagna sono stato anche, come vi dicevo qui, nella bellissima ed affascinante isola di Ouessant.
Quest’isola è alla confluenza di due mari, quello del Nord e l’Oceano Atlantico ed è nota anche per le forti correnti che caratterizzano i mari stessi che la circondano. L’isola è anche famosa, come altre località della Bretagna, per le alghe che sono presenti nelle acque che la bagnano. Come souvenir di questa isola ho portato quindi con me anche delle alghe essiccate commestibili.
Quest’isola è alla confluenza di due mari, quello del Nord e l’Oceano Atlantico ed è nota anche per le forti correnti che caratterizzano i mari stessi che la circondano. L’isola è anche famosa, come altre località della Bretagna, per le alghe che sono presenti nelle acque che la bagnano. Come souvenir di questa isola ho portato quindi con me anche delle alghe essiccate commestibili.
Nella confezione c’era anche un piccolo libricino con delle ricette che si possono eseguire; allora mi sono messo “a studiare” i modi più idonei e plausibili di utilizzo di queste alghe e quelli che potenzialmente più mi sarebbero piaciuti.
Queste alghe in generale si riidratano in acqua tiepida per alcuni minuti e si possono utilizzare soprattutto per insaporire insalate, piatti a base di pesce e salsine varie. “Al naso” le alghe hanno un incredibile profumo di oceano, di mare e di salsedine. Sembra improvvisamente di trovarsi nelle belle spiagge dell’isola tormentate dal vento, da una pioggerellina sottilissima mista ad acqua di mare e sentire il canto dei gabbiani…
Il piatto che ho voluto provare questa volta è stato un cous-cous bretone. Ecco come si prepara:
In una insalatiera mettere 200 grammi di pomodori spezzettati, un cetriolo in pezzetti, del tonno sminuzzato (il contenuto di una scatoletta), il succo di 3 limoni e una quantità ad occhio di alghe essiccate. Salare, pepare e mescolare bene. Aggiungere il cous-cous precedentemente cotto e amalgamare altrettanto bene. Mettere il tutto in frigo per due ore circa e mescolare ogni mezz’ora. Prima di servire, condire con del buon olio extravergine di oliva.
In mancanza delle alghe, mi è venuto in mente un piccolo correttivo a questa ricetta: toglierei i cetrioli che a me non fanno impazzire e aggiungerei al posto delle alghe un paio di cucchiai di colatura di alici: è un piatto fresco, estivo e dal sapore di mare allo stesso modo!
Altre ricette che sono segnalate nel libricino e che proverò presto sono le cozze alla maniera di Ouessant (sauté di cozze "alla francese" con fondo a base di alghe e scalogno) e il riso “Océane”, una sorta di risotto con fondo anche di alghe, poi passato al forno.
Queste alghe in generale si riidratano in acqua tiepida per alcuni minuti e si possono utilizzare soprattutto per insaporire insalate, piatti a base di pesce e salsine varie. “Al naso” le alghe hanno un incredibile profumo di oceano, di mare e di salsedine. Sembra improvvisamente di trovarsi nelle belle spiagge dell’isola tormentate dal vento, da una pioggerellina sottilissima mista ad acqua di mare e sentire il canto dei gabbiani…
Il piatto che ho voluto provare questa volta è stato un cous-cous bretone. Ecco come si prepara:
In una insalatiera mettere 200 grammi di pomodori spezzettati, un cetriolo in pezzetti, del tonno sminuzzato (il contenuto di una scatoletta), il succo di 3 limoni e una quantità ad occhio di alghe essiccate. Salare, pepare e mescolare bene. Aggiungere il cous-cous precedentemente cotto e amalgamare altrettanto bene. Mettere il tutto in frigo per due ore circa e mescolare ogni mezz’ora. Prima di servire, condire con del buon olio extravergine di oliva.
In mancanza delle alghe, mi è venuto in mente un piccolo correttivo a questa ricetta: toglierei i cetrioli che a me non fanno impazzire e aggiungerei al posto delle alghe un paio di cucchiai di colatura di alici: è un piatto fresco, estivo e dal sapore di mare allo stesso modo!
Altre ricette che sono segnalate nel libricino e che proverò presto sono le cozze alla maniera di Ouessant (sauté di cozze "alla francese" con fondo a base di alghe e scalogno) e il riso “Océane”, una sorta di risotto con fondo anche di alghe, poi passato al forno.
15 commenti:
Ma che bel posto!!!beato te!!!
la Bretagne, mon amour, Le Mont St Michel??delicieux
@Mariarita: ci devi andare, è un'isola incantevole!
@Antonietta: si capisce che anche per me la Bretagna è "mon amour"? :))
Che bello Enrico, e l'idea del couscous profumato in questo modo e' quasi irresistibile. Non ho mai visitato la Bretagne, non ho quindi con me questo souvenir di mare in un sacchetto, rimediero' con la colatura di alici, come da istruzioni :)
Grazie Federica, il cous cous preparato così devo dire che è proprio buono. La colatura di alici comunque supplisce in modo fantastico. Fammi sapere se lo prepari.
Buon weekend :)
Couscoussi anche tu allora???
Che ricertezza le alghe Bretoni... Proprio non le conoscevo... L'idea di metterne all'inteno di un piatto come il cous cous mi piace moltissimo, hai proprio ragione sa di estate e di mare.
Saluti
mi stuzzica questo cous cous buona giornata
@Elisa: ebbene si, couscousso anche io... :),l'avvicinarsi dell'estate porta ad orientarsi verso piatti freschi e che sanno di mare. Un bacione!
@Marcella: provalo anche tu!
Ciao Enrico!
Thanks for the kind words you left on my blog :)
I tried to read what you said, but unfortunatelly italian words are very different from portuguese so I was not able to understand your posts...
Sono purtroppo tanti anni che non vado in Bretagna , ma la tua descrizione del profumo dell'oceano , mare, salsedine , mi ha riportato su quelle spiagge . Grazie e ciaooooo. chiara
@Manuela: your welcome. No problem, if you find some interesting post, let me know and I will translate for you.
Ciao
@Chiara: Di niente e a presto!
Bellissima quest'isola. Magari ci vado quest'estate.
Giovanni
Se ci vai, ti dò qualche "dritta" su cosa visitare :)
l'oceano da emozioni forti, complimenti per il cous cous bretone
Ciao Gunther,
Grazie. Hai colto bene quello che si prova davanti all'Oceano.
ciao
Enrico
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