Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

19 dicembre 2008

Lussemburgo (BE, FR, DE)


Il titolo è per dire che Lussemburgo è una nazioncina che non ha una sua identità, ma è un pò belga, un po’ tedesca e un po’ francese. Del resto le tre nazioni confinanti distano davvero pochi kilometri…La popolazione è al 50% straniera e la comunità estera è principalmente portoghese (non l’avreste mai detto, eh?).
Perché parlo di Lussemburgo? Perché ci sono stato recentemente per lavoro…
Per fortuna la giornata lavorativa non è fatta di 24 ore e quindi verso sera si è più o meno liberi di fare quello che si vuole.
Allora ho goduto di una Lussemburgo addobbata (devo dire parecchio bene) a festa per il prossimo Natale, con negozi eleganti, decorazioni carine nelle strade centrali e un caratteristico mercato di Natale nella centrale Place d’Armes.
In questa piazza c’è questo tradizionale mercatino che trasmette calore, con tante piccole casupole che vendono oggettini tipici, pastori, candele di Natale, chincaglierie varie. Ma al solito nei mercatini di Natale la parte del leone la giocano le bancarelle che vendono cibi.
Street food locale che abbinato a bevande calde e non, rifocilla la popolazione locale o i turisti assiepati allegramente su banconi posti nel bel mezzo del mercato.
Tra i prodotti da citare, i classici wursteloni cotti alla griglia (influenza germanica) o gli hamburger con cipolla che rendono molto succulenti i panini. O ancora dei rosti di patate serviti con mousse di mela, dei potage caldi di vari gusti, utili per contrastare il freddo (non eccessivo a dir la verità) e tra le bevande l’immancabile vin brulé e l’altrettanto immancabile birra (influenze germaniche e belghe, ma direi anche francesi). Tralascio la descrizione dei numerosi dolci, per me poco interessanti, anche se parecchie di voi forse l’avrebbero pensata diversamente…
Ho avuto modo anche di mangiare in buoni ristoranti tipici di influenza perlopiù francese. Una sera ho cenato nella Brasserie Alfa, di fronte alla stazione. Un bel locale stile parigino, Art-déco, con begli specchi e affreschi: da rilevare un ottimo cordon blue con salsa ai funghi accompagnato dalle tipiche frites.
Inoltre nella Lussemburgo sul fiume Mosella (bellissimo e caratteristico il quartiere) abbiamo mangiato in un ex birreria un mitico jarret de porc, una sorta di stinco di maiale al forno servito con crauti (influenza tedesca), patate al forno e fave in umido…

8 commenti:

Antonietta ha detto...

Sai ho dei parenti lì ma non ci sono mai stata a Natale, quindi le tue foto mi fanno meglio essere vicino a loro.Grazie

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie a te per la visita.
Buon natale se non ci sentiamo prima.
ciao
Enrico

Antonietta ha detto...

vai sul mio blog c'è un invito x te

Lefrancbuveur ha detto...

ok grazie! rispondo appena posso

Anna Righeblu ha detto...

Ancora un interessante post su luoghi che conosco poco... tornerò a leggere con calma..

Caro Enrico, sono passata per augurarti di trascorrere un Natale sereno e gioioso!

A presto

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Anna, tanti auguri anche a te, ricambiatissimi!

Carla ha detto...

Tantissimi


A

U

G

U

R

I

di un sereno e goloso Natale!

Carla

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Carla, ovviamente anche a te!