No, non sono arrabbiato….è solo un modo scherzoso di dire che ho comprato, alla sempre interessante Biofiera che ogni anno la Regione Lazio organizza qui a Roma, una certa quantità di cavolo nero, che devo dire non si trova così facilmente nella mia città.
E’ un prodotto molto interessante, che è simile come sapore al broccolo ma è più saporito ed amarognolo. La mia scarsa familiarità con questo ortaggio mi ha portato a chiedere un sacco di informazioni al venditore-produttore sul suo utilizzo in cucina.
Poi ne ho tratto una ricetta personalizzata, ma in effetti quasi classica.
Eccola:
Lavare bene i cavoli dopo averli mondati. Porli in acqua bollente per 15 minuti. Scolarli e farli “riposare” per qualche minuto in un piatto. Tenere da parte l’acqua di cottura. In una padella far soffriggere uno spicchio di aglio tagliato a pezzettini in un pò di olio extravergine di oliva.
Quando l’aglio si è imbiondito, aggiungere in padella i cavoli lessati e girare di tanto in tanto. Salare. Quando la verdura sarà insaporita, spegnere il fuoco. A fuoco spento aggiungere un paio di cucchiai di colatura di alici.
Far bollire degli gnocchetti di patate nell’acqua di cottura della verdura. Toglierli un po’ prima del tempo di cottura e immergerli nella padella con la verdura. Insieme a qualche cucchiaio di acqua di cottura riaccendere il fuoco sotto la padella e far amalgamare/legare e completare la cottura. Molto gustosi!
E’ un prodotto molto interessante, che è simile come sapore al broccolo ma è più saporito ed amarognolo. La mia scarsa familiarità con questo ortaggio mi ha portato a chiedere un sacco di informazioni al venditore-produttore sul suo utilizzo in cucina.
Poi ne ho tratto una ricetta personalizzata, ma in effetti quasi classica.
Eccola:
Lavare bene i cavoli dopo averli mondati. Porli in acqua bollente per 15 minuti. Scolarli e farli “riposare” per qualche minuto in un piatto. Tenere da parte l’acqua di cottura. In una padella far soffriggere uno spicchio di aglio tagliato a pezzettini in un pò di olio extravergine di oliva.
Quando l’aglio si è imbiondito, aggiungere in padella i cavoli lessati e girare di tanto in tanto. Salare. Quando la verdura sarà insaporita, spegnere il fuoco. A fuoco spento aggiungere un paio di cucchiai di colatura di alici.
Far bollire degli gnocchetti di patate nell’acqua di cottura della verdura. Toglierli un po’ prima del tempo di cottura e immergerli nella padella con la verdura. Insieme a qualche cucchiaio di acqua di cottura riaccendere il fuoco sotto la padella e far amalgamare/legare e completare la cottura. Molto gustosi!
13 commenti:
Mai trovato qui a Roma cavolo.....l'ho mangiato in Tocana e mi piace molto. Pronto per il salone???
Ti scrivo una mail, perchè ci stiamo organizzando meglio per la giornata del sabato.
Ciao
Enrico
da leccarsi i baffi ciao
dalle tue parti lo trovi?
una ricetta semplice da provare..... anche noi in Toscana apprezziamo molto il cavolo nero, sembra sia più buono dopo che ha preso i primi freddi.
Si fanno anche degli ottimi crostini ed è altamente consigliato come contorno per arringa affumicata.
buona serata
marg
Che cavolo!!! Niente Torino, il trasloco m'è capitato tra capo e collo, non ce la posso fare sob!!!
l'abbinamento con l'aringa affumicata deve essere proprio buono...
per preci: è il caso dire che cavolo...peccato per torino ma se vieni a roma ci conosceremo li. O a Ischia se ci vengo a breve...
Non sapevo il cavolo nero si trovassi a Roma!
A me hanno inviato dei semi un paio di anni fa, e mio zio l'ha coltivato... E abbiamo avuto così il primo (per me) cavolo nero argentino. :D
Saluti,
Marcela
E' bello parlare con persone esperte di cibo perchè qualsiasi prodotto, anche meno conosciuto, loro proponi, non sono mai colti in flagrante e ti raccontano cose sempre interessanti!
Il cavolo nero si trova a Roma, al mercato o al supermercato... non sempre, ma si trova. Nella ribollita, deve esserci il cavolo nero.
Ciao, bella ricetta
Grazie Anna e buon weekend!
ciao Franc
per te che ami il mare, il mio post di oggi: sere d'estate
a presto
marg
vado a vederlo subito.
Ciao
E.
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