Come ho scritto più di una volta (ad esempio qui e qui) nel periodo di febbraio-marzo a Roma è il momento del grande rugby internazionale. C’è il mitico torneo “6 Nazioni” e quando c’è da andare a vedere le partite allo stadio, non mi tiro certo indietro.
E’ il fascino di questo sport duro ma leale, rude ma rispettoso dell’avversario, che i giocatori e i tifosi praticano e seguono con grande orgoglio.
E poi il rugby è uno sport conviviale, proprio come siamo noi foodies....E si, perché il bello del rugby è anche il famoso “terzo tempo”, quando i componenti e i fan delle due squadre si ritrovano davanti ad un bel boccale di birra a festeggiare insieme quello che è stato comunque un evento di festa.
Quest’anno a Roma la seconda partita in casa dell’Italia era contro il Galles. Inizio partita alle 15.30. Parto di casa prima di pranzo e mi incontro con un mio amico davanti alla Pasticceria Siciliano-Svizzera a Piazza Pio XI. Questa pasticceria, come suggerisce il nome, offre degli ottimi dolci siciliani e anche a mio avviso dei buonissimi cornetti. Ma questo locale offre anche delle interessanti proposte di rosticceria, come dei fantastici arancini e rustici siciliani, oltre a dei gustosi timballetti di anellini e, a volte, piatti tipici come la caponata. Questa volta ho assaggiato un ottimo arancino al pistacchio e un rustico di pasta sfoglia ripieno di funghi e formaggio veramente notevole (in qualche altra occasione vi parlerò della mia profonda passione per i rustici di pasta sfoglia). Un locale, insomma, che segnalo come da non perdere a chi non lo conoscesse…
Sulla strada che porta allo stadio Flaminio erano presenti altri posti golosi dove poter completare il nostro pranzo itinerante prima della partita.
Ho saltato Pizzarium perché ci ero stato recentemente, ma ci tenevo ad andare in un posto di cui avevo tanto sentito parlare ma dove non ero mai stato, anche per motivi di lontananza rispetto a dove abito.
Mi riferisco a Settembrini, che è un locale difficile da circoscrivere in una specifica categoria perché è al tempo stesso gran caffè, enoteca, gastronomia, ristorante e forse altro ancora.
Limitando il mio giudizio alle sole proposte di rosticceria che ho assaggiato (il resto sarà testato al più presto) devo dire che i prodotti che ho degustato sono stati all’altezza delle aspettative. Ottima la polpetta di melanzane che abbiamo preso, con all’interno un ripieno molto saporito e lasciato (credo) volutamente grossolano e a pezzi (nella foto in basso). Un gradino più in giù, a mio avviso, i supplì di zucca e taleggio e al ragù di polipo.
Giunti allo stadio, prima dell’ingresso alla partita non poteva mancare la degustazione di una buona birra bionda, tra tifosi gallesi vestiti dei loro colori (rossi), con folkloristici e a volte buffi copricapo.
La partita è stata, come spesso accade al 6 Nazioni, molto vibrante, a cominciare dagli emozionanti inni nazionali (qui il bell’inno gallese) e continuando con il match vero e proprio, anche se a mio parere gli azzurri non hanno ancora la capacità di giocare bene nei momenti importanti della partita, mostrando a volte delle inspiegabili ingenuità…
Giunti allo stadio, prima dell’ingresso alla partita non poteva mancare la degustazione di una buona birra bionda, tra tifosi gallesi vestiti dei loro colori (rossi), con folkloristici e a volte buffi copricapo.
La partita è stata, come spesso accade al 6 Nazioni, molto vibrante, a cominciare dagli emozionanti inni nazionali (qui il bell’inno gallese) e continuando con il match vero e proprio, anche se a mio parere gli azzurri non hanno ancora la capacità di giocare bene nei momenti importanti della partita, mostrando a volte delle inspiegabili ingenuità…
Chiusa la breve descrizione dell’evento sportivo, che per la cronaca ha visto prevalere il Galles, rimane da dire che dopo ci siamo recati a “vivere” il “terzo tempo”, poco fuori lo stadio.
E quindi ancora birra, musica, chiacchiere (anche in inglese), allegria, gadget degli sponsor e, naturalmente, caffè finale a completare una bellissima giornata di sport e di buona e sfiziosa cucina!