In
Inghilterra o paesi limitrofi si vedono in bella mostra nei punti vendita gourmet
o nei pub/ristoranti delle splendide preparazioni a base di carne in crosta di
pasta sfoglia. Nel mio immaginario queste pietanze hanno sempre evocato
opulenza, cibo goloso e, non so perché, complessità nel prepararle.
In effetti non è esattamente così e farle a casa non è poi così difficile. Più che utilizzare della carne bovina di cui questi pie sono spesso composti, questa volta ho usato della carne di pollo e più specificamente un grande, alto petto di pollo.
Ne è venuta fuori una preparazione golosa e ricca che era proprio quello che volevo ottenere.
In barba all’origine un po’ british del piatto, ho voluto un tantino italianizzarlo o meglio “campanizzarlo” perché la farcitura è avvenuta con ingredienti decisamente campani: ricotta di bufala campana, provolone del monaco, friggitelli, colatura di alici di Cetara.
Beh, senza perderci troppo in chiacchiere, vado a descrivervi meglio come ho preparato questa ricetta:
Ingredienti:
un petto di pollo grande
friggitelli (circa 10-12)
colatura di alici
75 gr di Provolone del monaco
180 gr. di ricotta di bufala
pasta sfoglia q.b.
1 uovo
olio extravergine
aglio
In una padella far rosolare brevemente in poco olio extravergine il petto di pollo da tutti i suoi lati. Mettere da parte.
Cuocere nel frattempo i friggitelli in padella: soffriggere l’aglio nell’olio, aggiungere i friggitelli e della colatura di alici; far andare con padella coperta fino a cottura (a fuoco medio-basso).
Mescolare i friggitelli, tagliati grossolanamente, con il loro sugo, la ricotta, il provolone a dadini e poca altra colatura di alici. Il composto dovrà risultare denso e cremoso.
Inserire il petto di pollo sopra la pasta sfoglia stesa. Spalmare sopra di esso il composto cremoso e chiudere per bene con la pasta sfoglia in modo da rivestire il tutto come se si trattasse di un pacchetto.
Praticare delle fessure sulla parte alta del “pacchetto” in modo da far uscire in cottura il vapore e spennellare tutto il pie con l’uovo sbattuto.
Infornare a 160-180 gradi per circa 40 minuti o fin quando la crosta non diventa bionda e dorata.
In effetti non è esattamente così e farle a casa non è poi così difficile. Più che utilizzare della carne bovina di cui questi pie sono spesso composti, questa volta ho usato della carne di pollo e più specificamente un grande, alto petto di pollo.
Ne è venuta fuori una preparazione golosa e ricca che era proprio quello che volevo ottenere.
In barba all’origine un po’ british del piatto, ho voluto un tantino italianizzarlo o meglio “campanizzarlo” perché la farcitura è avvenuta con ingredienti decisamente campani: ricotta di bufala campana, provolone del monaco, friggitelli, colatura di alici di Cetara.
Beh, senza perderci troppo in chiacchiere, vado a descrivervi meglio come ho preparato questa ricetta:
Ingredienti:
un petto di pollo grande
friggitelli (circa 10-12)
colatura di alici
75 gr di Provolone del monaco
180 gr. di ricotta di bufala
pasta sfoglia q.b.
1 uovo
olio extravergine
aglio
In una padella far rosolare brevemente in poco olio extravergine il petto di pollo da tutti i suoi lati. Mettere da parte.
Cuocere nel frattempo i friggitelli in padella: soffriggere l’aglio nell’olio, aggiungere i friggitelli e della colatura di alici; far andare con padella coperta fino a cottura (a fuoco medio-basso).
Mescolare i friggitelli, tagliati grossolanamente, con il loro sugo, la ricotta, il provolone a dadini e poca altra colatura di alici. Il composto dovrà risultare denso e cremoso.
Inserire il petto di pollo sopra la pasta sfoglia stesa. Spalmare sopra di esso il composto cremoso e chiudere per bene con la pasta sfoglia in modo da rivestire il tutto come se si trattasse di un pacchetto.
Praticare delle fessure sulla parte alta del “pacchetto” in modo da far uscire in cottura il vapore e spennellare tutto il pie con l’uovo sbattuto.
Infornare a 160-180 gradi per circa 40 minuti o fin quando la crosta non diventa bionda e dorata.
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