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30 settembre 2011

L’evoluzione dei Bar d’Italia


Nello scorso post ho parlato di Trieste e dei suoi caffè storici. Quello di oggi è un’ideale continuazione in quanto si parla di bar (e che bar!) d‘Italia.
Chi mi segue sa benissimo quanto siano affascinanti per me i locali storici e che tra questi rientrano grandi caffè, pasticcerie e gloriosi locali del genere.
Non potevo quindi non accettare con entusiasmo l’invito del Gambero Rosso alla presentazione della loro ultima Guida sui Bar d’Italia (giunta alla 12a edizione), una esaustiva raccolta dei migliori locali (circa 1.700) dove poter essere accolti con un ottimo caffè e con altre golose preparazioni dolci e salate.
Alla presentazione della Guida, ben condotta dalla sua curatrice Laura Mantovano e da Andrea Illy, è stato sottolineato giustamente che perseguire la strada della qualità e del miglioramento continuo è la carta vincente per attirare sempre maggiore clientela e sconfiggere la crisi.
E la tendenza da seguire è proprio quella della versatilità dell’offerta e della ricerca senza soluzione di continuità di prodotti che soddisfino sempre più le esigenze dei clienti, in tutti i momenti della giornata.
Molto bella la cerimonia di premiazione dei locali di maggiore eccellenza (tre chicchi e tre tazzine), tra cui l’ormai affermato Cristalli di Zucchero, il Bastianello Café Trussardi e l’antico caffè Spinnato. Il premio di Bar dell’anno è andato a Colzani di Cassago Brianza (Lc) che riconferma “il mix sapiente e contemporaneo di serissima ricerca alimentare e apertura alle nuove esigenze della società "liquida", realizzato da una coppia di fratelli trentenni, emblema dell'imprenditoria giovanile e famigliare”.
Il Bar dell’anno scelto dai lettori sul web invece è stato attribuito al Murena Suite di Genova. In effetti, assaggiando i suoi prodotti, devo dire che il premio è davvero strameritato.


Ecco uno stralcio della Guida su questo locale: …“una svolta naturale che parte dai piatti di torte salate, cereali e legumi serviti a pranzo nella formula wellness, che si arricchisce quest’anno con le verdure e le insalate selezionate e approvvigionate da produttori locali a marchio biologico; Tra le altre novità un servizio di catering in ufficio ribattezzato “eat on the job” e un’interessantissima collaborazione con i migliori chef genovesi per aperitivi/cene che abbinano preparazioni d’autore ai miscelati o alle proposte a bicchiere di Fabrizio”….


Riguardo al premio aperitivo dell’anno, assegnato da Sanbittèr&Gambero Rosso al bar che presenta la formula aperitivo più originale e divertente, il vincitore è stato il Bar Lanzani di Brescia.
Il buffet offerto dai vari locali premiati era sontuoso, più di quanto mi aspettavo.
Notevoli i tramezzini di Mulassano, il locale storico di Torino che proprio i tramezzini ha inventato.
E poi le sfiziose preparazioni dolci e salate del Caffè Trussardi, i dolci siciliani e le prelibatezze salate dei tanti caffè siciliani premiati, tra cui certamente non si possono dimenticare le delizie di Corrado Assenza del Caffè Sicilia.


Ottimi e spettacolari anche i buffet di Baratti & Milano e del Caffè Platti, che ben si possono abbinare ai cocktails magistralmente preparati dall’Atrium bar dell’hotel Four Season a Firenze o dallo Stravinskij Bar dell'Hotel de Russie a Roma.



Per maggiori informazioni sulla lista degli altri premiati, potete dare un’occhiata qui
Insomma, W i bar di qualità!

18 commenti:

Chiara ha detto...

vado matta per finger food e tramezzini in genere, posso fare a meno dei dolci ma tutto quello che fa Happy Hour mi piace da matti...belle foto e reportage esaustivo Enrico..un pò di Trieste era presente con Andrea Illy....buon weekend

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Chiara, anche io adoro i finger food! Buon fine settimana :)

Anonimo ha detto...

In effetti il tramezzino Peperoni e bagna cauda era spaziale! (e non solo quello... i macarons, le praline, i cannoli, le cassate, i mini arancini, la crocchetta di melanzane, le panelle, la pizza prosciutto e fichi, le code di gambero, i bottoncini ripieni con ogni ben di Dio, i cocktails, il Ferrari 2004 e 2005, il Veuve Clicquot... )

Ciao Enrico!

Lefrancbuveur ha detto...

Bravo Maurizio, tutto questo sei riuscito a mangiare? ;-)))

Federica Simoni ha detto...

complimenti per il bellissimo post!davvero tutto molto irresistibile!!!buon week end!!

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie Fede!

Kittys Kitchen ha detto...

Eccolo il reportage! Sempre interranti questi post e poi mi rifaccio gli occhi con queste squisitezze! Buona settimana Enri

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie mille, Elisa :)

Gracianne ha detto...

Tout ca me donne FAIM!

gabriella ha detto...

J'aime bien l'ambiance de ces vieux
cafés. Je n'ai jamais mis les pieds
au Trussardi de Milan, par contre
les jeans de cette marque sont les
Rolls-Royce du jean !!! Bon, on peut
bien parler chiffon sur un blog
culinaire ?

Lefrancbuveur ha detto...

@Gracianne: ;-)

Lefrancbuveur ha detto...

Pas de problème, Gabriella ;-)

Anonimo ha detto...

Ho anch'io quella Guida ed è molto interessante!
Giulio

Lefrancbuveur ha detto...

@Giulio: effettivamente...

Daniela ha detto...

Molto interessante questo reportage, non possiedo ancora quella guida, devo procurarmela.
Quante cose buone, tutto molto invitante. Buona giornata Daniela.

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie mille, Daniela!

Giulia ha detto...

Che giornata, eh?
E' stato troppo bello!

Lefrancbuveur ha detto...

@Giulia: really!