Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

19 luglio 2008

Street food alla napoletana

Da assiduo frequentatore della natìa Napoli, e in particolare del quartiere Vomero, ogni tanto faccio capolino in una friggitoria che chi abita a Napoli e al Vomero conosce molto bene. Si tratta della “friggitoria Vomero” a Piazza Fuca.
A Napoli, per chi non lo sapesse, vi sono centinaia di friggitorie ma questa è una delle migliori della città, a mio avviso.
Quello che si può trovare in un luogo come questo è presto detto (sempre per chi non conosce questi tempi del cosiddetto street food): paste cresciute (piccole zeppole di pasta di pane, fritte), crocché (panzarotti di patate), arancini piccoli e grandi, melanzane e zucchine in pastella, scagliuozz’(polenta fritta) e naturalmente le mitiche pizze. Di pizze ovviamente ve ne sono di fritte, ma anche (buonissime) quelle al forno.
Qualche parola in più vorrei spenderla sulla pizza fritta, detta pure “montanara”. Non mi chiedete il perché di questo nome perché non lo so. So solo che è buonissima. E’ una pizzetta fritta con sopra pomodoro, mozzarella, parmigiano (fondamentale) e basilico.
Una ottima pizza fritta (inimitabile secondo me) l’ho invece mangiata a Ischia sul mare in uno stabilimento balneare ad Ischia Porto: meno alta, ma più larga e di gran lunga la più buona di quelle che ho mai mangiato!
Per tornare ai prodotti della friggitoria Vomero (non avevo mica ancora finito di elencarli…) c’è da menzionare anche la frittatina di maccheroni (altro prodotto mitico) e le alghe fritte.
Quando si vuol mangiare veloce, ma bene facendo qualche piccolo sgarro alla dieta, andate lì e non ve ne pentirete!

8 commenti:

irisdonoprezioso@blogspot.com ha detto...

Mio caro golosastro hai tralasciato le graffe!!!! O non le hai mai assaggiate lì? Provare, provare, provare. Poi, per una pizza fritta INDIMENTICABILE sia per gusto che per dimensioni , c'è PELLONE a piazza Nazionale (a Napoli) e per un'ottima margherita c'è Girone sulla spiaggia della Chiaiolella a Procida, visto che ami il mare e le isole. Pellone non lo puoi mancare, è una voce necessaria nel curriculum di ogni serio golosastro napoletano.

irisdonoprezioso@blogspot.com ha detto...

scusa non ho salutato, ciao e buon appetito

Lefrancbuveur ha detto...

no in effetti, non le ho mai assaggiate lì; preferisco di gran lunga il salato :)
proverò senz'altro Pellone. conosco la chiaiolella ma non ho purtorppo mai mangiato lì, ma che profumo...
ciao e a presto
il golosastro :)

Carla ha detto...

Grazie della dritta! Quando ritornerò a Napoli ci vado di sicuro perchè il fritto mi piace molto! Hai mai assaggiato una pastella (senza uovo) di verdure
alle erbe aromatiche?
;-)
Carla

Anna Righeblu ha detto...

Ciao Enrico, c’è un premio per te su www.ideeweekend.blogspot.com…

A presto

Lefrancbuveur ha detto...

Per Carla: no, mai assaggiata. Ma la proverò!

Per Anna: gentilissima, troppo buona! A presto!

Anonimo ha detto...

ti avevo lasciato un lungo commento ma è sparito riassumo:conosco bene la friggitoria e quando vai abbuffati x me di tutto e di più compresa la montanara grazie

Lefrancbuveur ha detto...

lo farò senz'altro :)