La Bretagna che, come molti di voi sanno, io amo molto, è terra anche di numerose e affascinanti leggende. Esse narrano vicende di terra (è famosa ad esempio quella di Re Artù), ma anche di mare.
Mi piace pensare che nei posti dove sono stato, come ad esempio quello nella foto, si nascondano creature sovranaturali; mi affascina molto sapere delle loro gesta, per entrare un pò nel fantastico, il che ogni tanto non guasta…
Oggi si parla di sirene, creature che sono legate a ciascun posto di mare e al mare.
Di seguito vi riporto quanto è scritto a proposito in una brochure dell’ufficio del turismo della Bretagna, che mi piace condividere con voi:
“Se nell’ Armorique ci sono ninfe e ondine d’acqua dolce,
dalle sorgenti agli stagni, il litorale abbonda di sirene,
creature di grande bellezza.
Metà donna, metà pesce, languidamente distesa, con i
capelli spesso intrecciati d’alghe, la sirena è il simbolo della
seduzione. E con il loro canto melodioso, le sirene attirano
facilmente i pescatori nelle profondità del mare, verso il
loro palazzo di corallo e di diamanti dove quei poveretti
muoiono annegati. Le sirene scolpite del Medio Evo si
possono vedere nella chiesa di Saint-Guénolé de Batz sur-
mer, nella chiesa di Saint-Sauveur di Dinan…
Verso il 1870, nei dintorni delle Sept-Îles, le sette isole al
largo della costa del Trégor, una famiglia di sirene faceva
udire il proprio canto ai pescatori. E quando questi canti si
trasformavano in lamenti, i pescatori dovevano affrettarsi a
riguadagnare Port Blanc, e riuscivano appena ad arrivare
che si scatenava la tempesta.
Nella stessa epoca, sempre sulla costa nord, i pescatori
sentivano il canto delle sirene e le vedevano giocare sulle
onde, lasciando sul mare blu una scia brillante come l’oro.
E se accadeva che venissero sorprese nel sonno, esse
ricompensavano magnificamente colui che le lasciava
ritornare al mare…”
Mi piace pensare che nei posti dove sono stato, come ad esempio quello nella foto, si nascondano creature sovranaturali; mi affascina molto sapere delle loro gesta, per entrare un pò nel fantastico, il che ogni tanto non guasta…
Oggi si parla di sirene, creature che sono legate a ciascun posto di mare e al mare.
Di seguito vi riporto quanto è scritto a proposito in una brochure dell’ufficio del turismo della Bretagna, che mi piace condividere con voi:
“Se nell’ Armorique ci sono ninfe e ondine d’acqua dolce,
dalle sorgenti agli stagni, il litorale abbonda di sirene,
creature di grande bellezza.
Metà donna, metà pesce, languidamente distesa, con i
capelli spesso intrecciati d’alghe, la sirena è il simbolo della
seduzione. E con il loro canto melodioso, le sirene attirano
facilmente i pescatori nelle profondità del mare, verso il
loro palazzo di corallo e di diamanti dove quei poveretti
muoiono annegati. Le sirene scolpite del Medio Evo si
possono vedere nella chiesa di Saint-Guénolé de Batz sur-
mer, nella chiesa di Saint-Sauveur di Dinan…
Verso il 1870, nei dintorni delle Sept-Îles, le sette isole al
largo della costa del Trégor, una famiglia di sirene faceva
udire il proprio canto ai pescatori. E quando questi canti si
trasformavano in lamenti, i pescatori dovevano affrettarsi a
riguadagnare Port Blanc, e riuscivano appena ad arrivare
che si scatenava la tempesta.
Nella stessa epoca, sempre sulla costa nord, i pescatori
sentivano il canto delle sirene e le vedevano giocare sulle
onde, lasciando sul mare blu una scia brillante come l’oro.
E se accadeva che venissero sorprese nel sonno, esse
ricompensavano magnificamente colui che le lasciava
ritornare al mare…”
10 commenti:
Bel post! Sirene, ondine, ninfe... leggende femminili che da sempre sorprendono e seducono.
A presto!
già, soprattutto noi maschietti...:-)
grazie e a presto
La Bretagna mi manca ...
Ma il testo dove l'hai preso?
COmunque ammetto che i miei abbinamenti siano strani, ma ti posso assicurare che:
una bruschetta con pachino e rosmarino saltati in padella
una bella fetta di pane bianco con della frescissima uva nera
delle uova in camicia con la polvere di liquirizia
ti rimettono al mondo!
E i tuoi di abbinamenti?
Marika
Tra un pò voglio visitare una regione simile alla bretagna, la Galizia. Ho preso la leggenda da una brochure dell'ente del turismo bretone...
gli abbinamenti a volte possono sembrare strani ma poi si rivelano azzeccatissimi...quindi mi fido di te e li assaggerò anch'io!
a prestissimo ti darò i miei abbinamenti ideali e anche quelli un pò insoliti...Grazie per l'opportunità che mi dai di esprimere una mia opinione in merito.
A presto!
Merci pour l'info sur la foire bio de Nuremberg. Je vais me renseigner. Bon week end.
de rien, Flo.
c'est très interessant et y a beaucoup de nouveaux produits a gouter!
Je vois que comme moi tu es amoureux de la Bretagne, et aussi des iles au large de Naples (je ne connais que Ventotene et Santo Stefano - pas Ponza). Les pays d'iles attirent, toujours.
toi aussi tu aimes la Bretagne?alors nous sommes amis! tu habites où? j'aime bien la bretagne, je veux y retourner bientot.
au contraire de toi, je connais Ponza et pas ventotene e s.stefano: c'est bizarre!
c'est vrai: les iles sont toujours charmantes
à bientot
J'habite la campagne pres de Paris, mais je passe tous les ans mes vacances a Belle-Ile, dans le Morbihan. J'en ai mis quelques images en ligne: http://undimanche.blogspot.com/search/label/Belle%20Ile
je ne connais pas encore le morbihan. je vais voir tout de suite les photos.
En plus, je t'ajoute entre mes favoris sur mon blog.
ciao!
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