Sono stato
recentemente invitato ad un press tour nel Nord della Corsica. E’ stata
l’occasione per scoprire dei territori che non conoscevo affatto e che ho
potuto apprezzare pienamente lontano dalla maggiore affluenza turistica estiva con
un clima non ancora troppo afoso, quindi assolutamente ideale. Il tutto con il
prezioso supporto di una guida colta e preparata.
Sono
approdato in Corsica tramite un mezzo di trasporto decisamente confortevole: gli
ottimi traghetti di Corsica Ferries detti pure le “navi gialle” (di cui vi parlerò in un post a parte) che,
partendo da Savona (Vado Ligure) e tramite una comoda traversata notturna, mi
hanno fatto approdare, insieme ad un affiatato gruppo di travelblogger, all'affascinante
cittadina di Bastia.
Bastia, l’énigmatique
La prima
impressione di Bastia è quella di una cittadina classicamente mediterranea
ma con delle sue specifiche caratterizzazioni.
Ho potuto scoprire lentamente una
Bastia ancora sonnecchiante un sabato mattina presto passeggiando dalla
Cittadella alle stradine del Porto Vecchio (dove le imbarcazioni da diporto si
mescolano a quelle dei pescatori in un’allegra confusione di stili e colori) e
passando per un centro storico ricco di testimonianze del suo passato genovese
che si alternano con realizzazioni architettoniche decisamente moderne e
innovative.
Nel corso della passeggiata, ho iniziato a scoprire quanto affascinante
e per certi versi divertente possa essere la lingua corsa, a cominciare dai
nomi delle strade e continuando con insegne e targhe incontrate qua e là.
A Bastia molto
intriganti sono inoltre le chiese, come gli oratori di San Rocco e
dell’Immacolata Concezione, che invitano ad entrare e a scoprire tesori
insospettabili.

Nelle
vicinanze non si può non scorgere la place du Marché o “u Mercà” come
ama chiamarla la gente del posto. Durante il fine settimana questa piazza
riscopre i profumi, i colori e i sapori di un tempo, con un mercato che vede
come protagonisti i produttori dei villaggi circostanti. Ecco allora che si
assiste ad un trionfo di sapori regionali come coppa, lonzu, figatellu,
ciambelle, formaggi ovini e caprini (tra cui il mitico Dop Brocciu, il
formaggio fresco monumento della Corsica), i tipici biscotti (canistrelli), i
migliacci (tortini al formaggio), beignets dolci e salati, ecc.
La piazza
del mercato, fiancheggiata da platani, offre un accesso diretto alla bella chiesa
di Saint Jean-Baptiste ed è senza dubbio uno dei quartieri più pittoreschi
della città. Qui si fondono tutte le generazioni e tutte le classi sociali
vivono al ritmo di questo colorato quartiere.
Poco più
avanti, dopo aver percorso una via pedonale piena di boutique e di botteghe
gastronomiche, non si può non visitare la Place St. Nicolas. Come una terrazza
all’aperto che si affaccia sul Mediterraneo questa vasta piazza, fiancheggiata
da ristoranti e caffè, è un vivace luogo d’incontro. Ogni domenica mattina qui
si svolge anche il tradizionale Mercato delle Pulci, che attira tanti appassionati
dell’usato. Si può ammirare inoltre anche una statua di Napoleone, con
edifici borghesi del XIX secolo sullo sfondo.
In questa
stessa piazza gli amanti degli aperitivi e del buon bere (e non solo) devono
obbligatoriamente fare un salto da Mattei.
Il Concept Store Mattei è l'unico negozio in Corsica classificato come
Monumento Storico (sui depliant del negozio si legge infatti “Commerce
inscrit au titre des monuments historiques"). In effetti la nascita
della relativa distilleria risale al 1872, anno in cui Louis Napoléon Mattei
ebbe l'idea di creare un liquore per aperitivo a base di vino e china denominato
Le Cap Corse Mattei, spinto dall'idea di promuovere la produzione locale
trasformandola in un prodotto unico. Mattei sviluppò così anche altre ricette
di liquori a base di frutti per cui la Corsica è vocata, come il cedro e il
mirto.

Questo
negozio è un luogo caldo e accogliente dove tutto è fedelmente conservato. Qui
troverete naturalmente i prodotti L.N. Mattei, ma anche una vasta gamma di
vini, liquori e specialità gastronomiche ricercate e di nicchia. Vi consiglio
di consumare o di portare con voi come prezioso souvenir o regalo il Cap Corse
rosso (caldo e voluttuoso, con sottili componenti amare, da gustare con
ghiaccio e scorza d'arancia) o il bianco (quello che preferisco), con sentori
agrumati di cedro e limone. Nel rispetto della loro ricetta storica, questi
prodotti sono composti da vini corsi provenienti dai vitigni Moscato e
Vermentinu, miscelati con macerazioni di corteccia di china, cedro corso e una
selezione segreta di frutta, piante e spezie esotiche locali.
Sono ottimi poi i
liquori ottenuti da altre materie prime del territorio, come quelli al
mandarino o alla castagna.
A pochi
passi da Place Saint-Nicolas, vale la pena poi di scoprire un interessante
ristorante dal nome ADN. Qui lo chef
Quentin Sanchez ha voluto fornire una nuova identità (da qui il nome ADN che
vuol dire DNA) al precedente ristorante, per scrivere una nuova pagina di
questa realtà gastronomica. Abbiamo gustato un menù davvero interessante con
preparazioni originali di terra e di mare ispirate al territorio corso come
l'originale cappuccino d'araigneée, l'entrecôte de cochon corse,
gnocchi frits a la châtaigne et légumes printaniers (super buona!) e per finire il tipico fiadonette
con brocciu e limone. Ottimi anche i vini locali proposti, oltre che il pane
fatto in casa ("maison").
Una Corsica
dolce come il miele
Sempre per
seguire un file rouge gourmet un’interessante escursione non lontana da Bastia (circa
mezz’ora di auto in direzione ovest) è quella che abbiamo fatto nella zona di
Patrimonio dove risiede l’azienda dell’apicoltore Pierre Carli.
Pierre Carli è uno storico imprenditore molto colto e informato che ci ha trasmesso
tante interessanti informazioni sul suo miele eccezionale che abbiamo potuto meravigliosamente
degustare in varie tipologie (almeno 5 o 6), dalle più dolci a quelle dal gusto
più deciso (stupendo quello di castagno).

Un miele molto particolare, a denominazione di origine protetta, prodotto
in una zona con caratteristiche climatiche e floristiche del tutto uniche, avendo
a disposizione una ricca vegetazione di macchia mediterranea con 2.800 specie
di piante e fiori (di cui 127 esistono solo in Corsica!).
Un prodotto, inoltre,
che si ottiene da api nere tipiche della Corsica che si adattano perfettamente
alle condizioni climatiche e geografiche dell'isola, e possiedono la capacità
di sfruttare al meglio il susseguirsi delle diverse fioriture durante tutto
l'anno. Interessante è anche il fatto che per ottenere le diverse varietà di
miele, gli apicoltori effettuano una sorta di transumanza portando gli alveari
e le loro api dal mare alla montagna nel corso delle stagioni, seguendo le
fioriture complesse e variegate della macchia mediterranea o della foresta
corsa.
Il
passaggio verso ovest in direzione Île Rousse toccando la piacevole località
marinara di Saint Florent non è stato un semplice trasferimento.
Saint Florent
Attraversando
orizzontalmente la Corsica del Nord si può ammirare un panorama bellissimo e
variegato, con tanta macchia mediterranea dalle tonalità variabili di verde scuro,
inframezzate da aspre montagne talvolta erose dal vento, con in lontananza il
mare e Cap Corse… Non è un caso che in questa zona abbiamo fatto varie soste in
diversi punti panoramici per scattare delle stupende foto, decisamente
“instagrammabili”.
Île Rousse
et Calvi, due perle imperdibili
L’approdo a
Île Rousse nella zona della Balagne è stato bellissimo. Vi siamo giunti
quasi all’ora del tramonto, un momento in cui la giornata ha tirato fuori il
meglio dei suoi colori dopo esser stata in prevalenza grigia e uggiosa. Del
resto il nome Île Rousse deriva proprio dal fatto che questo lembo di terra si “accende”
di rosso al tramonto.

Anche Île Rousse ha la sua sirenetta
L'Île-Rousse
è conosciuta per la bellezza dei suoi paesaggi, la ricchezza del suo patrimonio
e la sua autenticità. Riunisce spiagge bellissime, paesini collinari
caratteristici nell'entroterra e zone montuose e foreste. Molto carino è il
centro storico (con alcune case con scale interne alla fiorentina) nel quale è
possibile visitare anche il mercato coperto. Anche in questo caso l’offerta è
favolosa ed è un paradiso per i golosi: formaggi caprini ed ovini, salumi ed
insaccati provenienti dalle zone interne e tanti prodotti freschi locali
soprattutto frutticoli come le tipiche clementine (anch’esse dotate di un
marchio AOP).
E’ molto
piacevole inoltre passeggiare, specie fuori stagione, sul lungomare al mattino
presto in cui regna una calma interrotta solo dal lieve rumore delle onde. O
tenersi in forma con una corsetta respirando aria di mare.
Ciò sarà
ancora più facile se risiederete, come è capitato a me, a due passi dal mare
presso l’ottimo, curato e confortevole hotel a quattro stelle Liberata.
Sempre a due passi (di numero) dal mare per una cenetta romantica o rilassante
consiglio il ristorante “A Siesta” in cui si possono gustare specialità di terra e di mare di grande qualità.
Al porto di
Île-Rousse si può infine scorgere un affascinante faro, denominato faro della
Pietra o faro di Isola Rossa, che si staglia su un edificio a base
quadrangolare, accanto al quale è ubicato un fabbricato di guardia.
Da Île-Rousse
siamo poi giunti nella vicina Calvi, che colpisce subito con le sue
imponenti mura della Cittadella che si affaccia, dall'alto, sul mare. Scendendo
verso la marina ed il suo porto la domenica si scorgono un bel mercatino del
pesce (anche se non grande) e tanti piacevoli e caratteristici ristorantini. E'
bello poi inoltrarsi nelle "ruelles" del paesino e apprezzare tanti
negozietti di artigianato locale.
A Calvi
vale la pena di vedere anche la sua immensa baia, la sua lunga spiaggia, il
profilo delle montagne innevate fino a maggio... ma fuori stagione si possono svolgere anche altre piacevoli attività. Come ad esempio recarsi a
fare una splendida degustazione di formaggi presso un locale molto interessante,
Le bistrot des fromagers.
E'
l'occasione per assaggiare dei formaggi ovini e caprini tipici dell'isola
splendidamente presentati insieme a tanta colorata frutta secca e dai sapori e
dall’intensità molto diversificati, che ben si sposano con gli interessanti vini del territorio.
Ma il
bistrot des fromagers è anche un tripudio di formaggi provenienti da ogni parte
della Francia e non solo ed è un luogo davvero da non perdere per i viaggiatori
gourmet ma anche per chiunque ami il buon cibo.
Un atelier di
cucina a Montegrosso
Nell'entroterra
di Calvi e precisamente a Montegrosso un'altra ottima cosa da fare in questa
zona è partecipare ad un atelier di cucina presso la Manufacture D’Oriano. Si tratta di
una bella struttura immersa nel verde che è al tempo stesso ristorante (anche
con consegne a domicilio), bed and breakfast, bottega di prodotti tipici e
scuola di cucina. Quest’ultima accoglie in un'atmosfera rilassata e amichevole,
piccoli gruppi o singoli individui per realizzare corsi dai livelli base a
quelli più avanzati. In quest’occasione, sotto la guida di Frédérique D’Oriano,
abbiamo cucinato dei gustosi piatti dividendoci in tre gruppi.

Abbiamo preparato
dei magnifici involtini di melanzane cotti al forno ripieni di brocciu con erbe
aromatiche e una golosa crème brulée. Il frutto del nostro lavoro è stato poi
degustato e consumato in una stupenda terrazza all’aperto.
I nostri
pochi giorni in Corsica, sebbene molto intensi, si sono conclusi così,
splendidamente, così come altrettanto meraviglioso è stato l’intero viaggio.
L’impegno
con me stesso è quello di tornarci con più calma, magari fuori stagione, per
apprezzare maggiormente l’enorme patrimonio naturale, culturale ed
enogastronomico che quest’isola possiede. E il “dito” di Cap Corse, che così
tante volte ho avvistato dalle località visitate, è lì quasi a farmi da
promemoria per un prossimo viaggio nell’Ile de Beauté. Cosa che credo farò molto
presto.
Per
ulteriori informazioni:
Ufficio del turismo francese in Italia
Corsica Ferries
Visit Corsica
Invitato da
Ufficio del turismo francese in Italia e Corsica Ferries Italia