Forse sfugge a molti che a grandi aziende vinicole corrispondono importanti cucine e chef, capaci di esprimere al meglio il loro rapporto con quello stesso territorio in cui nascono i grandi vini.
Per sottolineare questo speciale collegamento, il St. Regis Hotels & Resorts ha ideato il progetto "Winery with a kitchen” che si concretizza in appuntamenti con l’eccellenza in cantina ed in cucina, che vuole segnare un percorso di scoperta attraverso aziende di punta della vitivinicultura italiana. Condivido pienamente questo approccio che non sempre è troppo messo in luce.
La cantina italiana protagonista della prima cena-evento tenutasi presso il St. Regis Hotel di Roma (ed anche di Firenze) è stata la nota azienda campana Feudi di San Gregorio, che valorizza nel modo migliore vitigni tipici del Sud come l'Aglianico, il Fiano e il Greco di Tufo.
Questa azienda è stata rappresentata, oltre che dai suoi ottimi vini, anche dal suo ristorante “Marennà”, con il suo chef stellato Paolo Barrale (stella Michelin dal 2009), la cui cucina si ispira alla tradizione irpina e campana, con un pizzico di reinterpretazione.
Lo chef Paolo Barrale |
Una cucina senza tanti fronzoli, vera, concreta e dai sapori autentici.
La cena, nello splendido contesto dell’albergo St. Regis di Roma, è stata veramente all’altezza delle aspettative.
La cena, nello splendido contesto dell’albergo St. Regis di Roma, è stata veramente all’altezza delle aspettative.
Grazie anche, oltre alla bravura degli chef (Paolo Barrale, ma anche Francesco Donatelli, executive chef del ristorante Vivendo dell’hotel), a materie prime di eccellenza e provenienti dai territori del sud che hanno reso grandi i tanti piatti offerti.
A cominciare dagli aperitivi, tra cui un delizioso “gambero, cipolla e caprino” fino ad arrivare al dolce.
A cominciare dagli aperitivi, tra cui un delizioso “gambero, cipolla e caprino” fino ad arrivare al dolce.
Da sottolineare, tra gli altri piatti, la squisitezza della guancia di manzo brasata all’Aglianico, carote e liquirizia che ben si sposava con un robusto e vigoroso Taurasi Riserva e l’ottimo dolce “sfoglia di mela annurca, yogurt di bufala e rose”.
L’abbinamento in questo ultimo caso era con il Privilegio 2011 Irpinia Fiano Passito Doc, un altro grande vino.
Non ci resta che attendere altre meravigliose cene come questa, con protagoniste altre case vinicole, mentre consiglio di apprezzare anche sul posto le meraviglie dell’ottima cucina del Marennà, oltre che di un territorio, quello irpino, che regala un paesaggio incantevole e piacevoli scoperte.
Non ci resta che attendere altre meravigliose cene come questa, con protagoniste altre case vinicole, mentre consiglio di apprezzare anche sul posto le meraviglie dell’ottima cucina del Marennà, oltre che di un territorio, quello irpino, che regala un paesaggio incantevole e piacevoli scoperte.
6 commenti:
Uhmmmmmm, ma insomma starai a casa una sera!!! o ti si deve incatenare!!!??? quando vengo a Roma pretendo di vederti ai fornelli :PPPPPPPP :DDDD (ora me mena :D)
PS neanche a dirlo quella sfoglia con bufala e mela annurca è la cosa piu sublime io abbia visto!!!!W la Campania e i suoi prodotti!
Il St. Regis c'è anche a Firenze? Ora mi informo, non vorrei perdermi un evento come questo!
Bellissimo il primo piatto.. molto scenografico!!!
Not Only Sugar
@Yrma: ;) sto a casa più di quanto tu creda ;) Quando vieni a Roma, promesso che sarò ai fornelli :)
@Serena: si,c'è anche a Firenze.
@Sara: bellissimo e buonissimo!
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