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8 dicembre 2016

Le novità del Carré, tra il Natale e il nuovo menù invernale


Sono tornato al Carré Français, di cui vi ho già parlato più volte in questo blog. Stavolta ci sono andato per provare il nuovo menù invernale che, devo dire, è davvero interessante e goloso.
Prima di illustrarvi questo menù, però, vorrei far cenno all'offerta di questo locale in occasione delle feste natalizie. Carré Français offre infatti tante idee regalo originali e di classe e la possibilità di personalizzare i cesti-regalo, inserendo al loro interno ciò che più preferite (e le proposte in tal senso sono infinite, dai paté alle confetture, ai biscotti, dai formaggi ai vini, dai liquori alle birre...).


Sul fronte dei dolci natalizi, il locale ha in assortimento dei classicissimi francesi delle feste come il Bûche de Noël (l'immancabile tronchetto, così coreografico, dalle decorazioni belle e raffinate, posto al centro di tutte le tavole francesi di Natale) e la Galette des Rois, preparazione a base di una sorta di pasta sfoglia e crema di mandorle. Come noto a chi mi legge, quest'ultimo dolce al suo interno contiene un oggetto che, per tradizione, appena entrato in possesso di chi lo trova, gli "conferirà" la "qualifica" di re del giorno. Per quanto riguarda i Bûches de Noël (letteralmente il bûche è il “ciocco” di legno), saranno prodotti in edizione limitata e vi consiglio quindi di comprarli per tempo, anche perché oltre ad essere buoni portano anche fortuna ;-).
Questi ed altri dolci sono realizzati dal nuovo responsabile della boulangerie e pâtisserie del locale, Jean-Marc Harrault. Jean-Marc è giovane, ha 31 anni ed è nato in Bretagna da una famiglia di mugnai. Vanta esperienze importanti, avendo lavorato a Parigi per oltre dieci anni presso Michel Galloyer (il cui brand, “Le Grenier à Pain", ha vinto più volte la competizione sulla “miglior baguette”). Ha poi proseguito la sua carriera al famoso Hotel Ritz di Place Vendôme a Parigi e da circa un mese ha accettato di venire a Roma su proposta del Carré Français. Sul fronte boulangerie, tra l'altro, Jean-Marc sta ideando dei pani speciali per accompagnare il salmone affumicato (immancabile sulle tavole delle feste) e i pâté. I pani sono alle nocciole del Piemonte, ai pistacchi e mandorle (di provenienza siciliana) e all’uvetta.
Tornando al nuovo menù invernale del Carré (a cura del giovane Chef Tiziano Noro, in collaborazione con lo stellato Yorann Vandriessche), segnalo tra le entrées delle ottime ostriche di Bretagna servite con limone, pane integrale e burro salato e le sempre splendide, classiche, escargots alla bourguignonne. 



In un periodo più freddo come quello attuale non può mancare tra gli antipasti anche la mitica soupe à l'oignon gratinée e sono sempre presenti anche delle buonissime quiches.


Tra i piatti principali figurano delle preparazioni “monumento" della cucina francese, come il boeuf bourguignon o l'Hachis Parmentier (brasato alla birra, con purè e groviera gratinata). Di grande bontà e opulenza è anche lo stinco di agnello con fagioli, veramente da non perdere, che mi ricorda qualche piatto della storica Brasserie Lipp di Parigi. Sempre a proposito di piatti di terra, sia pur non principali, è da ricordare anche l' "ardesia" di foie gras con toasts e composta di cipolle e lo sfizioso petto d'anatra con scalogno confit al vino rosso e miele. Tra i piatti di mare, invece, è d'obbligo citare una ottima zuppa di pesce, servita con patate novelle e baguette croccante.


Deliziosi, per finire, i dolci tra cui la tarte tatin o tanti altri dessert che possono essere scelti dalla relativa "vetrina" (tarte au citron, profiterolles, Saint Honoré, ecc.).



Il menù consente comunque di consumare anche pranzi più veloci e sfiziosi. A tal proposito vi segnalo che in esso figura una vera e propria "mini-carte" delle uova, con goduriose omelette, uova alla coque, al tegamino e strapazzate. E non possono mancare, evidentemente, crepes, galettes, croques o tartine.
Insomma, come ho in tante circostanze ribadito, al Carré si può godere di una "food experience" davvero golosa, che diventa ancora più speciale quando è "arricchita" dalla magica atmosfera del Natale, che ben si percepisce e si può vivere in questo bel locale.

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